Risultati della ricerca per: finocchi

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Fava

di Giuseppe Biscari (Peppe57). Le fave, appartenenti alla famiglia delle Leguminose e classificate con il nome «Vicia Faba», crescono su piante erbacee annuali dal busto eretto che producono fiori bianchi da cui si sviluppano i baccelli (che possono raggiungere la lunghezza di 30 cm) che contengono i semi verdi. Si conoscono diverse varietà di fava.

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Nobile Di Montepulciano

di Giuditta Lagonigro.I vini di trentaquattro aziende sono stati i protagonisti dell’Anteprima del Nobile di Montepulciano, edizione 2009, svoltasi lo scorso febbraio nella tensostruttura predisposta in Piazza Grande, a Montepulciano (Si). 2006 l’annata presentata – di eccezionale qualità tanto da fregiarsi delle cinque stelle -, insieme alla Riserva 2005 ed al Vino Rosso DOC 2008.

Marche: tutti i sapori d’italia

di Martino Ragusa. Se volete avere un'idea di quanto ricco e vario sia il patrimonio gastronomico italiano programmate un giretto nelle Marche. Troverete l'Eldorado del ghiottone viaggiatore, avete presente quel tipo smanioso di incontrare una specialità nuova a ogni contrada? Certo, non poteva essere diversamente in una regione plurale in tutto, anche nel nome, risultata

Osteria incognito

Piccolissima Osteria, con un’ampia scelta di pesce freschissimo.Tutto a base di pesce, e porzioni decisamente abbondanti.Da assaggiare i numerosissimi antipasti di pesce. Aperta solo a pranzo e disponibile solo su prenotazione, effettua ogni giorno 2 turni: uno alle 13 circa e l’altro alle 15. Il locale infatti, è molto piccolo (35 coperti) e molto ricercato,

Sicilia: sui peloritani alla scoperta del maiorchino

di Giuseppe Biscari (peppe57).14 febbraio 2009, ore 12.00: Partenza da Modica alla volta di Novara di Sicilia. Sul mio camper siamo in cinque: mia moglie, io, mio figlio Giorgio (4 anni), Fabio ed Anna, una coppia d’amici con cui spesso viaggiamo. Non potendo guidare causa immobilizzazione del braccio destro, prende il volante Fabio.Dopo circa 4

Quel fantastico giovedì

Quel fantastico giovedì è un ristorante, anzi un caffè ristorantino nel centro di Ferrara segnalato dalle più famose guide al buon cibo.Il locale è intimo e caldo, anche se in qualche recensione trovata in internet si dice che i tavoli siano troppo vicini gli uni agli altri.Il menù prevede prodotti tipici della tradizione ferrarese rivisitati

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Palermo: la citta’ e’ servita!

di Martino Ragusa. In esclusiva per il Giornale del Cibo l’articolo di Martino tratto dal primo numero di Turistipercaso Magazine! Scarica il pdf con le pagine originali della rivista. A Palermo il cibo è offerto dappertutto in modo sensuale, verrebbe da dire perfino osceno. Lo stesso odore di Palermo è quello del cibo, un misto

Polpette di sarde

Parliamo di sarde. Se il loro matrimonio con il finocchietto selvatico ha dato vita ad uno dei più celebri piatti della cucina siciliana (antesignano di ben più audaci e spesso meno godibili accoppiamenti mare/monti), non mancano altre ricette che le vedono indiscusse protagoniste. Chi non ha fatto scorpacciate di sarde fritte allinguate o di sarde

Osteria dei sapori perduti

La cucina è tipicamente casereccia, propone vari antipasti tra cui, solo per indicarne alcuni, assaggini di scaccette (focaccine tipiche modicane), finocchi fritti, polpettine di patate, arancini, polpettine di ricotta, pane cunzatu (condito), caponata di melanzane, olive condite. I primi più comuni sono la pasta con i legumi di ogni tipo, ed in particolare la pasta

Nero D’avola

di Giuseppe Biscari (Peppe57). Il Nero d’Avola, è un vitigno di uve rosse tra i più noti della produzione autoctona siciliana. Originariamente il vitigno fu importato dai greci durante la loro presenza nell’isola, da loro deriva anche il tipo di coltivazione delle viti a bassa ceppaia, impiantato tipicamente a spalliera o ad alberello. Il Nero

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Pasta tonno e limone

Non è una ricetta mia ma di mia mamma, quindi non credo mi farà storie per la violazione del diritto d’autore! Mi è venuto in mente di inviarla leggendo la ricetta della pasta al tonno con il finocchietto… è vero, ogni tanto ci vuole qualcosa di economico e veloce

Marcello E Ferruccio, Personal Chef A Casa Tua!

di Silvia Salomoni.Vi è mai capitato di trovarvi ai fornelli per mettere a tavola un buon numero di invitati e desiderare che fosse tutto quanto già pronto, fumante e perfetto? Forse non sapevate che esistono i ‘Personal Chef’, degli chef professionisti che vengono a cucinare a casa vostra, per voi e per i vostri ospiti.

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Macco di fave

Il Macco per antonomasia è quello di fave e il suo sapore viene esaltato ineguagliabilmente dall’aroma del finocchietto che, personalmente, considero indispensabile per la preparazione di questa zuppa!

Scuola Di Alta Cucina A Bordo: Il Menu

In esclusiva per Il Giornale del Cibo pubblichiamo il menu ideato da Martino per il laboratorio didattico gastronomico Scuola di Alta Cucina a Bordo, che si terrà sabato 6 e domenica 7 settembre nel porto turistico di Rosignano Solvay. Potete prendere spunto anche a terra, per un pranzo o una cena speciali…Antipasti: Zuppa di Melone

Enna: martino turista per cibo a enna

di Martino Ragusa. Quando verrete in Sicilia cominciate il vostro viaggio da dove non lo inizia mai nessuno: da Enna. A dire il vero sono pochi anche quelli che concludono il loro viaggio nella provincia ennese. Tranne il turismo "guarda-i-mosaici-e-fuggi" di Piazza Armerina, tutta questa zona, mi spiace dirlo, è piuttosto snobbata dai turisti. Io non

Antica hostaria

Michele Bonaccorso, chef dell’ Antica Hostaria di Enna, mi ha proposto per antipasto una rassegna di frittate talmente varia che a momenti mi commuovevo perché evocava la mia infanzia al pari di un album di vecchie fotografie: con la ricotta di pecora fresca, con i finocchietti selvatici, con le fave, con le patate, con i

Azienda Agricola Mulinello – Leonforte (enna)

di Martino Ragusa. La salsiccia Pasqualora è una salsiccia appassita insaccata in un budello grosso. è piuttosto magra, con carni tagliate a grana grossa a punta di coltello. è aromatizzata con semi di finocchio selvatico e deve il suo nome al consumo pasquale dopo una stagionatura di qualche mese. Le salsicce più rinomate sono quelle

Salsiccia Pasqualora

di Martino Ragusa. La salsiccia Pasqualora è una salsiccia appassita insaccata in un budello grosso. È piuttosto magra, con carni tagliate a grana grossa a punta di coltello. È aromatizzata con semi di finocchio selvatico e deve il suo nome al consumo pasquale dopo una stagionatura di qualche mese. Le salsicce più rinomate sono quelle

Muscisca

di Martino Ragusa. La muscisca è un salume essiccato diffuso nella provincia di Foggia e tipico della civiltà pastorale della transumanza. Il nome così strano deriva dal termine arabo mosammed, “cosa dura”, che è anche la radice della parola “mosciame”, la carne secca di tonno. Ma è ben precedente alla dominazione araba. Vi basti pensare