Non servono cani per scovare questo tartufo, basta andare a Pizzo Calabro! Qui infatti nasce il primo gelato in Europa ad aver ottenuto il marchio IGP, grazie alla qualità della sua produzione artigianale, che al giorno d’oggi si rivela sempre una carta vincente. Come ben saprete, a questo prodotto tipico della pasticceria calabrese
Vi abbiamo già parlato di quanto spesso nei ristoranti definiti “etnici” le cucine vengano mediate e riadattate ai nostri gusti, come nel caso di quella cinese; oggi è la volta della cucina argentina: quanto c’è di davvero argentino nei piatti che ci vengono presentati come tali? “Poco, quasi nulla”, ci racconta Diego Muzzi
Come per molti prodotti made in Italy, anche per il limoncello la paternità sulle origini e l’unicità è cosa seria. La sua bandiera è da sempre contesa tra sorrentini, amalfitani e capresi. La storia narra una sfilza di aneddoti e racconti, come la presenza del limoncello già ai tempi dell’invasione dei saraceni, quando
Chi legge questa rubrica da qualche anno, saprà bene che la mia vita è sostanzialmente divisa tra due regioni, la Campania e il Lazio. Ma se dovessi indicare un terzo territorio al quale sono legato direi sicuramente la Toscana: mio zio vive da anni a Lucca, e da qualche tempo anche mio fratello (prima Chiusi
Per molti anni il cedro è stato sinonimo di “dolci delle feste”: l’unico utilizzo che conoscevo era l’inserimento in panettoni e colombe dopo averlo candito, per creare con le arance quel mix estremamente aromatico che caratterizza i grandi classici della nostra pasticceria tradizionale. Questo prodotto ha molte applicazioni in cucina: il cedro, in ricette dolci o
Na tazzulell e’ cafè… ci sta sempre bene, vero? Per svegliarsi, per spezzare la mattinata, per proseguire il lavoro dopo il pranzo o semplicemente per cogliere l’occasione di fare due chiacchiere con qualcuno. Se in Italia si sta diffondendo la moda delle cialde, c’è ancora chi, come me, non riesce a rinunciare alla moka. Mi
Ogni occasione è buona per scegliere un ristorante dove andare a cena e, per quanto quella di San Valentino sia riconosciuta all’unanimità come forse la più consumistica delle ricorrenze, ogni anno, 14 febbraio, i locali registrano il tutto esaurito. Noi vi forniamo una manciata di consigli che rappresentano 7 indirizzi di ristoranti romantici a Milano (come
In inverno gli agrumi trovano spazio sulle nostre tavole, aiutandoci a sostenere le difese immunitarie e a pulire il palato dopo i ricchi pasti di questo periodo. Oltre alle arance e alle clementine, però, sono pochi i frutti di questa tipologia che conosciamo e consumiamo, soprattutto a causa di un’offerta di mercato molto ristretta. Ci
Compulsivo. È il termine migliore per descrivere il mio rapporto con il mandarino. Nel periodo delle feste natalizie ne mangio quantità inenarrabili in modo a dir poco compulsivo. Li sbuccio per me, per i miei bimbi, per i miei fratelli, per i parenti, per gli amici. Anche perché spesso utilizziamo le bucce per la tombola,
“Passato il ponte dell’Immacolata, la domanda, anzi le domande, diventano d’obbligo: che prepariamo il giorno di Natale? E per la vigilia? Quanti siamo a tavola? Da nord a sud le tradizioni si tramandano, i piatti si differenziano, ma la regola d’oro è solo una: mangiare bene. Del resto in Italia, paese della buona cucina, non
“Piccola azienda familiare”, “Un prodotto classico, ma rinnovato con un tocco di originalità”, “Tempi lunghi, come si usava una volta”. Sono solo alcune delle frasi che può capitare di sentire tra gli stand di Roma Golosa, la manifestazione dedicata al mondo dei professionisti enogastronomici realizzata grazie alla collaborazione tra l’equipe del Gastronauta® di Davide Paolini
I banchi dei mercati ne sono pieni: rosse, gialle, verdi striate, belle tonde come quelle di Biancaneve o bitorzolute come un naso di strega. Tra i protagonisti dell’orto della frutta di novembre troviamo le mele. In Italia ne esistono diversi tipi di mele, vediamo quali sono i più comuni e come possiamo usarle per creare
È stato probabilmente il primo frutto che ho colto dall’albero, dai “famosi” parenti in campagna. Scure o chiare, le ho sempre apprezzate molto, per la loro dolcezza, consistenza e freschezza: sto parlando delle prugne, frutto di stagione a ottobre spesso utilizzato per preparare confetture o golosissime torte e ciambelle. Il suo sapore però si abbina
In estate il liquore che va per la maggiore è il limoncello. Di un colore giallo che ricorda il sole, buono da gustare freddo, ideale dopo una cena estiva. Quel che resta dopo aver realizzato questo liquore in casa, sono dei limoni senza buccia ancora buoni da usare che però mal si conservano in frigorifero
Lo Spritz è tra i Cocktail più Famosi e più bevuti in Italia. Originaria del triveneto, l’abitudine di un buon bicchiere di prosecco e Bitter durante l’ora dell’aperitivo è ormai diffusa in tutta la nostra penisola. Del resto, la Ricetta dello Spritz è davvero semplice da realizzare: una base di prosecco, un’aggiunta di bitter Aperol
La frutta in estate diventa protagonista dell’alimentazione sana. I prodotti di questa stagione, infatti, ci aiutano ad affrontare il caldo senza appesantirci, rientrando in un’ampia gamma di modalità di consumo e di preparazioni. Il mercato, però, propone solo alcune delle tantissime varietà esistenti, spesso molto difficili da reperire. Pertanto, dopo aver approfondito le caratteristiche e
Fresca, cremosa, dissetante, irresistibile. Classica al limone, o tanti altri gusti sperimentati nel tempo: dal pistacchio di Bronte al cioccolato di Modica, dal caffè ai gelsi neri, dalla mandorla alla fragola, passando per nocciola e lampone. C’è l’imbarazzo della scelta. La granita siciliana può essere gustata a colazione per avere la giusta energia con cui
Mirko Turconi del lounge bar di Piano35 di Torino è stato proclamato “Miglior Bartender d’Italia” alla finale nazionale del Diageo Reserve World Class 2017, la competizione internazionale istituita da Diageo Reserve che celebra l’arte della mixology mediante la ricerca e la selezione dell’élite dei bartender di più di 50 paesi nel mondo. Avevamo già parlato del
Ci soffermiamo mai ad interrogarci su quanti anni, decenni e secoli di storia ha vissuto ciò che mangiamo con gusto nel nostro piatto? L’abitudine e il gusto, forse, fanno sì che una volta a tavola la nostra attenzione sia tutta concentrata sul “qui ed ora” e sul godersi appieno prelibatezze e compagnia. Ma non è
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