Scrittore di romanzi, lettore appassionato ed esperto del mondo del cibo e della ristorazione. Crede profondamente nel valore della cultura. In cucina non può mancare un buon bicchiere di vino per tirarsi su quando sì sbaglia (cosa che, afferma, a lui succede spesso).
Il nostro Grande Concorso Cibo al Cine è giunto alla sua seconda fase! Tanti di voi hanno partecipato con entusiasmo inviandoci le recensioni di film con scene in cui il cibo era protagonista, dimostrandoci così ancora una volta la passione che accomuna tutti noi: l’amore per la tavola in ogni sua espressione, anche attraverso un
Questa settimana solo una citazione da Jean-Francois Revel, filosofo e storico francese, che si è occupato della storia della cucina con una profondità esemplare. Chi non si è schierato contro la nouvelle cuisine in favore delle vecchie trattorie di un tempo? E chi non si è detto stanco della vecchia pasta e fagioli? “La cucina
Questa settimana tocca al libro maledetto della cucina, a “Kitchen Confidential” di Anthony Bourdain, uno dei più famosi cuochi di New York negli anni novanta. Perché maledetto? Gustatevi l’incipit. “Non fraintendetemi: io amo il mondo della ristorazione. Diavolo, ne faccio ancora parte – sono chef da una vita, addestrato secondo i canoni della tradizione classica,
SONDAGGIO: OGM SI O NO? Questa settimana vi propongo un sondaggio. Tra i libri di cui vi ho proposto la lettura alcuni vedono gli ogm come il diavolo, altri come l’acqua santa. E voi? Sei d’accordo sulla coltivazione in Italia in pieno campo degli OGM? SI NO NON SO Sei d’accordo sulla sperimentazione in
Cosa determina il successo di un ristorante? Oggi è il nove gennaio e invece di una recensione vi propongo di riflettere su un arcano e di aiutarmi a scioglierlo, perché io non ne sono capace. Nei pubblici esercizi abita un mistero. Ci sono ristoranti, bar, caffè, osterie dove si sta bene (non importa il livello di quel
Il “Libro dei libri” del pubblico esercizio è, secondo me, “andare a pranzo fuori” della sociologa Joanne Finkelstein. E’ un testo di vent’anni fa, e per tutti gli anni novanta è stato un importante riferimento teorico sia per gli addetti al settore sia per chi, semplicemente, ama andare a pranzo fuori. L’ho ripreso in mano
Qualcuno di voi avrà conosciuto Oscar Marchisio. Sociologo, imprenditore, scrittore, è morto prematuramente alcuni anni fa. Con lui ho condiviso lunghi viaggi in Cina e Vietnam – nel secolo scorso! – dove cercavamo di esportare la cultura gastronomica italiana. Insieme abbiamo collaborato anche ad alcuni libri, tra cui “Cibo come Media”, che ho ritrovato per
Conosco Andrea Segrè, professore ordinario di politica agraria internazionale e direttore del Dipartimento di scienze e tecnologie agro – alimentari dell’Università di Bologna. Abbiamo partecipato insieme a qualche convegno e stiamo collaborando, come CIR food, con Last Minute Market, spin off accademico diventato eccellenza europea per la prevenzione e il recupero degli sprechi di cui
Questa settimana tocca a un libro di Dario Bressanini, un autore penso molto noto tra gli appassionati di gastronomia, agricoltura e alimentazione. Dario Bressanini è ricercatore presso il dipartimento di Scienza di Alta Tecnologia dell’Università dell’Insubria a Como. Il suo blog “Scienza in cucina” è molto seguito e, come si dice, fa opinione: anche se spesso
Questa volta la recensione è doppia: parlerò di un libro e di una recensione di quel libro. Il libro è “Le bugie nel carrello” di Dario Bressanini. La recensione è di Gilberto Corbellini ed è apparsa sul domenicale del Sole 24 Ore il 28 luglio del 2013. Corbellini, in realtà, prende solo spunto dal libro
Il libro che vi propongo oggi non è recentissimo. Antonio Pascale lo ha scritto nel 2008 ma è ancora, secondo me, attuale. Si tratta di “Scienza e Sentimento” ed è un importante ragionamento sulla scienza prima ancora che un libro sull’alimentazione. Il fatto però che i pretesti di Pascale per parlare di scienza siano il biologico,
Care amiche e cari amici del giornale del cibo, riprendo oggi a scrivere sulla rubrica “pubblicamente a tavola” e cercherò di farlo con più continuità. Per ri-cominciare vi proporrò alcune recensioni. Si tratta di libri che approfondiscono i temi che più ci stanno a cuore – alimentazione, agricoltura, cucina, sostenibilità ambientale, consumi – e che ho trovato
Fra le pellicole in uscita fino a gennaio 2014 è caccia al tema del cibo e della cucina. Amici del Giornale del Cibo e amanti del grande schermo, l’avevamo anticipato nelle scorse settimane e ora è ci siamo! Da questa settimana Il Giornale del cibo lancia il Concorso “Cibo al Cine”, mettendo in palio
di Giuliano Gallini La giuria della 70. Mostra d’Arte Cinematografica presieduta da Bernardo Bertolucci ha premiato con il Leone d’Oro il film di Gianfranco Rosi “Il Sacro Gra” dove Gra sta per il grande raccordo anulare di Roma. Era da quindici anni che un regista italiano non riceveva il maggiore dei premi. Ma questa non
di Giuliano Gallini Ho finito la mia fatica di giurato. Insieme ad altri sei amiche e amici ieri sera (ammetto: davanti a un menù di pesce della migliore tradizione veneziana) abbiamo deciso a chi andrà il premio “Brian” 2013. Dal prossimo anno, però, vorrei davvero essere il giurato di un premio“Il giornale del cibo”, insieme
di Giuliano Gallini Poichè tutto suggeriva di evitare “Under the skin” in cui Scarlett Johansson interpreta una aliena che adesca gli umani, ho visto oggi un film fuori concorso “Une promesse” di Patrice Leconte (Il marito della parrucchiera e L’uomo del treno). Tratto da una novella di Stefan Zweig e ambientato agli inizi del novecento,
di Giuliano Gallini Ieri in concorso Terry Gilliam (Brazil, L’esercito delle dodici scimmie) con il suo “The zero theorem“. Terry Gilliam è uno dei Monty Pyton per cui c’erano molte aspettative che sono andate in parte deluse. La storia è ambientata in un angosciante futuro dominato dall’uso ossessivo e spasmodico del computer e della rete
di Giuliano Gallini Ieri per i film in concorso è stata una giornata poco interessante e dunque vi parlo di alcuni film che ho visto in varie sezioni della mostra e che sono pietre miliari della storia del cinema. 1. E’ tornato a Venezia il regista tedesco Edgar Reitz con un’altra parte della sua epica
di Giuliano Gallini In concorso un film di Stephen Frears (My Beautiful Laundrette, The Queen, Le Relazioni Pericolose…) “Philomena”. E’ la storia vera di una donna irlandese che ha avuto un figlio fuori dal matrimonio nel 1952 e che le suore che l’hanno ospitata per il parto hanno dato in adozione senza il suo consenso.
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