Sesamo

Quali sono le proprietà dei semi di sesamo?

Elena Rizzo Nervo

Che si tratti degli straccetti di pollo al curry, o delle tagliatelle di zucchine e carote, perfette per l’estate, il sesamo è presente come tocco finale di molte preparazioni, rendendo tutto più gustoso. Non a caso, è anche uno degli ingredienti principali del gomasio, un condimento per insalate e verdure utile per ridurre il consumo di sale ed evitare problemi all’apparato cardio-vascolare. Inoltre, i semi di sesamo hanno proprietà molto interessanti, dovute ai nutrienti che contengono. Ne parliamo con la dott.ssa Laura Spadaro – biologa nutrizionista, che ci consiglierà anche un’ottima ricetta.

Origini del sesamo

Sesamo pianta

Il nome botanico del sesamo è Sesamum indicum. Si tratta di una pianta erbacea annuale originaria dell’Africa e dell’India di circa 50 centimetri di altezza. “Presenta foglie molto lunghe e semi piccoli, bianchi o neri, più rari,  che vengono entrambi utilizzati essiccati o tostati”.

Valori nutrizionali

Come altri semi, quali, semi di zucca o semi di lino, anche i semi di sesamo contengono buoni nutrienti.

In particolare, per 100 grammi di prodotto troviamo:

  • kcal 573
  • grassi 49,67 g
  • carboidrati 23,45 g
  • proteine 17,73 g
  • fibre 11,8 g
  • calcio 800-1000 ml
  • magnesio 800 mg
  • fosforo 460 mg
  • Omega 3 e Omega 6.

“Dal punto di vista nutrizionale, i semi di sesamo sono ottime fonti di calcio e altri minerali, tra cui vanno ricordati anche il manganese, il selenio e il ferro”, specifica la dottoressa. Inoltre, contengono buone quantità di acido folico, utile in gravidanza, e altre vitamine del gruppo B.

Questo patrimonio nutritivo conferisce ai semi di sesamo proprietà benefiche per il nostro organismo.

Semi di sesamo: proprietà

Semi di sesamo proprietà

“Il sesamo è ricco di nutrienti tra i quali spiccano fosforo, calcio Omega 3 e Omega 6, tutte sostanze utili per ripulire le arterie, fluidificare il sangue e ridurre la presenza del colesterolo “cattivo” (LDL)”, evidenzia la nutrizionista. Si tratta, inoltre, di sostanze benefiche per migliorare il tono muscolare.

I semi di sesamo contengono inoltre vitamine del gruppo B ed E che svolgono un’importante azione antiossidante. Hanno proprietà antinfiammatorie e sono utilissimi contro stitichezza e gonfiore addominale. La nutrizionista specifica, infine, che: “il sesamo contiene anche zinco e selenio che abbinati alle vitamine del gruppo B e alla vitamina A lo rendono utile a contrastare le smagliature”.

Vediamo, allora, gli usi in cucina di questo alimento salutare.

Semi di sesamo: ricette ed usi in cucina

Sesamo ricette

Innanzitutto, la nutrizionista ricorda che “il sesamo non contiene glutine, pertanto può essere utilizzato nelle preparazioni per celiaci”. Inoltre, in diverse zone d’Italia i semi di sesamo vengono aggiunti al pane per renderlo croccante e si utilizzano anche per creare un tipo di olio di semi spremuto a freddo: “il sapore dell’olio di sesamo varia a seconda del processo di spremitura: quello spremuto a freddo è notevolmente diverso da quello prodotto dai semi tostati”. Quello comunemente in commercio, ha un sapore delicato, quasi dolce, e un colore giallo chiaro e viene utilizzato per ricette dolci, ma anche per la tempura, mentre per i suoi nutrienti, è conosciuto anche in cosmesi.

“Nella cucina medio orientale i semi di sesamo vengono utilizzati per ricavare la tahina (semi di sesamo tostati e olio di semi di sesamo), una sorta di crema che viene aggiunta ad alcuni piatti” come, ad esempio, l’hummus di barbabietola e ceci.

Nella cucina cinese e coreana, invece, il sesamo viene aggiunto alla fine della cottura per migliorare e impreziosire il sapore dei piatti.

La nutrizionista ricorda, infine, che “come tutti i semi oleosi, anche il sesamo può essere causa di reazioni allergiche”.

Vi è venuta voglia di sperimentarvi in cucina? Ecco la ricetta suggerita dalla nostra intervistata.

Hummus di ceci con semi di sesamo e curry

Hummus di ceci e sesamo

Questa versione di uno dei piatti più famosi della cucina araba si può accompagnare con dei crostini di pane o con pane di segale tostato per un ottimo finger food.

Ingredienti

  • 100 g di ceci
  • 1 cucchiaino colmo di semi di sesamo
  • q.b. sale
  • q.b. pepe
  • 1 cucchiaio di olio di semi di sesamo
  • q.b. prezzemolo
  • 1 cucchiaio di acqua calda
  • 1 cucchiaino di succo di limone
  • un pezzetto di aglio
  • q.b. curry.

Procedimento

  1. Sbollentare i ceci aggiungendo un pizzico di sale.
  2. Nel frattempo frullare i semi di sesamo con olio, pepe, acqua e succo di limone.
  3. Scolare i ceci e frullare insieme al composto di sesamo con l’aglio, il prezzemolo e il curry (a vostro gusto nelle quantità).

Conoscevate già i semi di sesamo e le proprietà benefiche che racchiudono? Vi consigliamo anche di provare i semi di chia, un altro elemento con valori nutrizionali davvero ottimi.

Giornalista pubblicista, laureata in Sociologia, Elena dal 2021 è la Direttrice responsabile de Il Giornale del Cibo. Cresciuta a pane, politica e musica, da bimba si fa regalare una macchina da scrivere perché vuole fare la scrittrice (tutto pur di non occuparsi di numeri!). Lavora prima all’Associazione Italiana Agricoltura Biologica dell’Emilia Romagna e in un’agenzia di eventi, poi si dedica alla comunicazione per il web. Responsabile dei progetti editoriali di Noetica, dal 2016 scrive per Il Giornale del Cibo di attualità, sostenibilità e sana alimentazione. Ama cucinare ed è fan del carboidrato in tutte le sue forme. Per lei in cucina non può mancare una bottiglia di vino, "perché se c'è il vino c'è anche la buona compagnia".

2 risposte a “Quali sono le proprietà dei semi di sesamo?”

  1. Rossella Gambuzza ha detto:

    Gent.ma Elena, le faccio i miei complimenti per l’articolo veramente esaustivo.
    In pochi conoscono le innumerevoli proprietà benefiche di questo piccolissimo seme.
    In Italia, un’interessante realtà è presente ad Ispica, in Sicilia, dove il sesamo è stato riconosciuto e tutelato tra i Presidi Slow Food nell’anno 2016. Una varietà particolare e ricchissima grazie alle tecniche di lavorazione ancora oggi in uso.
    Saluti,
    Rossella

    • Elena Rizzo Nervo ha detto:

      Gentile Rossella,
      grazie per l’apprezzamento e per l’ottimo spunto, che non conoscevo: spero di venire a curiosare presto, di persona 😉 Un cordiale saluto

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