dove si mangia meglio in europa

In quale paese europeo si mangia meglio?

Laura Girolami
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    Al ritorno dalle vacanze sono moltissimi i ricordi che portiamo con noi. Dai musei alle spiagge bianche, fino alle alte montagne. Ma, come spesso accade, uno dei punti più importanti delle vacanze all’estero è proprio il cibo, e non solo per le belle foto pubblicate sui nostri canali social. Nella scelta delle mete per le vacanze, estive e non, spesso il fattore gastronomico la fa da padrone: così ci siamo chiesti quali sono le cucine che vi sono rimaste nel cuore e abbiamo deciso di lanciare un sondaggio tra i nostri lettori sulla pagina Facebook.

    Inoltre, per dare uno sguardo ancora più completo, abbiamo studiato i dati della ricerca svolta da Deliveroo in collaborazione con Doxa e siamo riusciti  a scoprire la vostra cucina preferita, come dei perfetti investigatori! Vediamo cosa è venuto fuori e dove si mangia meglio in Europa.

    I risultati del sondaggio de Il Giornale del Cibo

    mangiare in europa

    Il nostro sondaggio “social” condotto sulla nostra pagina facebook è stata un’occasione per ottenere risultati molto interessanti e per fare delle scoperte gastronomiche davvero sfiziose. I due paesi che hanno lasciato i migliori ricordi in ambito alimentare sono la Spagna (26%) e la Grecia (20%). Al terzo posto c’è invece la Francia con il 14% delle preferenze.

    Austria e Portogallo si posizionano al quarto posto, mentre Inghilterra, Polonia, Croazia e Ungheria sono tutte a pari merito al quinto.

    Le scoperte più piacevoli che abbiamo avuto attraverso il nostro sondaggio sono state le segnalazioni di quei piatti particolari che sono rimasti nel cuore dei nostri utenti. Alcuni esempi? Una saganaki di gamberi assaggiata in Albania, un agnello con salsa di menta mangiato in un pub in Inghilterra o una salsiccia di cervo con contorno di pere macerate in un vino speziato in Estonia.

    La ricerca Deliveroo – Doxa: Spagna e Grecia in testa alle preferenze

    Nuovi sapori, ingredienti mai assaggiati e piatti dai nomi strani riempiono i nostri pranzi e le nostre cene. Ma una volta tornati a casa quali sono quelli che ci sono rimasti davvero nel cuore? A questa domanda ha voluto rispondere Deliveroo, il servizio di food delivery in collaborazione con Doxa. I risultati di questa ricerca sembrano sottolineare come la preferenza degli italiani sia strettamente connessa alla dieta mediterranea.

    Secondo la ricerca, tra le cucine straniere sperimentate durante i viaggi, quella di cui si hanno i migliori ricordi è quella spagnola con quasi una preferenza su 2 (43%) davanti a quella greca (23%). Il gazpacho e le tapas di meravigliose città spagnole come Siviglia, insieme ai sapori inconfondibili della feta e della moussaka dell’assolata Grecia si posizionano davanti anche alla cucina francese, che si ferma al terzo posto con il 21%. Più staccate troviamo Croazia (9%), Stati Uniti, Paesi del Sud America e Portogallo con l’8% delle preferenze.

    gazpacho

    Kolpakova Svetlana/shutterstock.com

    La ricerca Deliveroo Doxa non analizza soltanto quali piatti tipici sono rimasti nella mente dei turisti italiani, ma anche le età delle persone intervistate gettando luce su alcuni aspetti interessanti. Infatti ad amare le tapas e le specialità iberiche, prime in classifica, sono soprattutto i più giovani (il 55% tra i 18 e i 24 anni). Crêpes e croques, due piatti simbolo della cucina d’oltralpe, sono invece apprezzate in modo particolare da un pubblico più adulto, con un picco di preferenze del 56% dai 55 anni su.

    La cucina greca invece sembra mettere d’accordo tutti, che varia dal 18% delle preferenze per gli under 25 al  25% per i millennials. un caso a parte sembra essere quello del Regno Unito, che nonostante sia il terzo Paese più visitato (42%) dietro a Spagna e Francia, è poco amato in ambito culinario e meno di 1 su 10 degli intervistati vorrebbe riassaporare anche a distanza di tempo specialità tipiche britanniche.

    Quali sono i patti esteri preferiti da rifare a casa

    pollo al curry

    margouillat photo/shutterstock.com

    La ricerca Deliveroo Doxa analizza anche quali sono le ricette che, una volta tornati, amiamo riproporre a casa nostra. Parlando di singole specialità sono in cima alle preferenze il pollo al curry e le crêpes, veri e propri “must have” che le persone gradirebbero gustare a casa propria (43%), davanti al cous cous e all’insalata greca che registrano un 40% delle preferenze.

    La cucina indiana, che non rientra nel podio della cucina internazionale preferita, però regna nelle ricette da rifare a casa. Il pollo al curry risulta essere il piatto preferito tra quelli provati all’estero dagli uomini (42%) e nelle fasce d’età 35-44 anni e 55-64 anni con rispettivamente il 44% e 47%. Secondo i dati registrati da Deliveroo, sono le città di Firenze, Milano e Roma le più amanti di questa specialità tipica della cucina indiana.

    Le Crêpes invece dal canto loro sono invece il piatto il prediletto dalle donne (48%) dai millennials (25-34 anni) con il 51% e dagli over 64% con il 43% dei consensi e, sempre secondo i dati di Deliveroo, sono particolarmente apprezzate dagli abitanti di Torino, Genova e Milano.

    Più staccato il sushi con il 30% dei voti, che nello scontro dell’estremo oriente batte i noodles (20%) e i Dim Sum (15%), e si posiziona in cima alle preferenze dei più giovani (18-24 anni) con il 39 % dei voti, secondo solo al cheeseburger (45%).  

     

    E voi siete d’accordo con i risultati ottenuti? Avete dei piatti che sono rimasti indelebili nelle vostre memorie gastronomiche? Scriveteci tutto nei commenti!

    Laura è nata a Macerata, e passa le sue giornate (e alcune notti) a scrivere. Il suo piatto preferito è la pasta perché è tradizione, ricordi e la base perfetta per tutti i sapori del mondo. Secondo lei in cucina non può mancare il tempo e la creatività per dedicarsi ai fornelli.

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