
Piatto assaggiato ieri durante la cena di saluto ad un collega docente che è andato in pensione. Ormai mi conoscono e non mi è stato difficile ottenere la ricetta. Le dosi che indico sono per 6 persone.
Stranissimo abbinamento, ma positivo per questo antipasto festivo. Per recuperare le lenticchie avanzate.
Le alici al mandarino sono un antipasto sardo, ma può benissimo sostituire ad un secondo.Si utilizzano le alici a crudo, ma per non rischiare la salute preferisco proporvele cotte.
La cucina viestana, come in genere quella garganica, non è elaborata, ma povera, semplice e genuina, basata principalmente sui prodotti locali. Anche se l’alimentazione ha subito un cambiamento sia dal punto di vista dietetico, ma anche secondo le proprie preferenze e gusto, si conservano ancora nelle famiglie la maggior parte dei piatti tipici tradizionali, per
Piatto provato oggi durante la pausa pranzo e consumato a scuola, insieme ai colleghi. Abbiamo accompagnato questo piatto con della birra ma anche ottimo Teroldego Rotaliano accompagnerà questo piatto in maniera ottimale.
E’ una ricetta pugliese, del periodo pasquale, per la freschezza e varietà di verdure peroprie del periodo. Ci sono versioni diverse a seconda delle zone; noi, ad Altamura, lo chiamiamo cutturidd, io vi riporto la ricetta di mia nonna, ripresa da mia madre, poi da me… E la storia continua..
È una ricetta regionale, appartenente all’entroterra pugliese, che affonda le sue radici nel mondo contadino, quando si mangiava quello che le stagioni offrivano. Infatti a primavera, nel tempo di Pasqua quando i campi sono ridondanti di erbe commestibili, gli ovili affollati di agnelli da offrire in sacrificio sulle tavole, i contadini dopo il pranzo di Pasqua,
È una sfida per me proporre una ricetta a base di agnello in una terra sarda come la mia. Però questo piatto merita di essere assaggiato. È una ricetta semplice che ho catturato in un paesino del campidano, Samassi, facendo “lo sforzo di capire” quali fossero gli ingredienti. Ho pensato di utilizzare un brodo vegetale ed il risultato
In questa zuppa i ceci possono essere sostituiti da fave secche sgusciate o piselli secchi, e i finocchi selvatici,dalla parte verde tenera dei finocchi coltivati non così aromatico e profumato come quello selvatico.
Questo piatto, tipicamente invernale, è diffuso un po’ in tutta la Toscana settentrionale e prende vari nomi a seconda del luogo dove lo si trova, questo succede perchè ogni paese rivendica la paternità del piatto, che è solo figlio della povertà e di quel che si trovava durante l’inverno, così se nella Garfagnana lo si
Nel Gocèano, cuore della Sardegna usano ormai in pochi cucinare un antico piato rustico ma nutriente, “Sa Piscadura” ,nelle case dei contadini ,ma anche dei pastori o degli artigiani,(tutti allevavano il maiale) quando si macellava ,era uso che le ossa sommariamente spolpate,come pure i piedi , parte della cotenna,le orecchie,parti della testa , che non