Caravanserraglio
Ottima cucina che sfrutta i prodotti del territorio rielaborando anche piatti della tradizione in chiave creativa. E’ anche pizzeria e alloccorrenza sono attrezzati come sala banchetti. Il locale è decisamente elegante.
Ottima cucina che sfrutta i prodotti del territorio rielaborando anche piatti della tradizione in chiave creativa. E’ anche pizzeria e alloccorrenza sono attrezzati come sala banchetti. Il locale è decisamente elegante.
di Martino Ragusa.Norcia è dominata dal Pian Grande, un vasto altipiano di 1400 metri di altezza sul quale sorge Castelluccio di Norcia. Nella sua campagna vengono coltivate le celebri lenticchie di Castelluccio con la tecnica della rotazione manuale, cioè, nello stesso campo, un anno vengono seminate lenticchie, l’anno successivo frumento e il terzo pascolo, così
di Martino Ragusa. Norcia è dominata dal Pian Grande, un vasto altipiano di 1400 metri di altezza sul quale sorge Castelluccio di Norcia. Nella sua campagna vengono coltivate le celebri lenticchie di Castelluccio con la tecnica della rotazione manuale, cioè, nello stesso campo, un anno vengono seminate lenticchie, l’anno successivo frumento e il terzo pascolo,
Mi piace fare questo dolce d’inverno perchè mentre cuoce rilascia nell’aria profumo di spezie che creano un’atmosfera molto casalinga. La ricetta mi è stata passata da un’amica che aveva il padre pastore ed in casa c’era sempre abbondante ricotta, la madre preparava questo dolce per poterla usufruire. L’aggiunta delle spezie è una mia idea che
Ho notato, con doloroso, attonito stupore, che nel ricettario non compare alcuna gelatina (o, se volete, Aspic) di pollo o di altra cibaria, come verdure, frutta, od altre golose varie. Ora, a costo di diventare ripetitivo, devo dirvi che quando ero un ragazzino, in casa mia, questa preparazione era abbastanza frequente, e non sempre legata
Fino agli anni sessanta le oche erano presenti in quasi tutte le aie del nord Italia. E non mancavano mai in in quelle povere, perché le oche si accontentavano di alimentarsi con l’erba che trovavano e senza fare complimenti sulla qualità. Sono animali di bocca talmente buona che erano inviate a ripulire i campi dalle
di Giuditta Lagonigro. Vitigno la cui origine non è molto chiara. Pare sia stato ritrovato verso la fine del 1800 sia in Austria che in Croazia da cui è stato importato e coltivato nei territori di Cervignano del Friuli e Palmanova. Oggi è presente nella Doc Isonzo, in quantità limitate. Di colore rosso rubino ha
di Giuditta Lagonigro. Pignolo -vino di lusso- lo definisce l’enologo Claudio Fabbro, riportando una citazione ritrovata su una scheda di degustazione del 1930. Dell’esistenza di tale vitigno vi sono tracce in documenti del 1300-1400. Zona di coltivazione ed allevamento è quella vicina all’Abbazia di Rosazzo, i vigneti sono stati probabilmente selezionati dai monaci benedettini. Nel
di Giuditta Lagonigro.Vitigno friulano di antiche origini. E’considerata la migliore varietà a uva nera del Friuli. Conosciuto sin dal 1700, oggi è molto diffuso ed apprezzato in regione e non solo. Il grappolo ha forma piramidale, con alipronunciate,acini medi di forma ellittica,con vinaccioli (due o tre), grossi ed allungati. Il colore del vino va dal
Ormai nei super mercati è diventato facile procurarsi gli ingredienti per preparazioni esotiche (almeno dalle mie parti). Nel reparto verdure oltre alla frutta esotica propongono anche dei vassoi con tutte le verdure necessarie per un piatto come questo, piccole pannocchiette di mais dolce, mini melanzane, il cili, il galanga lo zenzero i le mongras e
Avevo una dozzina d’anni, ed i miei Genitori, per sopravvivere assieme a me ed alla mia sorellina, più piccola di sette, in una Roma ancora schiantata da molti anni di occupazione nazista, di bombardamenti degli alleati, di accaparramenti dei più sconci, avevano dovuto affittare una stanza della nostra bella casa a persone che, peraltro, malgrado
di Gianluigi Storto. In bacche, come estratto naturale o come prodotto di sintesi chimica, il profumo di vaniglia ci accompagna dai tempi delle civiltà indigene americane. Per sopportare le lunghe marce nella foresta tropicale, i guerrieri aztechi bevevano una cioccolata grassa che, in quel clima caldo, poteva facilmente irrancidire. Per rallentarne la degradazione e stemperarne
Il locale è situato nella parte più bassa del borgo medioevale di Sorano, sulla sommità di uno sperone tufaceo che sovrasta il fiume Lente. L’edificio, completamente ristrutturato, mantiene integre le caratteristiche architettoniche tipiche delle antiche abitazioni del paese costruite sfruttando gli incavi naturali del tufo. All’esterno delle due sale si trova la terrazza, da cui
Tra le foto della gallery, Zuanne ha inviato quella di un bel cestone di olive appena raccolte. A casa anche noi abbiamo una pianta che frutta e quelle che raccogliamo, non essendo in quantità tale da frantoio, mamma le cucina così.
I Corbezzoli sono dei frutti di colore rosso dal particolare sapore acidulo-dolciastro. Viene solitamente utilizzato fresco come le fragole ma anche candito o conservato sotto spirito. Dalla fermentazione si ottiene un vino caratteristico, vino di Corbezzolo. È conosciuto anche con il nome di ciliegio (o ceraso) marino. Nell’antichità rappresentava un sentimento di stima. I Romani gli attribuirono poteri magici
Questo piatto penso se lo siano preparato un po’ tutti d’estate, magari con ingredienti diversi, pollo lesso o tonno al posto dello wuster, con altre varietà di frutta, con basilico al posto della menta, e col formaggio preferito. Resta comunque un piatto gustoso e leggero ma di grande refrigerio nelle calde giornate estive.
Forse non ve ne siete accorti, ma a me mi piace un sacco, mangiare. Mangio molto, troppo secondo mia Moglie, ma mangio bene. Cioè, vado alla caccia di cose che me gustano mucho, muchissimo. Non tutto, rientra in questa categoria, devo dire. Mangio di tutto, se sono ospite da qualche parte, non foss’altro che per
Classico ristorante che consente di gustare sia a pranzo che a cena piatti tipici della tradizione pugliese; un rapporto qualità/prezzo eccezionale.All’entrata dell’enorme vecchia masseria un ampio spazio dove si può comodamente parcheggiare. Il locale si compone di un ingresso dove fanno bella mostra vini di eccellente qualità, e di due sale non adiacenti, divise da
di proprietà dei coniugi Inzis/ Poddighe e immerso in uno splendido panorama prospiciente il mare , fatto di uliveti, campi di grano e macchia mediterranea, è sit uato su una collina a circa 7 Km. da Cuglieri,lungo la statale SS 292 Cuglieri Oristano al km.97,400,in località Tega .Un piccolo gioiello del Montiferru che racchiude in