come riciclare il caffè avanzato

8 idee per riciclare il caffè avanzato

Monica Face

Na tazzulell e’ cafè… ci sta sempre bene, vero? Per svegliarsi, per spezzare la mattinata, per proseguire il lavoro dopo il pranzo o semplicemente per cogliere l’occasione di fare due chiacchiere con qualcuno. Se in Italia si sta diffondendo la moda delle cialde, c’è ancora chi, come me, non riesce a rinunciare alla moka. Mi piace l’attesa del caffè, e benché non usi la macchinetta napoletana come faceva Edoardo De Filippo, l’aroma che si spande per tutta la cucina mi mette di buonumore. Però, c’è un però, adoro il caffè appena fatto, ma non quello avanzato, che uso al massimo per macchiare il latte. Capita anche a voi? Raccogliere quello vecchio in un bicchiere e scoprire, magari alla fine della giornata, che ne avete talmente tanto da non sapere che fare. Certo si potrebbe riscaldare, ma… In questo articolo vorrei darvi dei suggerimenti su come preparare delle ottime ricette con caffè avanzato.

Ricette con il caffè avanzato: 3 idee da provare

Usiamo il caffè avanzato per creare un liquore, rendere speciale un semplice ciambellone con una glassa o addirittura per marinare la carne.  

Liquore al caffè

Il primo modo di riutilizzo che vogliamo suggerirvi è quello di preparare un liquore al caffè, seguendo questa semplice ricetta.

liquore al caffè

Ingredienti per circa mezzo litro di liquore

  • 300 ml di caffè avanzato amaro
  • 150 gr di zucchero semolato
  • 125 ml di alcol puro a 95°

Procedimento

  1. Versate il caffè in un pentolino assieme allo zucchero e fate scaldare finchè sarà ben sciolto. Versate l’alcool e girate. Spegnete il fuoco, continuate a girare e lasciate raffreddare.
  2. Trasferite il liquore in una bottiglia di vetro, possibilmente scuro. Lasciate riposare per 20-25 giorni, poi servite freddo o a temperatura ambiente.

Glassa al caffè

Ideale per completare un dolce fatto in casa, come un plumcake o un ciambellone, la glassa al caffè è perfetta anche per i biscotti.

ciambella glassa

Ingredienti

  • 3 dl di caffè avanzato
  • 250 g di zucchero a velo

Procedimento

  1. Mettete il caffè avanzato in un pentolino e fatelo scaldare senza portarlo a ebollizione. Togliete dal fuoco e aggiungete, setacciandolo, lo zucchero a velo. Girate con un cucchiaio di legno fino a completo assorbimento: dovrete ottenere una consistenza densa.
  2. Utilizzate il composto per glassare il dolce.
  3. Scaldate il forno a 180°C, poi spegnete e infornate per pochi secondi, giusto il tempo di far cristallizzare la glassa e renderla lucida.

Pollo con marinata al caffè

Il caffè avanzato può essere utilizzato anche come fosse una spezia per condire e marinare le carni di vitello, maiale o costate, con l’accortezza di abbinarlo ad altri aromi forti, per creare un contrasto. Qui ve lo proponiamo con il pollo.

Ingredienti per 4 persone

  • 8 fusi di pollo
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio di aglio
  • 4/5 tazzine di caffè avanzato
  • 200 ml di brodo di pollo caldo
  • 1 stecca di cannella
  • 1 bacca di cardamomo
  • q.b. di pepe nero in grani
  • q.b. di olio extravergine d’oliva
  • q.b. di sale

Procedimento

  1. Per prima cosa sistemate i fusi di pollo in un recipiente, possibilmente di vetro, dove avrete versato il caffè avanzato, il cardamomo, la cannella e il pepe. Massaggiate la carne, coprite con pellicola trasparente e fate riposare tutta la notte.
  2. Il giorno seguente, togliete i fusi di pollo dalla marinatura e asciugateli, tamponandoli con carta da cucina. Passate la marinata al caffè con un colino e tenetela da parte.
  3. Preparate un trito con sedano, aglio, cipolla e carota e fatelo rosolare nell’olio per pochi minuti. Aggiungete il pollo, fate cicatrizzare su tutti i lati, poi versate la marinata di caffè e il brodo caldo. Portate a ebollizione, coprite e cuocete a fiamma bassa per 30 minuti, o comunque finchè vi rendete conto che è morbido.
  4. Togliete i fusi e frullate la salsa con un mixer a immersione. Servite il pollo con la salsa al caffè caldo.

E con i fondi?

Se il caffè liquido può essere riusato in vari modi, anche i fondi possono avere una seconda vita. Vediamo come.

Risvegliamo la macchinetta

caffè moka

Capita anche a voi di avere ospiti a pranzo e voler utilizzare la moka da 6 persone che sta ferma nello stipetto da mesi? Avrete senz’altro notato che il caffè fatto con una macchinetta in disuso non ha un buon gusto. Ebbene con questo trucchetto potrete… risvegliarla. Utilizzeremo i fondi di caffè sbriciolati della caffettiera quotidiana per fare un “finto caffè”. Riempite come di consueto la parte inferiore della caffettiera con l’acqua e sistemate i fondi di caffè avanzati nell’imbutino. Ovviamente quello che uscirà sarà nient’altro che un po’ di acqua sporca. Ripetete questa operazione due o tre volte, poi procedete alla normale preparazione del caffè che, a questo punto, avrà il suo vero gusto.

Detergente abrasivo

Se avete una pentola o una padella incrostata, usate i fondi di caffè come detergente per  strofinare il grasso, assieme a un po’ di sapone e l’incrostazione verrà via più facilmente. E non è tutto: se dopo aver cucinato avete ancora sulle mani l’odore di pesce, di aglio o di cipolla, strofinarle con i fondi di caffè vi aiuterà a eliminarlo.

In giardino

Sapete che i fondi di caffè possono essere riciclati ed utilizzati anche al di fuori della cucina? Ad esempio, in giardino potete utilizzarli come fertilizzante per piante: spargete un paio di fondi di caffè in un vaso di 30 cm, assieme alla terra. Oltre che aiutare la crescita della pianta, sarà anche un utile repellente per formiche e altri insetti.

Restauro dei mobili scuri

Il vostro armadio o il comò hanno subito un graffio? Utilizzate i fondi di caffè mescolati con dell’acqua e passateli delicatamente con un pennellino o un vecchio spazzolino da denti sul mobile rovinato. Il graffio si scurirà e sarà meno evidente.

Cosmetica: il caffè ti fa bella!

caffè mani

Ebbene sì, tra le tante curiosità sul caffè c’è che fa bene alla pelle. Usatelo come scrub: mettete il fondo di una moka in una ciotola, assieme a un cucchiaino di zucchero di canna e un paio di cucchiai di olio per massaggi. Mischiate tutto, poi fatelo riposare 15 minuti. Applicate lo scrub sulla pelle asciutta e massaggiate in maniera circolare, dal basso verso l’alto, poi sciacquatevi normalmente. Se invece avete il colore dei capelli un po’ spento, preparate un riflessante con un fondo di caffè sbriciolato, balsamo e olio di semi di lino. Mescolate tutto, passatelo nei capelli dopo lo shampoo e tenetelo in posa 15 minuti prima di sciacquare.  

Vi sono piaciute queste idee per riciclare il caffè? Allora forse potrebbero interessarvi altre idee su come utilizzare cibi avanzati come ad esempio, il brodo di verdura o il pollo.

Di origini napoletane, è nata e vive a Roma. In passato ha collaborato con vari settimanali, tra cui "Di più"; "Di piùTv Cucina"; "RadioCorriere Tv"; "Onda Tv"; "Messaggero Tv". Oggi invece si dedica anima e corpo al suo blog, "Che cavolo cucino, oggi?". Il suo piatto preferito è la parmigiana di melanzane, "perché è un ricordo d'infanzia e perché", dice, "quando aspettavo il mio bambino avevo sempre voglia di melanzane". Nella sua cucina non possono mancare il pane (che prepara in casa) la frutta e il caffè, "perché altrimenti... il pasto non è finito".

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