Come coltivare in casa la stevia per realizzare la polvere dolcificante

Carmela Kia Giambrone
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    Da sempre la stevia o (Stevia rebaudiana), è stata usata dalle popolazioni del Sud America (luogo da cui proviene), come dolcificante naturale, e le sue proprietà le hanno fatto guadagnare l’appellativo di erba dolce. Dall’altro capo del mondo invece, nel Paese più moderno del pianeta, il Giappone, la stevia è ampiamente utilizzata da alcune multinazionali da moltissimi anni, come dolcificante a zero calorie, in alternativa all’aspartame.

    La stevia infatti, o meglio il dolcificante che ne deriva, permette di edulcorare bevande e dolci, senza impatto sul livello di glucosio nel sangue, ecco perché anche qui da noi, dopo la forte campagna dei primi anni 2000 per permetterne la legalizzazione, oggi viene scelta da chi necessità di mantenere sotto controllo la glicemia.

    Scopriamo insieme come realizzare in casa il dolcificante che deriva dalla, la stevia, e la coltivazione di questa erba spontanea.

    Stevia: la coltivazione in casa 

    Stevia pianta

    La stevia è una piccola pianta che nei climi temperati risulta essere perenne, mentre in quelli più rigidi, dopo la fioritura in tarda estate o in autunno, muore ai primi freddi. Ama il sole e i terreni ben drenati e detesta il gelo. Per questa ragione, quindi, per poterla coltivare anche qui da noi, benché la stagione fredda sembri non essere più rigida come in passato, è bene ricorrere a del semplice tessuto non tessuto o della buona pacciamatura di paglia per proteggerne le radici dal gelo: in questo modo, ai primi tepori primaverili, la vostra pianta si risveglierà.

    In alternativa, potrete porla a ricovero in una serra o in un luogo riparato, come vi avevamo consigliato nel mese di novembre. Crescendo, da piccola pianta verde, diviene arbustiva, diventando di anno in anno, sempre più forte.

    Foglie di Stevia

    Suolo, semina e cura della stevia in vaso

    La semina della stevia scarsamente dà buoni frutti, il modo migliore è moltiplicarla per talea o per divisione del pane di radici. Il terreno deve essere ben drenato e argilloso: scegliete dell’argilla espansa da porre sul fondo del vaso e non dimenticate di evitare i ristagni d’acqua, pena marciume radicale quasi certo. Ponetela in esposizione soleggiata, cresce bene in pieno sole e patisce la mezz’ombra. Ricordate di arricchire il terreno con soffice compost maturo almeno 2 volte l’anno, in modo da fornire energia alla sua crescita. Per quanto riguarda le possibili infestazioni invece, la stevia non è interessata quasi mai da parassiti, a patto che teniate sempre controllato il drenaggio.

    Come raccogliere la Stevia e usarla come dolcificante

    La raccolta per la stevia riguarda le parti aeree e in particolare le foglie verdi e tenere: a fine estate, da agosto in poi e prima della fioritura, tagliate i rami in modo da evitare che la pianta produca i fiorellini bianchi a grappolo, e poneteli a essiccare a testa in giù in luogo fresco e asciutto. Vedrete che la stevia ben presto rigetterà nuovi germogli, assicuratevi di tenerli al riparo dal freddo e a fine autunno, provvedete a tagliare a filo del terreno i rami.

    Come preparare la polvere dolcificante di Stevia

    foglie di stevai essiccata

    Foto di Carmela Giambrone

    Quando le foglie di stevia saranno secche, potrete procedere alla pulitura: rimuovete manualmente le foglie dai rami e ponetele in un mixer. Dopo averle ridotte in polvere, provvedete a setacciarle e trasferite il tutto in un barattolo di vetro ben chiuso.

    La polvere di stevia si conserva oltre 1 anno. Potrete utilizzarla come dolcificante nel tè o come dolcificante per la preparazione dei vostri dolci, ricordando sempre che la stevia ha un potere dolcificante molto maggiore del classico zucchero. Per non eccedere, quindi, provate procedendo con piccole aggiunte, in modo da capire quale quantità di stevia dolcifica a sufficienza per i vostri gusti. Inoltre, ricordate che la stevia porta con sé, assieme al potere di dolcificare, anche un lieve retrogusto di liquirizia che non a tutti è gradito. Tenetelo a mente quando deciderete di utilizzarla.

    Stevia homemade

    Come preparare l’estratto dolcificante di Stevia

    Se invece volete realizzare con le vostre mani un estratto dolce di stevia, dovrete soltanto seguire tre semplici step. Ecco la ricetta passo a passo.

    Ingredienti:

    • foglie di stevia (fresche o secche)
    • alcool buongusto alimentare
    • un barattolo di vetro

    Procedimento:

    1. Ponete le foglie di stevia nel barattolo di vetro pulito, aggiungete l’alcool buongusto in modo che le foglie risultino ricoperte e chiudete il barattolo con il coperchio.
    2. Ponete al buio in dispensa per 48 ore e una volta trascorso questo tempo, aprite il barattolo e rimuovete le foglie dall’alcool. Prima però, mettete un colino sul bordo del barattolo e strizzate con un cucchiaio tutte le foglie, in modo che esse rilascino tutto il loro “succo”.
    3. Filtrate quindi l’alcool e riponetelo in una boccetta di vetro scura, meglio se con contagocce. Potrete così dosare il vostro estratto di stevia per dolcificare in modo preciso. Naturalmente data la base alcolica non avrà necessità di conservanti e durerà a lungo.
    pianta di stevia in vaso

    Foto di Carmela Giambrone

    Come preparare lo sciroppo dolcificante di Stevia

    Un terzo modo di utilizzare la stevia come dolcificante naturale, è mediante la realizzazione casalinga di uno sciroppo. Ecco la ricetta ed i passaggi per ottenerlo.

    Ingredienti

    • 500 ml di acqua non clorata
    • 2 tazze di foglie di stevia

    Procedimento:

    1. Ponete sul fuoco un pentolino, versate l’acqua e portatela ad ebollizione.
    2. Quando bolle, aggiungete la stevia e lasciatela bollire per circa 15 minuti con un coperchio, abbassando la fiamma.
    3. Trascorso questo tempo, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.
    4. Una volta che lo sciroppo sarà freddo, provvedete a versarlo in un contenitore per il ghiaccio. In questo modo potrete conservarlo in freezer a lungo, scongelando al bisogno, un cubetto di sciroppo alla volta.
    5. Se preferite, invece, potrete versare lo sciroppo così ottenuto in una boccetta di vetro da tenere in frigorifero per non oltre 7 giorni, poiché non contiene conservanti.

    Abbiamo scoperto quindi che non solo la stevia è una piccola pianta molto resistente e la sua coltivazione è facile da realizzare nel giardino alle nostre latitudini, ma anche che ottenere del dolcificante naturale non è difficile, a patto di avere a disposizione un buon raccolto di foglie di stevia, 100% naturali e se coltivate da noi, a chilometro zero.

     

    Non vi resta che sperimentare e poi raccontarci le vostre avventure con le proprietà dolcificanti della stevia!

    Carmela è nata a Bergamo e vive poco lontano da Milano. È una giornalista e si occupa da molti anni di alimentazione naturale, autoproduzione, ambiente e sostenibilità, tematiche che tratta anche nel suo blog equoecoevegan.it. "Adoro l’hummus di ceci e le patate, sotto ogni forma possibile", dichiara, mentre gli elementi che non devono assolutamente mancare in cucina per lei sono il coraggio ed un buon frullatore ad immersione, "perché l’improvvisazione necessita certo di idee ma soprattutto di strumenti pratici da utilizzare".

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