di Mara Briganti. Conosciuto anche come arancia amara o di Siviglia, il melàngolo è una piccolo agrume dal colore rosso intenso dal particolare gusto agrodolce. L’albero si distingue da quello dell’arancio dolce a prima vista: basta notare le spine più lunghe all’ascella delle foglie, il profumo più intenso di foglie e fiori, e la buccia più
I festeggiamenti di Capodanno prevedono una lunga serie di rituali e scaramanzie che più o meno tutti conosciamo (e mettiamo in pratica!). Indossare biancheria rossa, mangiare lenticchie e uva come auspicio di ricchezza per l’anno nuovo, disseminare la sala da pranzo di melagrane e vischio per assicurarsi abbondanza, fertilità e fortuna… Fino ai fuochi d’artificio
di Mara Briganti Il Genepy è un liquore tipico di Piemonte e Valle d’Aosta. Si ottiene attraverso un’infusione dell’omonima pianta di cui, sulle Alpi Occitane, esistono tre varietà: Artemisia Spicata, Mutellina e Glacialis. E’ un liquore dal sapore gradevole e genuino, rinomato per le doti corroboranti e digestive. Ma la sua peculiarità è il metodo
Le mele cotogne si prestano in maniera eccezionale alla preparazione di marmellate, gelatine e di gustose torte dal sapore autunnale, da accompagnare ad un thè o ad una calda tisana durante i primi freddi pomeriggi della stagione. L’impasto del dolce che sto per proporvi, pur essendo molto nutriente (a base di uova, farina, miele, zucchero,
I nipitieddi (in italiano nepitelle) sono dolci che, tradizionalmente, mia Nonna Amelia preparava a Natale e a Pasqua.Sono dolcetti di origine araba, ed il loro nome deriva dal termine latino nepitedum, che significa orlo e palpebre degli occhi: la forma di questi dolci ricorda la palpebra di un occhio chiuso da cui l’altro nome, in
E’ una variante della classica zuppa inglese, si presta a molte soluzioni dal liquore al mandarinetto al cointreau…e’ verameete una ricetta facilissima e molto gustosa.
Questo dolce è stato un piacevole omaggio di un’anziana cliente. Il dolce si è rivelato buonissimo, sicché mi sono fatto dare dosi e ricetta. Consiglio di berci sopra un liquore tipo l’Amaretto di Saronno «on the rocks» o un Vin Santo toscano.
di Martino Ragusa.Sarà più Francia o Italia? il paesaggio sarà più settentrionale o meridionale? E’ un posto più "da mare" o "da montagna"? Assomiglierà alla Sardegna che è così vicina o è completamente diversa? Parleranno più il francese o il corso? E se parlano in corso, per noi è possibile capirli?Per chi non c’è mai
di Martino Ragusa. Non è la prima volta che il Giornale del Cibo mangia abruzzese. Nei nostri due anni di vita abbiamo visitato questa regione più volte, per esempio sono andato a Navelli come ‘Turista per Cibo’ per parlare di Zafferano e a Campotosto, per degustare le famose mortadelle e gli altri eccellenti salumi, per
di Martino Ragusa."A misura d'uomo" è un'espressione ormai usata per indicare qualcosa che si è perduto. Assieme a qualche briciola di salute, una bella fetta di serenità e alla poesia, introvabile fra cose sempre troppo grandi, troppo veloci e forse anche troppo inutili.Alt! Freniamo il pessimismo perché fortunatamente siamo in Italia, dove la misura d’uomo
di Martino Ragusa. Se volete avere un'idea di quanto ricco e vario sia il patrimonio gastronomico italiano programmate un giretto nelle Marche. Troverete l'Eldorado del ghiottone viaggiatore, avete presente quel tipo smanioso di incontrare una specialità nuova a ogni contrada? Certo, non poteva essere diversamente in una regione plurale in tutto, anche nel nome, risultata
Mai provato il risotto al Cointreau, liquore dolce prodotto in Francia? Se lo avete già in casa potete utilizzarlo per preparare questo splendido risotto che riuscirà a stupirvi così come ha stupito me proprio ieri sera, a cena in casa di amici.
Questa ricetta della cuoca Valeria Dal Zovo è suggerita ai lettori del Giornale del Cibo da Fair Trade Italia. Nella preparazione, infatti, sono utilizzati i prodotti del commercio equo solidale.Ingredienti: ½ l di acqua 4 cucchiai di tè di ceylon 2 arance 1 pompelmo 3 cucchiai di zucchero nero di canna 80 ml di liquore
Datemi retta: se fate la Carlo Felice – la strada centrale della Sardegna, quella che congiunge Cagliari con Sassari – fermatevi per qualche ora a Santu Lussurgiu. E’un paese di circa 2500 anime, situato in una zona che risulterà improbabile e forse, tuttavia, stupirà non poco, quella parte dell’immaginario collettivo che identifica la Sardegna solo
Questo liquore, che somiglia al Vov, è buono subito, si tiene in frigo e si mantiene a lungo: periodicamente va agitato.Visto che presenta delle differenze rispetto alla ricetta già pubblicata, spero possa essere una variante accettabile.
di Guiditta Lagonigro.Il termine liquore nella accezione collettiva si riferisce ad una grande varietà di bevande che abbiano un grado alcolico normalmente compreso tra i 15-55% volumi. Nel corso degli ultimi anni, ricordandone l’antica origine terapeutica, si è registrato un rinvigorito interesse per i prodotti più genuini, anche se non mancano i cultori dei liquori
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