![ribolla-gialla](https://www.ilgiornaledelcibo.it/wp-content/uploads/2008/12/ribolla-gialla.jpg)
Ribolla Gialla
![grappoli di uva gialla](https://www.ilgiornaledelcibo.it/images/carta-vini/uva_ribolla_bianca.jpg)
La Ribolla Gialla è un vitigno a bacca bianca, autoctono del Friuli Venezia Giulia. Le sue origini sono antichissime come si evince da documenti notarili che risalgono al 1300 circa.
![vigneto di ribolla](https://www.ilgiornaledelcibo.it/images//carta-vini/vigneto%20ribolla.jpg)
![bottiglia di ribolla](https://www.ilgiornaledelcibo.it/images//carta-vini/collio%20ribolla.jpg)
Il grappolo ha dimensioni cilindriche, non molto grande, con acini pruinosi e un po’ aspri. Il vino è di colore giallo paglierino, a volte tendente al verdognolo. I profumi floreali, a volte di frutta bianca, sono sempre molto delicati. Sua caratteristica in bocca è una spiccata acidità che la contraddistingue. E’ un vino fresco, adatto a piatti leggeri come antipasti, pesce e carni bianche. E’ ottimo come aperitivo.
Alcuni produttori (Gravner docet) sottopongono la ribolla a macerazione, più o meno lunga, con risultati estremamente interessanti. Il vino infatti è di colore ambra, con profumi intensi floreali ma anche di agrumi ed in bocca rivela una grande struttura. L’abbinamento sarà con piatti più elaborati.
Una chicca, riservata alle zone di produzione è la Ribolla dolce. Si tratta, in pratica, del mosto della ribolla, che ancora non ha trasformato completamente gli zuccheri in alcol. Viene venduto, in quantità limitate, nel mese di novembre e la tradizione vuole che si accompagni alle caldarroste!