I fiocchi di neve sono dei dolcetti di pasta lievitata con all'interno una delicata crema di ricotta e vaniglia, ricoperti di zucchero a velo e soffici come le brioche. Questi dolcetti non fanno parte della tradizione napoletana ma sono stati inventati pochi anni fa da Ciro Scognamillo, detto 'Poppella', dal nome della pasticceria di famiglia. La storia di questi dolcetti è come una favola: la pasticceria si trova nel quartiere Sanità di Napoli che un tempo godeva di una brutta nomea per via della criminalità organizzata. Per rivalutare il quartiere, Ciro inventò questo dolcetto ma il successo arrivò dopo ben 5 anni dall'invenzione, in occasione di una giornata di beneficenza in cui il pasticcere regalò 3000 fiocchi di neve. Da allora questi dolcetti sono diventati così famosi da affiancarsi agli altri dolci tipici della tradizione napoletana: babà, sfogliatelle e pastiere! Per assaggiare questo delizioso dolcetto si può andare a Napoli, oppure seguire questa semplice ricetta e gustarli comodamente a casa.
Immagine in evidenza di: heikehu/shutterstock.com
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Ingredienti
Per l'impasto
- 350 g farina 00
- 150 g farina manitoba
- 70 g zucchero
- 300 g latte intero
- 10 g lievito di birra fresco
- 30 g burro
- 3 g sale fino
- 1 cucchiaio estratto di vaniglia
Per la crema di ricotta
- 150 g ricotta vaccina
- 150 g panna fresca liquida per dolci
- 30 g zucchero a velo
- 1/2 limone (scorza)
Per la crema al latte
- 200 g latte intero
- 60 g zucchero
- 20 g amido di mais
- 1 cucchiaino miele
Per spennellare
- 1 tuorlo d'uovo
- 2 cucchiai latte
Istruzioni
- Tirate fuori dal frigo il burro almeno trenta minuti prima di iniziare la preparazione dei dolcetti in modo tale che diventi morbido
- Prendete una ciotola ampia e inserite la farina 00 e la manitoba. Versate anche lo zucchero, il lievito di birra fresco sbriciolato, il latte, un pizzico di sale, l'estratto di vaniglia e impastate con le mani per qualche minuto. Trasferite l'impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato e allargatelo con le mani.
- Ponete il burro al centro dell'impasto quindi richiudetelo su se stesso e lavoratelo con energia fino a ottenere un composto liscio. Rimettetelo nella ciotola e fate lievitare coperto con pellicola per un paio di ore o fino a raddoppio.
- Trascorso il tempo indicato rimettete l'impasto lievitato sul banco di lavoro e staccate piccoli pezzetti da circa 30 g l'uno e lavorateli fino a formare delle palline ben sigillate. Poggiatele man mano, ben distanziate tra loro, su una teglia foderata con carta forno, coprite con pellicola e fate lievitare circa un'ora e mezza a temperatura ambiente.
- Nel frattempo preparate la farcitura. In un pentolino versate il latte e unite lo zucchero mescolando con una frusta per farlo sciogliere e una volta che il liquido sarà quasi a bollore, spegnete e versate dentro l'amido di mais. Spegnete il fuoco e versatelo in una ciotola, copritelo con pellicola e una volta intiepidito, riponetelo in frigo per 30 minuti.
- In un'altra ciotola, versate la ricotta vaccina ben scolata dal siero, unite lo zucchero a velo e la scorza del limone.
- Riprendete la crema di latte e unitela alla crema di ricotta mescolando con una spatola.
- In una ciotolina inserite un tuorlo e 2 cucchiai di latte e mescolate. Riprendete le palline di impasto e spennellate con questa miscela. Infornate in forno statico preriscaldato a 180° per 15-18 minuti al massimo, dovranno risultare leggermente dorate in superficie. Una volta pronti sfornatele e lasciatele raffreddare.
- Montate la panna e unitela alla crema di latte e ricotta, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto.
- Riempite una sac à poche con la crema. Create un foro alla base di ciascun fiocco di neve quindi inserite la farcitura all'interno.
- Per finire cospargete sopra una spolverata di zucchero a velo e gustate!
Note
Consigli e conservazione
- Si può utilizzare anche la ricotta di pecora che risulta più compatta e asciutta. Se si usa invece quella vaccina bisogna farla scolare per un paio di ore.
- Una volta riempiti si consiglia di consumare i fiocchi di neve in pochi giorni. Conservarli in frigo per massimo 2/3 giorni.
