cosa mangiare a praga

Trdlo, zuppe tipiche, ottima birra: cosa mangiare a Praga

Angela Caporale
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    Camminando tra le stradine di Mala Strana, il quartiere più antico di Praga, si respira un’aria singolare: si intrecciano, infatti, i secoli di storia raccontati, a loro modo, dai palazzi, le risate e le chiacchiere che si riversano tra i ciottoli da osterie e birrerie, nascoste in ogni angolo. Tra i molti motivi per visitare la capitale della Repubblica Ceca, infatti, ci sono sì i quartieri storici, i musei, le passeggiate lungo la Moldava, ma anche le birrerie artigianali, i ristoranti di specialità, i baracchini che vendono Trdlo all’angolo di ogni strada. Ecco, dunque, la nostra guida che vi condurrà alla scoperta di cosa mangiare a Praga per godervi appieno una visita in questa splendida città.

    Viaggio a Praga tra cultura ed enogastronomia

    cucina ceca

    Praga è una città di cultura, qui vissero scrittori, musicisti e artisti di calibro internazionale come Franz Kafka, Milan Kundera, Antonín Dvořák e Bedřich Smetana, autore della celebre “Moldava”, dedicata proprio al fiume che attraversa la città. Partire, dunque, da una passeggiata lungo l’argine è un ottimo modo per iniziare a scoprire la città, intuendone la disposizione con Mala Strana da una parte e Staré Město dall’altra. Da non perdere, oltre ai classici come la Torre dell’Orologio, il Quartiere Ebraico, il Castello, il piccolo museo dedicato alle stampe di Alfred Mucha, un altro celebre boemo, il John Lennon Wall, e una passeggiata panoramica ai giardini Kinsky che vi condurranno dritti ai bastioni del castello, nonché ad una delle migliori birrerie di Praga.

    Cucina ceca: cosa mangiare a praga?

    Strettamente imparentata con quella tedesca e quella austriaca, la cucina ceca è caratterizzata dall’uso abbondante di carne, cereali, patate e aromi come aglio, maggiorana o cumino. Tipico accompagnamento alla carne, spesso ricca di sugo, è uno gnocco di pane, chiamato knedliky che, come una spugna, assorbe tutto ciò che resta nel piatto.

    Assolutamente da provare è il Vepřo-knedlo-zelo, ovvero un arrosto di maiale, canederli e crauti considerato un vero e proprio piatto nazionale in tutto il paese. Altrettanto tipica è amata è la Smazeny rizek, la versione praghese della classica cotoletta di maiale (ma anche di vitello o pollo), impanata e fritta, accompagnata da patate in vari tipi di cottura. Una volta a Praga, poi, è un vero peccato non provare anche il gulash, magari nella versione locale del Pivni gulash: la differenza è che la carne viene cotta nella birra.

    Piatti sempre a base di carne, leggermente più adatti alla stagione calda sono la Debrecinska pecinka, ovvero l’arrosto di maiale servito a temperatura ambiente con un’insalata di patate, e il prazska sunka, nient’altro che il prosciutto cotto di Praga servito con riso e, naturalmente, patate.

    Zuppe di ogni tipo e street food

    zuppe ceche

    Foto di Angela Caporale

    Un viaggio a Praga non può considerarsi completo senza aver assaggiato almeno una delle tipiche zuppe ceche ed essersi fermati in uno dei baracchini di street food che affollano le piazze della città.

    Il consiglio è di scegliere la preparazione e gli ingredienti che più si preferisce e farsi servire la zuppa calda direttamente nel pane. La classica zuppa vegetale, Bramboracka, per esempio, è a base di patate, funghi, panna e un tuorlo d’uovo. La Cesnecka è, invece, consigliata per chi non teme l’aglio, mentre la Koprovka è a base di aneto e latte acido, la Hrášková con i piselli, la Cočková con le lenticchie. Insomma, ce n’è per tutti i gusti!

    La regina dello street food è, invece, la salsiccia, arrostita e venduta a tutte le ore del giorno e della notte. Per gli amanti del genere va provato il Klobasy e parky, un piatto a base di salsiccia, appunto, e wurstel bolliti, serviti con la senape e assolutamente pret à manger.

    Trdlo e gli altri dolci

    trdlo dolce ceco

    Anche per quanto riguarda i dolci, si sentono forti le influenze della cucina dell’Europa centrale. Farcite con la marmellata oppure con il cioccolato, si trovano ovunque le palacinky, per esempio, ovvero delle semplici e deliziose crepes dolci. Altrettanto diffusi sono i Caffè storici che servono Sacher e Strudel, evidente richiamo al passato asburgico della città.

    Il più diffuso tra tutti i dolci è sicuramente il trdlo, una spirale di pasta dolce, cotta anch’essa nei baracchini dello street food nelle strade e nelle piazze della capitale ceca. Croccanti all’esterno, morbidi all’interno, vengono farciti e insaporiti con zucchero, cannella e le altre spezie di gusto mitteleuropeo.

    Dove la birra costa meno dell’acqua

    birra praga

    Foto di Angela Caporale

    Non è una leggenda metropolitana: a Praga un litro di birra è più economico di un litro d’acqua, ragion per cui non vi sorprenderà notare come la maggior parte delle persone attorno a voi pasteggerà sorseggiando una pinta. Il segreto sta, ovviamente, nella ricca selezione di Pivo locali.

    Alcune tra le birre ceche sono famose in tutto il mondo, basti pensare alla Budweiser Budvar oppure alla Pilsner Urquell. Da assaggiare anche la Gambrinus, la Kozel e la Staropramen che viene tuttora prodotta nella città di Praga. Agli appassionati, poi, sicuramente non è sfuggito il Festival Ceco della Birra che si svolge ogni anno nel mese di maggio.  

    Dove mangiare a Praga

    dove mangiare a praga

    Foto di Angela Caporale

    Ora che sappiamo come tradurre il menù e capire cosa ci troveremo nel piatto, è tempo di prendere carta e penna per prendere qualche appunto su dove mangiare effettivamente tutte queste specialità. Il consiglio è di partire da tre classici: la birreria U Fleku, dove respirare la classica atmosfera praghese, il ristorante V Kolkovne dove assaggiare tutti i piatti tipici e U Pinkasu, soprattutto d’estate per poter mangiare all’aperto tra le mura di una ex cattedrale sconsacrata.

    Per una pausa caffè da ricordare, invece, gli indirizzi da segnare sono due: il Kavarna Slavia, dove si trovavano artisti ed intellettuali durante l’Ottocento, e il Grand Cafè Orient, arredato in stile cubista, per cui al suo interno il tempo sembra essersi fermato.

    Infine, chi volesse fuggire il luoghi turistici e la cucina tipicamente ceca, amerà BarFUD: la location non è il punto forte di questo localino informale a 15 minuti dal centro, ma gli hamburger all’americana abbinati con birra rigorosamente locale renderanno la cena, a suo modo, indimenticabile.

    È tempo, dunque, di partire alla volta di Praga. Raccontateci quali sono le specialità che vi hanno conquistato!

    Passaporto friulano e cuore bolognese, Angela vive a Udine dove lavora come giornalista freelance. Per Il Giornale del Cibo scrive di attualità, sociale e food innovation. Il suo piatto preferito sono i tortelloni burro, salvia e una sana spolverata di parmigiano: comfort food per eccellenza, ha imparato a fare la sfoglia per poterli mangiare e condividere ogni volta che ne sente il bisogno.

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