Come fare la macedonia di frutta e dare un tocco di freschezza alla vostra estate

Monica Face
2 minuti

     

    Pezzetti di frutta fresca tagliata, irrorati con succo di limone, zucchero e poco altro: la macedonia è un dessert irresistibile, che ci regala sapore e profumo. Perfetto come fine pasto, come dessert o per una golosa merenda, è molto semplice da preparare, ma richiede alcune accortezze per evitare che la frutta si ossidi e diventi nera. Vediamo come fare la macedonia e quali sono i trucchi per servirla alla perfezione.

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    Macedonia di frutta: i trucchi per farla alla perfezione

    L’origine del termine potrebbe essere legata all’omonima zona della regione balcanica, che ospitava popolazioni diverse per cultura e lingua. Pellegrino Artusi nel 1891 ne parla nel suo La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, definendola miscellanea di frutta in gelo, la quale sarà gradita specialmente negl’infuocati mesi di luglio e di agosto”. È in effetti proprio nel periodo più caldo dell’anno, che viene più voglia di gustarla. 

    Non c’è limite alla fantasia, ma è importante seguire alcune accortezze come ad esempio usare frutta di stagione. Oltre a tagliarla e condirla con zucchero e limone, poi, ci sono altri piccoli segreti da seguire, come ad esempio i tempi di macerazione. Ecco alcuni trucchi per fare la macedonia di frutta alla perfezione. 

    Come tagliare la frutta per la macedonia?

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    Come dicevamo, è bene usare la frutta di stagione, non eccessivamente matura in modo che sia ben soda. Lavatela e asciugatela, poi prendete un coltello affilato e un tagliere pulito. 

    La frutta va tagliata a pezzetti di dimensioni simili, in modo che si mescolino bene tra loro e si possano mangiare facilmente con il cucchiaio. La forma dei pezzetti dipende dal tipo di frutta: le mele, le pere, le pesche e le albicocche, ad esempio, vanno tagliate a cubetti o a piccoli spicchi, le banane a rondelle, le fragole a metà o a quarti in base alla grandezza, i kiwi prima a fette poi in pezzetti più piccoli. Lasciate l’uva a metà ma state attenti a privarla dei semi. Se scegliete l’anguria, potete farla a cubetti o a palline, usando uno scavino, sempre dopo aver eliminato i semi. Stesso discorso vale per il melone mentre l’ananas, eliminata la scorza esterna, va tagliato a cubetti o a fette. I frutti di bosco, infine, vanno lasciati interi.

    Come evitare che la macedonia diventi nera?

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    Una volta tagliata, la frutta – in particolare quella chiara come mele, pere e banane –, tende ad annerirsi. Questo è dovuto all’ossidazione causata dall’azione dell’ossigeno presente nell’aria.

    Per evitare questo inconveniente mettete la frutta in una ciotola capiente e irroratela con succo di limone subito dopo averla tagliata. Si può aggiungere anche un po’ di zucchero o miele per dolcificare la macedonia, ma senza esagerare: la frutta è già molto dolce. Mescolate bene e coprite la ciotola con pellicola trasparente. Sistemate in frigorifero per almeno un’ora prima di servire, in modo che la frutta si insaporisca e, allo stesso tempo, si raffreddi. 

    Cosa mettere al posto del limone della macedonia?

    Se non si ama il limone o se si vuole variare un po’ dalla classica macedonia, si possono usare altri ingredienti. Anche il succo d’arancia ha un effetto antiossidante e conferisce un gusto dolce e profumato. Se vi piace un aroma più aspro potete optare per il pompelmo, ma anche scegliere l’ananas, che ha una fragranza tropicale. Si può usare anche il succo di frutta o la spremuta di agrumi misti, che aggiungono sapore e colore alla macedonia.

    Se poi volete rendere la macedonia più cremosa, mescolatela con dello yogurt greco. Se invece volete dare un tocco alcolico e raffinato, potrete anche irrorarla con del vino bianco o rosso o – perché no? – anche con un po’ di spumante. In questo caso però siate non eccedete con la quantità e versatelo solo poco prima di servirla, in modo che la frutta non si ammorbidisca troppo. 

    Quanto tempo prima preparare la macedonia?

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    La macedonia va preparata almeno un’ora prima di servirla, in modo che la frutta si insaporisca e si raffreddi in frigorifero, ma non oltre le tre ore. Se si prepara troppo in anticipo, infatti, può perdere consistenza e sapore, e diventare eccessivamente morbida. Se si vuole conservare la macedonia per più tempo, si può mettere in contenitori ermetici e riporre in freezer per qualche ora, tirandola fuori almeno un’ora prima di servirla.

    Come fare la macedonia con gelato

    Se avete intenzione di servire la macedonia con gelato non aggiungete zucchero o miele alla frutta. Vi consigliamo di scegliere gusti non eccessivamente contrastanti: vanno benissimo crema, vaniglia, frutti di bosco o fragola. In questo caso mettete prima una pallina di gelato nella coppetta, poi coprite con la macedonia. Potete poi decidere se decorare con panna montata, scaglie di cioccolato, granella di nocciole, menta fresca o altro a piacere. 

    Tre ricette fresche e golose per fare la macedonia

    Come abbiamo visto, oltre a tagliare e condire la frutta per evitare che si annerisca, uno dei trucchi è personalizzarla in base ai propri gusti ma soprattutto usando frutta fresca e di stagione. Esistono tante varianti di questo dolce, che possono rendere la nostra tavola più allegra e invitante. Qui vi propongo tre ricette che vi conquisteranno: una con il gelato, per dare una nota di cremosità; una con la frutta esotica, per dare freschezza; e una con la frutta secca, per un pizzico di croccantezza. 

    Macedonia di frutta con gelato

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    Come abbiamo anticipato, la macedonia si sposa perfettamente con il gelato. In questa ricetta vi mostriamo come fare una coppa di gelato e frutta mista. Potete personalizzarla usando frutti e gusti che più vi piacciono. Inoltre, potete decorare le porzioni con panna montata per renderle ancora più golose.

    Ingredienti per 4 persone

    • 1 banana
    • 2 kiwi
    • 100 g di mirtilli 
    • 8-10 fragole
    • 2 arance 
    • 1 cucchiaio di zucchero di canna (facoltativo)
    • 4 palline di gelato (crema o fragola o frutti di bosco)
    • q.b. di panna montata (facoltativa, per decorare)

    Procedimento 

    1. Spremete l’arancia. Lavate e sbucciate la banana e il kiwi, tagliateli a dadini e mettetelo in una ciotola, irrorando con metà succo di arancia. Aggiungete anche le fragole, lavate e private del picciolo, tagliate a metà. 
    2. Unite anche i mirtilli, lavati e asciugati. Mescolate tutto e irrorate con il resto dell’arancia. Mettete lo zucchero di canna e amalgamate. Coprite con pellicola trasparente e riponete in frigo per almeno un’ora.
    3. Al momento di servire estraete la frutta almeno 15 minuti prima. Nelle coppette mettete una pallina di gelato a vostra scelta. Aggiungete la frutta fresca. Decorate con panna montata e servite. 

    Macedonia di frutta esotica

    Se vi piace la frutta esotica e volete preparare un dessert fresco, colorato e diverso dal solito, provate il frutto del drago. Detto anche pitaya, è un frutto tropicale a forma di pera con una buccia rosa o gialla e una polpa bianca o rossa punteggiata di semi neri. Ha un sapore delicato e dolce e si abbina bene con altri frutti come kiwi, mango, papaia e ananas. Qui ve lo propongo irrorato con succo di pompelmo, ma potete scegliere anche lime o limone in base ai vostri gusti. 

    https://www.shutterstock.com/it/image-photo/exotic-fruit-salad-served-half-dragon-1140303857 

    Ingredienti per 2 persone

    • 1 frutto del drago (dragon fruit)
    • 1 kiwi
    • 2 fette di ananas
    • 1 mango
    • 1 papaia
    • 1 pompelmo (succo)

    Procedimento

    1. Spremete il succo di un pompelmo. Tagliate il frutto del drago a metà e scavate la polpa aiutandovi con un cucchiaio o con uno scavino per melone. Fate attenzione a non rovinare la scorza che diventerà la coppetta in cui servire. 
    2. Man mano che ricavate la polpa mettetela in una ciotola. Aggiungete anche il kiwi, il mango e la papaia sbucciati e tagliati in cubetti. In ultimo tagliate a pezzetti l’ananas. Raccogliete tutta la frutta in una capiente ciotola e irroratela con il succo di pompelmo.
    3. Mescolate bene, coprite con pellicola trasparente e riponete in frigo per almeno un’ora. Al momento di servire, estraetela, mescolate ancora e distribuite la frutta nelle due metà del dragon fruit. 

    Macedonia con frutta secca

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    Un abbinamento che trovo perfetto è quello di unire la frutta fresca a quella secca. In questo caso ho scelto le noci, che trovo deliziose nella macedonia, ma voi potete optare anche per nocciole, mandorle, pinoli o pistacchi. 

    Ingredienti per 4 persone

    • 4 fette di ananas
    • 1 banana
    • 2 kiwi
    • 1 melograno
    • 8-10 noci
    • 1 arancia (succo)

    Procedimento

    1. Per prima cosa spremete l’arancia. Lavate e sbucciate la banana e affettatela. Mettetela in ciotola e irrorate con metà del succo di arancia, mescolando bene. Chiudete con pellicola per alimenti. 
    2. Eliminate la scorza dell’ananas, ricavate 4 fette e riducetele a dadini. Sbucciate i kiwi, affettateli e cubettateli.
    3. Per rimuovere facilmente i chicchi del melograno fatelo roteare più volte su un tagliere, poi tagliatelo a metà: con un cucchiaio estraete i chicchi che verranno via facilmente. 
    4. Aggiungete tutta la frutta alla ciotola, versate il resto del succo di arancia e mescolate bene. Sgusciate e tritate grossolanamente le noci e unitele. Chiudete con pellicola e mettete in frigo almeno un’ora. Prima di servire estraete e tenete a temperatura ambiente per 15 minuti, mescolate e distribuite nelle coppette.

    E voi, quando preparate la macedonia, quale tipo di frutta preferite?


    Immagine in evidenza di: Lecic/shutterstock.com

    Di origini napoletane, è nata e vive a Roma. In passato ha collaborato con vari settimanali, tra cui "Di più"; "Di piùTv Cucina"; "RadioCorriere Tv"; "Onda Tv"; "Messaggero Tv". Oggi invece si dedica anima e corpo al suo blog, "Che cavolo cucino, oggi?". Il suo piatto preferito è la parmigiana di melanzane, "perché è un ricordo d'infanzia e perché", dice, "quando aspettavo il mio bambino avevo sempre voglia di melanzane". Nella sua cucina non possono mancare il pane (che prepara in casa) la frutta e il caffè, "perché altrimenti... il pasto non è finito".

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