Acqua, Birra, Vino e altro

Cosa avrà di speciale il Passito di Pantelleria? Lo spumante Mandraffino dove viene prodotto, e quali sono le sue caratteristiche? Quando si parla di acqua, una fonte vale l’altra? Il mondo delle bevande è un universo sterminato e ricco di eccellenze che spaziano dall’acqua, alla birra, al vino, ai distillati, passando per le tisane e le varie tipologie di tè e caffè, per questo motivo abbiamo voluto dedicare una rubrica ai prodotti di alta qualità. Le schede che troverete in questa sezione vi permetteranno di avere un quadro esaustivo e dettagliato dell’acqua proveniente da particolari fonti, di vini noti o assolutamente da conoscere, di birre artigianali, su infusi dai particolari benefici, e distillati. Ad esempio, sapete come viene preparato il vero Genepy Occitan?

Malvasia Di Settimo San Pietro

di Marcoli. Vino di una vasta zona nel sud della Sardegna, fino alle porte di Cagliari, Settimo si trova ai piedi delle colline di Sinnai che risalgono fino alla catena dei sette fratelli. In questa lieve altura si continua a produrre un ottima malvasia. I vitigni impiantati in epoca Bizantina nel medio campidano hanno conosciuto

Vernaccia

Vernaccia

di Marcoli. Vino totalmente diverso dalle altre vernacce italiane. In Sardegna la più importante zona di produzione è l’oristanese. Il suo colore è giallo dorato, ambrato. Il gusto è sapido, caldo e morbido. Con due anni di invecchiamento partiamo dai 14° fino a passare ai 15° del tipo superiore per arrivare ai 16° del liquoroso

Carignano Rosso

di Marcoli. Vino tipico della zona del Sulcis, terreno mienario contaminato in tempi antichi dai fenici. In genere ad un 85% di carignano viene agguiunta una percentuale di Monica, Pascale o Alicante Colore rosso rubino, gusto secc, sapido, caldo. un anno di invecchiamento e 11-11,5°. Indicato per i primi piatti, arrosti di carne, formaggi e

Vermentino

di Marcoli. Il vermentino è un vino di uve bianche molto diffuso in Sardegna. Il colore è giallo paglierino con una gradazione che va dai 10° ai 14°. In Sardegna, a seconda della zona di produzione) abbiamo due varietà di Vermentino: quello di Gallura (12°-14°) e quello di Sardegna (intorno agli 11°). Consigliato per accompagnare

liquori

Liquori

di Guiditta Lagonigro.Il termine liquore nella accezione collettiva si riferisce ad una grande varietà di bevande che abbiano un grado alcolico normalmente compreso tra i 15-55% volumi. Nel corso degli ultimi anni, ricordandone l’antica origine terapeutica, si è registrato un rinvigorito interesse per i prodotti più genuini, anche se non mancano i cultori dei liquori

Schioppettino

di Giuditta Lagonigro.   Lo Schioppettino nasce da un vitigno che ha origini Friulo-Slovene. Si ritrova infatti nelle zone di Prepotto-Albana-Mernico. Appartiene alla famiglia delle Ribolle, per questo in Friuli si chiama Ribolla nera, Pocalza in Slavo-da pokalca- scoppietta provocando zampilli…- Menzionato in testi risalenti al 1282 col tempo ha vissuto periodi di oblio per

Verduzzo

di Giuditta Lagonigro.   Due sono le varietà che danno origini al verduzzo-uno dei vini del Friuli Venezia Giulia più legati alla storia ed alle tradizioni della regione-proveniente da vitigni a bacca bianca, di origini antichissime. La varietà verde da origine ad un vino coltivato solo in pianura, dalla personalità piuttosto debole, da abbinare con

Vitovska

di Giuditta Lagonigro. La vitovska è un vino bianco, singolare quanto gradevole per le sue caratterisiche organolettiche. Nasce da un vitigno autoctono del FriuliVeneziaGiulia, in particolare del Carso Triestino. E’ di origini molto antiche, è una pianta robusta tanto da sfidare la siccità dei periodi caldi e le correnti fredde che, con la bora, arrivano

Tocai: Dov’è Finito?

di Giuditta Lagonigro.La questione Tocai è sicuramente conosciuta da tutti gli eno-appassionati ma è soprattutto oggetto di una battaglia legale che contrappone l’Italia all’Ungheria: Tocai contro Tokay! Il Tocai è uno dei simboli del Friuli Venezia Giulia, terra di grandi vini che basa, in gran parte, la sua economia sulla viticoltura. E’ un vino che

cocktail

Cocktail

di Silvia Salomoni. La parola Cocktail in inglese significa letteralmente coda di gallo. Meno letteralmente indica una miscela di distillati di liquori e altri liquidi. Il senso del Cocktail è la ricerca dell’equilibrio tra ingredienti diversi: la base è sempre un distillato importante (leggasi whisky, cognac, acquavite, gin, etc.), a cui si aggiungono elementi modificanti

Malvasia Istriana

di Giuditta Lagonigro. La Malvasia Istriana ha origini antichissime e tra gli altri vitigni della stessa famiglia occupa un posto di prestigio. La storia riporta le sue origini in Grecia, pare del Peloponneso, in una terra che fu conquistata dalla Serenissima. Passando prima da Creta la malvasia raggiunge l’Italia proseguendo verso l’Istria dove si hanno

ribolla-gialla

Ribolla Gialla

di Giuditta Lagonigro. La Ribolla Gialla è un vitigno a bacca bianca, autoctono del Friuli Venezia Giulia. Le sue origini sono antichissime come si evince da documenti notarili che risalgono al 1300 circa.Vi sono tre cloni di ribolla, quello della ribolla gialla, della ribolla verde (sconosciuto ai più), quello della ribolla nera da cui deriva

Tazzelenghe

di Giuditta Lagonigro. Il Tazzelenghe – alias vino maschio – è uno dei vitigni autoctoni del Friuli Venezia Giulia, recuperato nel 1978. Il territorio vocato alla sua coltivazione è quello della DOC Colli Orientali del Friuli, zone di Buttrio, Cividale, Manzano, Rosazzo. Tazzelenghe – in lingua friulana tàce lenghe – a ricordare la grande tannicità

Terrano

di Giuditta Lagonigro. Il Terrano, vitigno a bacca nera, autoctono del Carso Triestino e goriziano, presenta caratteristiche organolettiche, davvero uniche! Appartiene alla grande famiglia dei Refoschi – nella vicina Istria, infatti, si chiama Refosk – ma la sua origine si perde nella storia. Pare sia stato citato da Plinio il Vecchio, gli Austriaci lo consigliavano

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Birra Peroni

di Silvia Salomoni. Il nome Peroni è ormai sinonimo di birra italiana nel mondo. Da Vigevano dove fu fondata nel 1846 l’azienda Peroni ha fatto molta strada: il suo cammino passa da Roma, dove si è trasferita la sede dopo l’unità d’Italia diventando il fornitore ufficiale di casa Savoia, fino a diventare al giorno d’oggi

Tocai

di Giuditta Lagonigro. Vitigno di bacca bianca, il Tocai presenta grappoli a forma cilindrica o conico-piramidale, buccia di media consistenza e ricca di pruina. Il vino ha un colore giallo paglierino, ha sentori floreali (fiori di campo), secco, moderatamente alcolico, abbastanza morbido e con una media acidità. La sua peculiarità è rappresentata dal deciso sapore

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Cha A Palermo: Un Piccolo Santuario Del The

  di Martino Ragusa All’avanguardia come sa spesso essere, Palermo ora ci regala un locale che si propone come un piccolo santuario del the. E’ il Cha, dove si può scegliere tra un centinaio di pregiatissime miscele in un ambiente pensato nei minimi particolari alla valorizzazione di questa bevanda. Una chicca da non perdere per

spritz

Spritz

di Joja. Io l’ho bevuto nella zona del veneziano, ma so che si usa anche nel padovano. Le dosi non le conosco, di solito vado ad occhio, in proporzione ci metto più acqua del resto basta che non sia ovviamente troppa. Aperol o bitter, prosecco, acqua gassata o seltz, oliva verde, fettina di arancia o

Donna Franca

di Martino Ragusa. “Donna Franca” è un Marsala Riserva Superiore di almeno 15 anni, invecchiato in caratelli di rovere da 300 litri e poi affinato per almeno 6 mesi in bottiglia. E’ prodotto solo nelle annate migliori come tutti vini destinati alla “Riserva Aegusa”, che dalla fine dell’800 raccoglie i migliori Marsala di Casa Florio.