Dolci di Natale

Dolci di Natale: 9 delizie regionali per scoprire l’Italia

Adriana Angelieri

Natale non è tale se a tavola non ci sono i dolci, su questo non ci piove. E poi, se piove, nel periodo delle feste è ancora più bello stare chiusi in casa, al calduccio, a farsi viziare con dolci e coccole insieme ad amici e parenti. Tutto questo contribuisce a rendere unica l’atmosfera natalizia, e perciò, abbiamo deciso di portarvi con noi a fare un giro fra le tradizioni pasticcere d’Italia con una carrellata di dolci di Natale tipici da Nord a Sud.
Allargate le cinture, sarà un dolce viaggio all’insegna delle goloserie più dolci che abbiate mai provato!

Rhum e Frutta Candita per i Dolci di Natale al Nord

Lo Zelten del Trentino

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Partiamo subito dal freddo Trentino Alto Adige che a Natale si scalda con lo Zelten, un dolce a base di frutta secca e canditi impastati con farina di segale e frumento. Rientra nella categoria “pani dolci” e il suo nome deriva dal tedesco “selten” che vuol dire “raramente” proprio per indicare la sua speciale preparazione durante il periodo natalizio.

Il Mecoulin della Valle D’Aosta

E ora se avete sentito freddo, procuratevi un piumino perché rimaniamo al Nord e stavolta andiamo a bussare alla porta di una casa Valdostana dove a Natale si mangia il Mecoulin. Questo dolce viene definito l’antenato locale del panettone per via della sua preparazione molto simile a quella del famoso dolce milanese. È una sorta di pagnottella dolce a base di farina, latte, uova, panna, burro, lievito, zucchero, uvetta, scorza di limone e rhum da cuocere rigorosamente nel forno a legna (di una sua variante preparata a Hône, la Micòoula, vi abbiamo già parlato a proposito delle 10 migliori sagre di dicembre, ricordate?).
Insomma, se avete già acquistato e fatto fuori i 5 panettoni artigianali che vi abbiamo consigliato per questo Natale, mettetevi all’opera e preparate il Mecoulin!

 

 

Al Centro Italia il Natale è dolce e speziato

A Bologna non è Natale, senza il Panone!

Spostiamoci verso il centro Italia e facciamo tappa nel Bolognese dove a Natale si prepara un dolce a base di cioccolato, spezie e frutta candita: il Panone. Questo dolce, un tempo veniva preparato preparato dalle “zdaure” bolognesi che con una forza incredibile, e senza l’aiuto di impastatrici elettriche, riuscivano a lavorare a mano un impasto davvero molto duro con dei risultati strepitosi. Oggi, lo trovate in tutte le pasticcerie di Bologna e dintorni durante il periodo natalizio.

In Toscana, avanti tutta con i Ricciarelli!

Ricciarelli

Facciamo solo qualche km e andiamo a trovare gli amici toscani che a Natale si coccolano con i Ricciarelli di Siena. Sono biscotti a base di mandorle, zucchero e albume d’uovo che secondo la leggenda furono portati in Toscana da Ricciardetto della Gherardesca al ritorno dalle Crociate. Da quel momento in poi, i Ricciarielli sono entrati nelle case di tutti i toscani che durante il periodo natalizio non possono farne a meno.

La Pizza di Natà, specialità marchigiana

Andando giù, fermata obbligatoria nelle Marche per assaggiare una particolare pizza dolce chiamata appunto Pizza di Natà. Si tratta di un classico lievitato, una pasta di pane arricchita con frutta secca, agrumi e frutta candita.

 

Colori e Calorie nei Dolci di Natale al Sud

A Napoli, fa ‘e struffoli è nu sfizio

Struffoli

A questo punto, il Vesuvio attira la nostra attenzione e non ci si può che fermare a Napoli. È il momento degli Struffoli, palline di pasta dalla forma sferica, ricoperte di miele e “diavulilli”, piccolissimi confetti colorati aromatizzati alla cannella. «A fa ‘e struffoli è nu sfizio» recita una filastrocca campana dedicata a questo dolce allegro, colorato e senza tempo.

In Puglia, si va di Carteddate

Arriviamo in Puglia, dove per le feste non possono assolutamente mancare le Carteddate, delle coroncine di pasta fritta immerse nel vino cotto o nel miele. Secondo la tradizione, rappresentano le fasce che avvolgevano il bambin Gesù appena nato. 

Sicilia: insieme al Natale, arriva la Cubàita

Infine, dopo ore di viaggio a pancia piena, eccoci arrivati all’ultima tappa. Siamo in Sicilia Orientale, dove le tradizioni sono dure a morire e ogni famiglia a Natale prepara la Giuggiulena o Cubàita. L’ingrediente principale di questo dolce è il sesamo, che viene versato in una miscela di zucchero e miele caldo, steso su di un piano di marmo, decorato con i “coriandoli”, minuscoli confetti di zucchero colorati e infine, tagliato a rombi. Questo “torrone di sesamo” si distingue dalle altre ricette di torrone artigianale per il suo retrogusto leggermente amarognolo.

idee colazione di natale

Questi erano solo alcuni esempi, l’Italia è un paese ricco di tradizioni in quanto a dolci di Natale: da Nord a Sud si possono trovare piatti tipici e particolari a distanza di pochissimi chilometri. E ora tocca a voi! Durante le vacanze cimentatevi in queste ricette, se avete bisogno di carica ecco una deliziosa torta per la Colazione di Natale, poi allacciate il grembiule e fateci sapere!

 

 

 

Siciliana trasferita a Bologna per i tortellini e per il lavoro. Per Il Giornale del Cibo revisiona e crea contenuti. Il suo piatto preferito può essere un qualunque risotto, purché sia fatto bene! In cucina non devono mancare: basilico e olio buono.

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