Ristorante da silvio fancoli
In questo ristorante dove c’è un ottimo rapporto qualità prezzo, si possono gustare i migliori piatti valtellinesi accompagnati da un ottimo bicchiere di vino rigorosamente rosso e valtellinese.
In questo ristorante dove c’è un ottimo rapporto qualità prezzo, si possono gustare i migliori piatti valtellinesi accompagnati da un ottimo bicchiere di vino rigorosamente rosso e valtellinese.
Cuglieri paese del Montiferru, adagiato in collina a 450 msm. Circondato da terreni coltivati prevalentemente ad olivetto ,alle spalle man mano che si sale ,lascia lo spazio ai vignetti ,oltre il coltivo comincia la selva di lecci e le varie specie di sotto bosco come l’erica maggiore ,la ginestra e il corbezzolo, e con isole
Locanda nel vero senso della parola, locale semplice ma pulito pochi piatti semplici ma buonissimi dai primi ai dolci il tutto fatto artigianalmente! Il vino rigorosamente della casa si paga a calo, l’acqua è di fonte, anche perchè siamo ai piedi del monte Fumaiolo, da dove nasce il sacro Tevere, quindi sarebbe un delirio servire
di Alexander Màscàl. Siamo in Piemonte, in provincia di Cuneo, nelle Langhe albesi, sulle colline dove nasce il pregiato vino Barolo e il nostro weekend enogastronomico ci conduce in cerca di questo vino e della sua storia.Qui troviamo una località formata da due agglomerati: Grinzane Cavour e Gallo Grinzane. Basta raggiungere la periferia per essere
Questo piatto della civiltà contadina, è ancora abbastanza gettonato, nei Grotti Ticinesi.Prima di andare avanti devo spiegare, per chi non vive o conosce a fondo l’arco alpino, cosa sono I Grotti (o Crotti in Valtellina). Erano delle dispense ricavate nelle grotte naturali dove si verifica il fenomeno, delle rocce che respirano, mi spiego dalle cavità
di Martino Ragusa.Nelle Marche il brodetto non è solo una zuppa di pesce, è anche una parola magica, un abracadabra capace di scatenare discussioni infinite. Quasi a voler prevenire contese campanilistiche sul luogo di nascita, il brodetto ha fissato i suoi natali sul mare a opera dei pescatori che usavano cuocere la “muccigna” (l’insieme dei pesci
di Vostromo. Il Cannonau, uno dei più famosi vini sardi, è ottenuto dall’omonimo vitigno a bacca nera coltivato da secoli sull’Isola. Storicamente si fanno risalire le sue origini alla penisola iberica, da cui sarebbe stato importato tra il XV ed il XVIII secolo. Va precisato che la coltivazione della vite in Sardegna è praticata sin
di Debora_cn. Chiamato anche Bellone, il Cacchione è il vino da tavola di Nettuno, dal sapore secco con un profumo particolare che lo differenzia da altri vini laziali. Tale sapore è regalato dalla tipica uva autoctona locale, dagli acini allungati che danno al vino un colore giallo oro. Figlio della tradizione dei contadini di Nettuno
Tutti bene o male sanno che il vino bevuto in scarse condizioni di servizio (tipo di bicchiere, temperatura ecc) porta allo scadere delle sue qualità sensoriali, ma sono molto pochi i consumatori che si lamentano quando una birra è spillata male, forse a causa della scarsa cultura birraria in Italia, non solo della “gente comune”,
di LunaB. Entrando in un’erboristeria alla ricerca di un coadiuvante naturale alla cura dei miei ormai affezionati problemi di colite, mi sono imbattuta, un giorno, in una scatoletta di capsule a base di un prodotto dal nome allegro e spumeggiante: Pimpinella! Sulla scatola verde bosco è raffigurato un rametto con fiorellini bianchi mossi dal vento.
di Kyra. La cantina sociale di Oliena venne costituita nel 1950 per volontà di un gruppo di viticoltori locali allo scopo di valorizzare e diffondere il vino Cannonau. Il vitigno, importato dalla Spagna e presente anche in altre zone della Sardegna, grazie al clima secco ed al terreno sabbioso ha qui trovato le condizioni ideali
Questo ristorante si trova a Muro Lucano uno dei comuni più belli e suggestici di tutta la Basilicata. E’ un ristorante a conduzione familiare dov’è possibile consumare i classici antipasti della tradizione lucana come il baccalà(merluzzo)con i peperoni croccanti(pupavr crusc),la porchetta alla brace,cicoria e fagioli, il tutto accompagnato da pizza pane e vino locale. I
Ricordo che quando ero bambino, tra i miei nonni materni, che filavano d’amore e d’accordo tutto l’anno, arrivato il periodo della vendemmia e della successiva pigiatura dell’uva, cominciavano le schermaglie e i negoziati: il nonno perché voleva trasformare quasi tutto il mosto in vino, e la nonna che vantava diritti su almeno un ettolitro del
Non si tratta di un vero e proprio ristorante, ma di un punto di ristoro abbastanza anomalo che però può accontentare una clientela piuttosto svariata. Appena entrati ci si trova di fronte al banco del bar, ma adiacente si trova una piccola saletta con alcuni tavoli ed un bancone da salumeria. E’ possibile degustare tutti
Il mio fidanzato ed io abbiamo deciso di festeggiare il nostro anniversario in questo ristorante seguendo il consiglio di alcuni siti che si occupano di enogastronomia. Il risultato è stato entusiasmante. Il risorante si trova in una bellissima villa ristrutturata con grande attenzione sia all’estestica sia al rispetto del territorio (il parcheggio è stato ad
Specificare la via per raggiungere questo locale non è davvero necessario. Il borgo medievale del Sasso, all’interno del quale si trova, è infatti costituito da una manciata di case che ruotano attorno all’unica chiesa e ai resti del castello risalente all’ XI sec, intorno al quale il paese si sviluppò. Oltrepassata la porta d’accesso su
Oggi vengo a voi stimate amiche e cari amici con una ricetta la cui origine si perde nella notte dei tempi,molto probabilmente la usavano anche i popoli dei Nuraghi,vi parlo di: fae sicca a sa Cuglieridana Lasciatemi spendere qualche riga, per presentarvi con malcelato orgoglio il mio paese d’origine CUGLIERI va considerato tra i più
Autedo e’ un locale atipico come recita un cartello nei pressi dell’ingresso .Autedo significa in spezzino pergolato e proprio sotto il pergolato di vite si pranza o si cena in estate .Si trova in località Marola appena usciti dalla città di La Spezia direzione per Portovenere .Non c’e’ un menu’ vero e proprio ma tutto
Antonia Laconi, d’accordo con il figlio Agostino Vargiu, ha trasformato – ma è una parola impropria, perché ha lasciato tutto com’era – la casa che ha ereditato dal suocero, domu Vargiu, nel Museo-Agriturismo Omu Axiu. Al pianterreno ci sono la cucina attrezzata con gli antichi utensili, il focolare e il forno a legna per la