Ristoranti all'aperto a Bologna

Dal centro ai colli, gli indirizzi dove mangiare all’aperto a Bologna

Angela Caporale
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    Bologna è una delle città del cuore di chiunque sia appassionato di buona compagnia. Negli ultimi anni, poi, la “Dotta” ha investito energie e risorse nel promuovere il turismo anche enogastronomico, trasformandosi sempre di più in una piccola capitale del food Made in Italy. Dentro e fuori dalle mura, l’offerta gastronomica è molto varia e vasta: troviamo locali per la colazione, per l’aperitivo, pizzerie gourmet, ristoranti vegetariani, vegani, etnici. Ce n’è per tutti i gusti.

    Complice anche la bella stagione, però, quest’anno la novità è la moltiplicazione dei dehors e quindi delle opportunità per pranzare o cenare en plein air. Abbiamo raccolto per voi un elenco di indirizzi dove mangiare all’aperto a Bologna, tutti a provare!

    Ristoranti dove mangiare all’aperto a Bologna: la lista

    Le sere d’estate anche in città hanno tutto un altro carattere se si può cenare all’aperto, ancor meglio se tra palazzi storici oppure immersi nell’atmosfera dei Colli bolognesi. Quest’anno a Bologna è più facile che mai trovare un indirizzo dove gustare una vera lasagna alla bolognese o un piatto gourmet in compagnia e all’aperto.

    La nostra lista è divisa per zone: trovate separatamente i ristoranti che si trovano nel centro storico, quelli fuori dalle mura e quelli sui colli. In tutti i casi è fortemente consigliata la prenotazione.

    Centro storico

    • Vetro, via Castiglione, 134. Immerso all’interno dei Giardini Margherita, l’arredamento e l’atmosfera lo rendono un posto perfetto per una cena da ricordare.
    • Bottega Portici, piazza di Porta Ravegnana, 2. Protagonista è la terrazza letteralmente sotto alle Due Torri, nel cuore del centro bolognese. Si mangia cucina tipica, da provare i tortellini.
    • Osteria Bartolini, piazza Malpighi, 16. Il mare a Bologna arriva nel giardino di questo ristorante.
    Osteria Bartolini

    OsteriaBartoliniBologna/facebook.com

    • Foodies, via Marchesana, 6/g. Questo è il posto giusto per abbinare a ciascuna portata un drink interessante a partire dal Bloody Mary di cui, da Foodies, sono maestri.
    • Camera con Vista, via Santo Stefano, 14. Cenare o pranzare con vista su una delle piazze più amate di Bologna: non serve aggiungere altro.
    • Al Pappagallo, piazza della Mercanzia, 3/C. Insegna storica e di grande qualità nel centro di Bologna, anche qui la vista “centro storico” è impagabile.
    • Trattoria Pane e Panelle, via San Vitale, 71. Come suggerisce il nome, cucina tipica siciliana da assaggiare e consumare sotto ai tipici portici bolognesi.
    • Gessetto Ristorante, piazza San Martino, 4/a. Adatto sia a coppie che a gruppi, in menù trovate piatti tipici emiliani ma non soltanto.
    Ristorante Gessetto

    RistoranteGessetto/shutterstock.com

    • Ristoro Alternativo, giardino Klemen al Parco del Cavaticcio. È una delle novità dell’estate bolognese che unisce due locali molto noti: l’Osteria Marsalino e il ristorante da Ciacco.
    • Osteria dell’Orsa, via Mentana, 1. L’indirizzo da non perdere per la cucina bolognese tipica e verace in un ambiente informale, anche nel dehors a due passi dal ghetto ebraico.
    • La Montanarina Bistrot, via Righi, 13/a. Lucine, tigelle, affettati e una bottiglia di buon vino sono gli ingredienti della cena tra i tavolini di questo bistrot. Adatto a coppie o piccoli gruppi di amici.
    La Montanarina Bistrò

    La Montanarina Bistrò/facebook.com

    Appena fuori dalle mura

    • Osteria La Frasca, via Andrea Costa, 8/a. Ambiente informale e cucina tipica appena fuori dal centro storico.
    • Bagus Bistrot, via Stalingrado, 15/10. Dal brunch al drink, questo bistrot presenta arredamento di design e una ricca proposta gastronomica.
    • Kinotto, via S. Serlio, 25/2. Informale e con molto posto all’aperto, qui si stuzzica bevendo una birretta in compagnia.
    • Acqua Pazza, via Murri, 168/d. È il resto dello chef Francesco Carboni che propone piatti a base di pesce fresco e crostacei combinando creatività e tradizione.
    • Fourghetti, via Murri, 71. È l’ultima creatura bolognese di Bruno Barbieri, il place to be per provare la cucina dello chef, ma anche per un drink d’autore.
    • Borgo Mameli, piazza di Porta San Felice, 3. Una ex caserma abbandonata si trasforma in un borghetto dove bere e mangiare in compagnia scegliendo tra varie proposte (dalla pizza alla ristorazione). È il posto da provare per l’estate 2020.
    Borgo Mameli

    BorgoMameli/facebook.com

    • Chiosco Ai Pini, via Emilia Ponente, 351. Tigelle e crescentine a volontà abbinate con i più classici affettati della tradizione emiliana: qui trascorrerete una fresca serata in compagnia e informalità.
    • Antica Trattoria del Reno, via del Traghetto, 5/3. La contaminazione tra la tradizione del barbecue e della cucina emiliano-romagnola trovano piena espressione nel menù di questo ristorante che gli appassionati di carne non possono non provare.
    • Trattoria Da Sandro Al Navile, via del Sostegno, 15. Trattoria che non ha bisogno di presentazioni e rappresenta la tradizione. Da provare la pasta fresca, fatta sempre rigorosamente a mano.
    • Ristorante La Cucina sul Lago, via Morazzo, 13. Cucina innovativa a km 0 in una location suggestiva. Ideale per una serata romantica da ricordare.
    • Vorrei Ristorante Pizzeria, via Guelfa, 60. Non può mancare una pizzeria alla selezione di indirizzi dove mangiare all’aperto, tra gli alberi, a Bologna ed eccola qui.

    Sui colli bolognesi

    • Adèguati, via di Roncrio, 30. È il regno dello chef Cesare Marretti sui colli bolognesi. Location suggestiva e cucina ispirata, adatto sia alle coppie che ai gruppi.
    • Fienile Fluò, via di Paderno, 9. Cucina tipica bolognese in mezzo ai colli: vista e atmosfera indimenticabili.
    Fienile Fluò

    FienileFluoagriturismo/facebook.com

    • Osteria dal Nonno, via di Casaglia, 62. È una delle osterie storiche della zona, culla della cucina emiliana e calata nel cuore della campagna attorno alla città.
    • Trattoria Monte Donato, via Siepelunga, 118. Anche in questa trattoria si mangiano le delizie tipiche bolognesi, quando prenotate ricordate di chiedere di farvi sedere in terrazza per godere del tramonto.
    • Cà Shin, parco Cavaioni, 1. Nel cuore del parco Cavaioni, questo ristoro/ristorante è uno spazio per grandi e piccini che ospita anche eventi aziendali, cene di gruppo e cerimonie.
    Ristorante Cà Shin

    ristoranteCashin/facebook.com

    • Il Boccone del Prete, via Siepelunga, 56. Cenare con un piatto di tagliatelle osservando Bologna ai propri piedi.
    • Corbezzoli, via Altura, 11bis. “Corbezzoli” in bolognese è un’affermazione che suona come “caspita!” e riassume la vista, l’atmosfera e il cibo di questo locale raffinato ospitato all’interno dell’Hotel Relais Bellaria.

     

    Gli spunti, dunque, non mancano, senza dimenticare tutti i locali che approfittano dei portici per posizionare qualche tavolino all’aperto. Questa lista, quindi, non ha pretese di essere completa: se conoscete qualche altro locale del cuore che merita di essere menzionato, scrivetecelo nei commenti!

    Passaporto friulano e cuore bolognese, Angela vive a Udine dove lavora come giornalista freelance. Per Il Giornale del Cibo scrive di attualità, sociale e food innovation. Il suo piatto preferito sono i tortelloni burro, salvia e una sana spolverata di parmigiano: comfort food per eccellenza, ha imparato a fare la sfoglia per poterli mangiare e condividere ogni volta che ne sente il bisogno.

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