dolci con anguria

4 ricette di dolci con l’anguria, il frutto dell’estate

Monica Face
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    Rossa e succosa, dolce e dissetante. Non so come mai, ma io associo l’anguria a un momento di festa: probabilmente perché da ragazza, al mare, ero solita organizzare con gli amici le “cocomerate”, che erano occasioni per stare insieme dopo cena, in giardino. Bastava tagliarne un paio per trascorrere una serata in allegria. Questo frutto molto zuccherino e fresco può essere considerato un dessert già di per sé. Ma noi siamo troppo golosi e abbiamo pensato di esagerare, proponendovi delle ricette di dolci con l’anguria.

    Dolci con l’anguria: 4 ricette freschissime 

    Dei dolcetti “rivestiti” di cioccolato, una torta fredda con crema al formaggio, una crostata con il gelo di anguria e, infine, una coppa di frutta e gelato al cocomero: ecco a voi 4 golosi dolci con l’anguria.

    Dolcetti veloci di anguria e cioccolato

    Una cena improvvisata con amici e poco tempo per preparare un dolcetto? Niente paura: un po’ di cocomero, cioccolato, qualche decorazione… e il gioco è fatto!

    dolci veloci anguria e cioccolato

    Arina P Habich/shutterstock.com

    Ingredienti per 4 persone

    • 400 g di anguria
    • 150 g di cioccolato fondente
    • q.b. di farina di cocco
    • q.b. di granella di nocciola
    • q.b. di corn flakes

    Vi occorrono inoltre

    • bastoncini di legno

    Procedimento

    1. Fate fondere il cioccolato a bagnomaria.
    2. Intanto, tagliate le fette di anguria, privatele dei semi e ricavatene dei cubetti regolari. Poi, preparate tre ciotoline differenti, ciascuna con dentro la farina di cocco, la granella di nocciola e i corn flakes.
    3. Infilzate i bastoncini di legno dentro ogni cubetto d’anguria e immergeteli nel cioccolato fuso e, subito dopo, in una delle ciotoline. Sistemate i dolcetti su un piatto rivestito con carta da forno e mettete in frigorifero per almeno un’ora.
    4. Al momento di servire estraete 10 minuti prima e sistemateli su un vassoio da portata alternando le varie decorazioni per dare modo ai vostri ospiti di scegliere il rivestimento che preferiscono.

    Torta fredda all’anguria

    L’anguria, in questo caso, è la copertura di questa cheesecake senza cottura, con una base croccante e una crema al formaggio e yogurt.

    torta fredda all'anguria

    thepiwko/shutterstock.com

    Ingredienti per 6-8 persone

    Per la base

    • 250 g di biscotti secchi
    • 80 g di burro

    Per la crema al formaggio

    • 200 ml di panna liquida
    • 200 g di yogurt bianco
    • 250 g di formaggio spalmabile
    • 150 g di zucchero a velo
    • 6 fogli di colla di pesce

    Per la farcia

    • 300 g di anguria
    • 6 fogli di colla di pesce
    • q.b. di succo di limone
    • 50 g di zucchero a velo

    Procedimento

    1. Per prima cosa, frullate i biscotti fino a ridurli in farina e trasferiteli in una ciotola. Fate fondere il burro a bagnomaria e incorporatelo ai biscotti. Prendete uno stampo a cerniera e foderatelo con carta forno, dopo aver passato pochissimo burro sulla teglia che farà da collante e vi aiuterà a far stare ben ferma la carta. Versate quindi i biscotti, livellate con un cucchiaio e schiacciate bene soprattutto i bordi. Trasferite in frigorifero per almeno 10 minuti.
    2. Nel frattempo occupatevi della crema al formaggio. Mettete i fogli di colla di pesce a bagno in acqua fredda. A parte, in una ciotola, versate lo yogurt e il formaggio spalmabile, unite lo zucchero a velo e amalgamate bene. Tenete da parte 50 grammi di panna e montate il resto; quindi, unitela alla crema di formaggi, mescolando dal basso verso l’alto delicatamente per evitare di smontarla.
    3. Mettete, poi, la restante panna in un pentolino e fatela scaldare senza portarla a bollore; unite, quindi, i 6 fogli di colla di pesce e girate fino a creare la gelatina. Unitela alla crema di formaggio mescolando accuratamente.
    4. Estraete dal frigo la base di biscotti e mettete la crema livellando con una spatola. Quindi, coprite e mettete nuovamente in frigorifero per almeno 30 minuti.
    5. A questo punto, occupatevi dell’anguria. Eliminate la buccia e privatela dei semi, tagliatela in pezzi grossolani e metteteli in un pentolino, con lo zucchero a velo e il succo di limone. Fate cuocere fino a che non si siano sfaldati; quindi, unite i fogli di colla di pesce ben strizzati, mescolando accuratamente.
    6. Estraete la torta dal frigo e versate la farcia di cocomero sopra, livellandolo con il dorso di un cucchiaio. Trasferite, infine, la torta in frigorifero per  almeno tre ore prima di servire.

    Crostata con gelo di anguria

    La base è la tradizionale pasta frolla che si usa per fare le crostate, mentre la farcia è, invece della classica marmellata, è un gelo di anguria, decorata poi con gocce di cioccolato.

     

    Ingredienti (per una tortiera da 28/30 cm)

    Per la pasta frolla

    • 350 g di farina
    • 3 uova
    • 150 g di zucchero
    • 150 g di burro
    • un cucchiaino di bicarbonato

    Per il gelo di anguria

    • 1,5 kg di anguria pulita
    • 250 g di zucchero
    • 80 g di amido di mais
    • il succo di un limone

    Per la decorazione

    • q.b. di gocce di cioccolato

    Procedimento

    1. Preparate la pasta frolla. Mettete la farina a fontana sulla spianatoia. All’interno versate lo zucchero, il cucchiaino di bicarbonato, il burro freddo a tocchetti e, per finire, le uova. Iniziate a lavorare con la punta delle dita cercando di schiacciare i pezzetti di burro. Poi, con l’aiuto di una forchetta, agglomerate le uova all’interno della farina.
    2. Quando sia le uova sia il burro saranno assorbiti dalla farina e dallo zucchero, lavorate la pasta in maniera più energica, con tutta la mano. Siate veloci, per evitare che si surriscaldi e, quando l’impasto sarà liscio, dategli la forma di una palla, avvolgetelo con della carta forno e lasciatelo riposare almeno mezz’ora in frigorifero.
    3. Nel frattempo dedicatevi alla preparazione del gelo di anguria. Dopo aver eliminato tutti i semi, tagliate la polpa in pezzi e mettetela nel passaverdure; quindi, passatela in un colino per eliminare eventuali residui e ottenere il succo.
    4. Versate il succo in una pentola dal fondo spesso, mettetela sul fuoco e aggiungete lo zucchero; unite anche l’amido di mais e mescolate con una frusta a fuoco dolce. Proseguite per almeno 15 minuti o comunque fino a che non si sarà addensato: a quel punto aggiungete il succo di limone. Una volta pronto, trasferite il preparato in una ciotola di vetro e lasciate intiepidire.
    5. Infarinate la spianatoia, stendete la pasta frolla a uno spessore di circa mezzo centimetro. Arrotolatela su se stessa con l’aiuto del mattarello, stando ben attenti ad infarinare bene per evitare che si attacchi su sé stessa. Posizionate la pasta frolla nello stampo, preferibilmente a cerniera, partendo dal bordo e srotololatela. Non occorre l’utilizzo della carta forno per fare la crostata perché basterà il burro per non farla attaccare alla teglia. Con i rebbi della forchetta bucherellate la pasta, senza però arrivare al fondo: in questo modo, la frolla non si gonfierà durante la cottura e allo stesso tempo eviterete che il gelo fuoriesca andando a inumidire il fondo della crostata.
    6. Versate al suo interno il gelo di anguria, livellatelo con il dorso di un cucchiaio, aggiungete qualche goccia di cioccolato per simulare i semi della frutta e infornate in forno statico preriscaldato a 180 °C per 40-50 minuti. Quando la crostata è dorata, sformatela e lasciatela raffreddare completamente.

    Coppa di gelato all’anguria e frutta fresca

    Potete presentare questa composizione sia in una grande coppa sia in monoporzioni, utilizzando le angurie piccole e tonde che sempre più facilmente si trovano nei mercati.

    Per il gelato, scegliete il gusto che vi piace di più: se lo trovate più comodo, acquistate quello artigianale; ma se volete realizzarlo voi stessi, vi suggeriamo di prepararlo in casa, senza gelatiera.

    Ingredienti per 4-6 persone

    Coppa gelato anguria

    Elena Veselova/shutterstock.com

    Per il gelato al cocomero

    • mezza anguria da cui ricavare almeno 450 g di polpa
    • 80 ml di acqua
    • 60 g di zucchero semolato
    • 220 ml di panna liquida fresca
    • 50 g di gocce di cioccolato (facoltativo)

    Per la coppa

    • 300 g di frutta fresca mista (fragole, mirtilli, lamponi)
    • 6-8 foglie di menta per decorare

    Procedimento

    1. Mettete una ciotola di acciaio in freezer per almeno 15 minuti. Scavate l’anguria, ricavandone la polpa e lasciando intera la “coppa”. Sistematela capovolta su un vassoio o un piatto largo in modo che si possa raccogliere l’acqua di vegetazione.
    2. In un pentolino, preparate uno sciroppo facendo sciogliere lo zucchero con l’acqua e proseguendo a fuoco dolce finché non inizierà a rapprendersi.
    3. Frullate la polpa di anguria, unite lo sciroppo e girate. Montate la panna ben ferma e unitela al composto. Mescolate tutto delicatamente e inserite le gocce di cioccolato che simuleranno i semini. Trasferite nella ciotola di acciaio, coprite e mettete in freezer per almeno un’ora. Quindi, estraete, mescolate e posizionate nuovamente al freddo. Ripetete l’operazione altre due volte a distanza di 45-50 minuti.
    4. Lavate accuratamente la frutta. Prendete il guscio di anguria e riempitelo con palline di gelato al cocomero. colmate gli spazi tra una pallina e l’altra con frutta fresca, sistemata qua e là. Decorate con foglioline di menta fresca e servite.

     

    Che cosa ne pensate di queste idee per realizzare i dolci con l’anguria? Ne avete altre da suggerirci?

    Di origini napoletane, è nata e vive a Roma. In passato ha collaborato con vari settimanali, tra cui "Di più"; "Di piùTv Cucina"; "RadioCorriere Tv"; "Onda Tv"; "Messaggero Tv". Oggi invece si dedica anima e corpo al suo blog, "Che cavolo cucino, oggi?". Il suo piatto preferito è la parmigiana di melanzane, "perché è un ricordo d'infanzia e perché", dice, "quando aspettavo il mio bambino avevo sempre voglia di melanzane". Nella sua cucina non possono mancare il pane (che prepara in casa) la frutta e il caffè, "perché altrimenti... il pasto non è finito".

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