sale e pepe

Polpettone bianco

Piatto ricco, saporito, profumato.Bianco per l’assenza di pomodoro. Molto elaborato ma vale la pena di sprecare una mattina o u pomeriggio per regalare un signor secondo piatto. La variante senza la carne di maiale è indicata per chi evita (per varie ragioni) la carne suina.

Vignarola

Zuppa di stagione più di ogni altra che conosco. E’ la zuppetta che a Roma annuncia la primavera, a base di carciofi, fave, piselli e asparagi. Direi che la primavera è l’unica stagione in cui si può fare: ho provato con le verdure surgelate ma è proprio un altro pianeta, quasi deprimente. E’ essenziale dunque

Involtini di sogliola e gamberoni al prosecco

La sogliola è il pesce più amato dai bambini perchè ha un gusto delicato e – una volta diliscato (operazione che si compie facilmente) – non riserva pungenti sorprese in bocca. I gamberoni non ne parliamo: quasi tutti i bambini ne mangerebbero a chili. In ultima analisi, vanno bene anche i filetti di sogliola o

Tocchetti all’ossolana

Io li trovo semplicemente ottimi!

Carciofi di robipac

I carciofi sono tra i contorni che preferisco ma mio figlio non è dello stesso avviso e purtroppo non li cucino così frequentemente come vorrei.Domenica però ho rispolverato nella memoria la ricetta di quelli che preparavo anni fa e direi che sono venuti meglio del ricordo ….

Vol au vent alle cozze

Antipasto che può esser gustato sia freddo che tiepido. Io l’ho inventato per riutilizzare delle cozze fritte che mi erano avanzate,poi ho scoperto che valeva la pena di farlo anche come ricetta originale.

Polpettine di ricotta e olive al sesamo

Ricetta di sapore mediorientale, mi è stata ammannita come antipasto in casa amico Muhammad Sohani, di nazionalità iraniana che svolge la professione di medico qui in Sicilia.Sua moglie Alina , iraniana anche lei, mi ha fatto assistere alla preparazione del piatto che nella sua preparazione originale prevede l’utilizzo della ricotta di capra e la cottura

Filetti di pollo con tonno e olive alla mediterranea

Non conosco le origini di questa ricetta, ne’ se essa sia una ricetta italiana. Io ho avuto modo di apprezzarla in casa di un amico spagnolo che vive in Sicilia anche lui appassionato di cucina.E’ un piatto a mio avviso buonissimo e sostanzioso, da apprezzare magari dopo una bella spaghetta.

Pizzicieddi abbuttunati (pizzette imbottite).

In dialetto siciliano il termine abbuttunatu significa letteralmente abbottonato, chiuso con i bottoni. In cucina il termine è usato per indicare una pasta farcita e chiusa su se stessa. Dalle mie parti, in provincia di Ragusa, l termine varia e si dice abboccati, che tradotto letteralmente significa rimboccato. Sono un piatto tipico delle preparazioni rustiche

Casciteddi ri carni (panzerotti di carne)

Ottimo come appetizer da accompagnare ad un buon prosecco prima di cena, ma anche come secondo appetitoso, specialmente per i bambini che spesso sono restiia mangiare la carne. Ne esistono diverse varianti e con svariate farcie. Mi riservo di inviarle.

Macco fritto

Come ha già detto chefmassimo in Sicilia il macco è solo ed esclusivamente di fave. Questo in origine era un piatto di recupero, in quanto una volta preparata la zuppa di macco, se ne avanzava la si trasformava in una sorta di polenta e la sistemava a raffreddare ed indurire sulla spianatoia per stendere la

Tagliolini verdi con gamberi e carote

Ricetta di Orsagiuliva.La scelta del tagliolino verde, facilmente reperibile ( e se poi lo fate voi, ancora meglio!!!!)è semplicemente dovuta al meraviglioso contrasto di colore che si viene a creare con gli altri elementi, poichè per me in cucina come ovunque… l’occhio vuole la sua parte, ed un piatto allegro e visibilmente invitante è già

Crema di verdure estive

Ricetta di Orsagiuliva….Martino ci ha presentato le zucchine fatte in modo similare, io mi affretto a controbattere con questa fresca crema, insegnatami (come spesso accade) da mammà, che deve averla rubata in qualche ottima bettola durante una vacanza velica con papà.

Casatiello rustico napoletano

Il casatiello è un’antica e tradizionale ciambella che si mangia a Napoli il giorno di Pasqua, e protagonista della gita di Pasquetta fuori porta, contraddistinto da un certo numero di uova crude messe sulla pasta e trattenute da due striscioline di pasta incrociate, l’impasto invece è identico a quello del tortano. Il suo nome deriva