Dopo il wine bar, il ‘water bar’esposizione water barDa dove iniziare questo tuffo nella conoscenza? Da i ‘water bar’, fratelli degli ormai comuni wine bar, dove mentre si consulta un menu delle acque, un intenditore vi spiegherà in quale bicchiere è più giusto assaggiare e con quale cibo è meglio abbinare la vostra prescelta. Qui
Conosco Andrea Segrè, professore ordinario di politica agraria internazionale e direttore del Dipartimento di scienze e tecnologie agro – alimentari dell’Università di Bologna. Abbiamo partecipato insieme a qualche convegno e stiamo collaborando, come CIR food, con Last Minute Market, spin off accademico diventato eccellenza europea per la prevenzione e il recupero degli sprechi di cui
Devo ammettere che coltivo il cavolfiore perché dispongo di molto spazio. Il cavolfiore è una pianta bella a vedersi, facile da coltivare, versatile in cucina e squisita nel piatto. Ma è anche ingombrate in larghezza per la dimensione delle foglie, necessita di un vaso grande e cresce lentamente. Una volta raccolta la prima infiorescenza,
Organizzato dalla Compagnia di Sambuca di Sicilia di Paola Armato Dopo tanti preparativi è giunto il momento! Si parte per raggiungere le Cantine Patria a Solicchiata frazione di Castiglione di Sicilia (CT). Il progetto è quello di percorrere l’itinerario gastronomico contadino “ETNEO” costituito da ingredienti semplici, naturali e genuini. Una cucina povera, sincera e a
L’arancia vanta già una deliziosa e capillare presenza in pasticceria fatta di torte, creme, bavaresi, bignè, crêpe, canditi e altre dolcezze. Ora, dopo i suggerimenti della nuova cucina italiana che incoraggia l’uso della frutta nelle preparazioni salate, le si spalancano finalmente anche le porte della cucina, dove mostra di possedere tutti i requisiti per diventare
La marmellata al mirto che avevo fatto era eccellente. E l’ho usata per fare la crostata. Ma con questa base di frolla alle mandorle, ho realizzato una crostata altrettanto eccelllente. L’ hanno mangiata tutta subito. La frolla alle mandorle risulta più delicata, leggera e friabile, e forse più buona rispetto alla classica fatta con uova
Il termine sale in cucina è riferito al cloruro di sodio, sostanza cristallina e inodore utilizzata perinsaporire i cibi, come consevante e come fornitrice di sodio all’organismo umano. Il sale che si trova in commercio, può avere diverse fonti: sale marino, sale proveniente da acque sotterranee; sali di miniera o salgemma allo stato cristallino. Il
Questa volta la recensione è doppia: parlerò di un libro e di una recensione di quel libro. Il libro è “Le bugie nel carrello” di Dario Bressanini. La recensione è di Gilberto Corbellini ed è apparsa sul domenicale del Sole 24 Ore il 28 luglio del 2013. Corbellini, in realtà, prende solo spunto dal libro
Il popassinu nieddu è un dolce tipico di Ognissanti e Natale. Si prepara in alcuni paesi del Nuorese come Orgosolo, Mamoiada, Gavoi ecc. I papassini neri sono molto simili al pane di sapa, ma invece qui a farli diventare neri non è la sapa, ma è l’abbathu. Questa ricetta molto antica è della mia bisnonna
L’uno novembre è la giornata mondiale dei vegani. Il veganismo si oppone in modo iradicale allo sfruttamento degli animali, chi vi aderisce si rifiuta di cibarsi non solo della carne degli animali ma anche dei loro prodotti (latte, uova, miele, ecc) ed è contrario al loro sfruttamento per qualsiasi altro motivo (lavoro, spettacolo, abbigliamento, ecc).
Ce n’è di tutti i tipi. C’è il pesto ligure, quello siciliano, il ragù bolognese, l’amatriciana, l’arrabbiata, il sugo ai funghi eccetera eccetera. E costano un botto: guardate gli ingredienti controllate il prezzo al chilo e calcolate quanti chili di condimento potreste fare voi allo stesso prezzo. Pensate che con un piccolo mazzettino di basilico,
di Giuditta Lagonigro Ha suscitato curiosità e interesse la prima edizione di Frontiere del Gusto, manifestazione organizzata dall’Associazione di Idee Borgo Castello Tre – Gorizia – e la Compagnia del Cibo Sincero di Monfalcone. La kermesse, ricca di appuntamenti di cultura gastronomica, con momenti dedicati alla letteratura, è stata aperta daMartino Ragusa, scrittore, giornalista, gastronomo
Ristorante da poco rinnovato e trasferito in una nuova location. Ambiente super accogliente che ti fa sentire subito a tuo agio. Cucina del territorio presentata in maniera creativa e con materia prima di qualità. Cantina pugliese ottima con punte alte di presenza toscana, piemontese, abruzzese, campana.
di Redazione La Rai ha avuto l’ottima idea di affidare la trasmissione cult ‘Linea Verde’ a Patrizio Roversi, amico storico del Giornale del Cibo. Siamo più che convinti della bontà della scelta: oltre a essere un anchor man di grande esperienza e abilità, Patrizio è sinceramente e profondamente interessato al mondo dell’agroalimentare e saprà fare
di Giuditta Lagonigro Ho conosciuto Isabella Stauble durante un evento della Compagnia del Cibo Sincero di Monfalcone. Mi hanno subito colpito la sua eleganza e il suo garbo. Si è presentata dicendomi che, da tempo seguiva il portale www.ilgiornaledelcibo.it, attraverso il quale ha conosciuto anche la Compagnia del Cibo Sincero e indirettamente Martino Ragusa, direttore
Avete mai pensato di seminare l’insaltatina da taglio in vaso? La stagione è ancora propizia e io lo faccio per poter disporre di insalatina fresca e tenerella in qualsiasi momento. E poi uso spesso le varietà rosse – specialmente le frastagliate – per guarnire i piatti freddi. Infine, è tra le poche piante che si possono seminare senza
di Martino Ragusa Non è frequente sentire la frase: “Il prossimo week end andrò a Marsala”. Un po’ mi dispiace che questa perla della Sicilia venga considerata solo il luogo di produzione di un celeberrimo vino e il capolinea dei garibaldini. Ma devo anche confessare la grande soddisfazione di ritrovarla a ogni nuova visita sempre
di Margherita Amato Giorno 19 agosto, nella splendida cornice di Eraclea Minoa, una delle più belle spiagge del litorale siciliano, si è svolto il terzo eco picnic organizzato dalla Compagnia del Cibo Sincero di Ribera. La location scelta per l’appuntamento annuale e’ stata apprezzata da tutti i convenuti che hanno potuto godere sia del fresco
Una giornata con i contadini delle malghe trentine di Dora Tavernaro Alzarsi di buon’ora quando il sole non è ancora sorto, incontrare i protagonisti della malga e accompagnarli nelle fasi di mungitura … ascoltare le loro storie e i loro racconti … assaggiare il latte fresco appena munto ed assistere alla produzione di una tosèla
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