Come sgranare il melograno

Come aprire e sgranare il melograno in un batter d’occhio

Monica Face
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    Esternamente ha l’aspetto di una mela ma, una volta aperto, si presenta con tanti piccoli semi rossi, succosi, dal gusto leggermente acidulo e dal colore vivace. Il melograno, o melagrana, è uno dei frutti tipici dell’autunno ed è facilmente reperibile in questo periodo tra i banchi del mercato.

    La mitologia greca riteneva che questa pianta fosse sacra per Giunone e per Venere e, inoltre, fosse simbolo di fertilità e ricchezza. Per questo motivo veniva usata per ornare i capelli delle spose. E ancora oggi, infatti, rappresenta un segno di abbondanza, tanto da essere di buon augurio per i pranzi di nozze e come cibo portafortuna per i cenoni di Capodanno.

    A prescindere dall’aspetto simbolico, questo frutto ha molteplici proprietà e può essere usato sia come fine pasto che nella preparazione di ricette dolci e salate. Insomma, sembra essere perfetto, ma se proprio vogliamo trovargli un difetto possiamo dire che è abbastanza antipatico da aprire. Ecco perché oggi ho pensato di darvi dei suggerimenti su come aprire e sgranare il melograno in modo facile, veloce e senza troppa fatica, sia che vogliate gustarne i chicchi interi che ricavarne un bel succo.

    Prima di aprire il melograno: gli strumenti utili

    Esistono diversi modi per sgranare il melograno, tutti ugualmente validi. La scelta dell’uno o dell’altro dipende dalla ricetta che dovrete eseguire. In alcuni casi, infatti, è necessario lasciare interi i chicchi, in altri è sufficiente ricavare il succo. Prima di procedere è opportuno però seguire alcune accortezze e avere a portata di mano alcuni accessori che possono facilitare l’operazione.

    Carta da cucina o tagliere

    Il melograno è piuttosto succoso e durante la fase di apertura tende a macchiare. Per questo motivo è opportuno utilizzare dei fogli di carta da cucina per appoggiarci sopra il frutto,  che potranno assorbire il liquido in eccesso. In alternativa, potete utilizzare un tagliere in legno o in silicone, avendo però l’accortezza di lavarlo molto bene subito dopo l’uso, per eliminare le macchie che, una volta secche, non verrebbero via facilmente. Il consiglio è anche quello di usare un grembiule da cucina per proteggere gli abiti da eventuali schizzi. Se il melograno è molto maturo, potete utilizzate anche dei guanti di gomma da cucina: in questo modo, oltre a proteggervi dalle macchie, eviterete che il frutto vi scivoli dalle mani.

    Coltello a lama liscia

    Aprire il melograno

    Gulnazina Javda/shutterstock.com

    La buccia del melograno si presenta spessa e compatta. Per inciderla senza fatica è preferibile utilizzare un coltello a lama liscia e ben affilato, perfetti quelli in acciaio. Il seghetto, al contrario, non è adatto perché non riuscirebbe a scorrere facilmente e il frutto potrebbe scapparvi dalle mani.

    Ciotola capiente e ben stabile

    Dopo aver protetto il piano di lavoro e scelto il coltello giusto, è opportuno avere a disposizione una ciotola capiente in cui raccogliere tutti i chicchi. Preparatene una preferibilmente in vetro, più stabile rispetto a quelle in plastica che potrebbe capovolgersi facilmente facendovi sparpagliare tutto il contenuto.

    Come sgranare il melograno velocemente: tutto quello da sapere

    Prima di procedere con l’incisione della buccia e il successivo taglio, fate roteare il melograno su un tagliere, schiacciando leggermente con il palmo della mano. In questo modo i chicchi inizieranno a staccarsi dalle pareti e le successive operazioni saranno più facili. Io vi suggerisco 4 modi per aprirlo e sgranarlo facilmente. Voi ne conoscete altri?

    Tagliate incidendo la scanalatura

    Tagliare il melograno

    OZMedia/shutterstock.com

    Eliminate la calotta e proseguite incidendo la buccia in verticale, seguendo la scanalatura. Incidete la buccia fino a ottenere diversi spicchi. State attenti a non andare troppo in profondità per evitare di spremerli. Allargateli piano piano fino a dividerli, sistemandoli su un piatto. Con le mani eliminate la membrana bianca presente all’interno. Capovolgetelo quindi verso la ciotola e, con l’aiuto di un cucchiaio, staccate i chicchi che verranno via facilmente.

    Il taglio triplo

    Per velocizzare l’apertura del melograno potete procedere incidendo la buccia sia sopra che sotto eliminando le due calotte. A questo punto, con un coltello a lama larga, come quello che si usa per tagliare le verdure, tagliate il frutto in orizzontale. Vi troverete con due semisfere “bucate” in cui sarà facile infilare un cucchiaio per staccare i chicchi.

    Picchiettate il frutto

    Un altro modo veloce per staccare i chicchi del melograno è quello del picchettare la buccia da fuori. Per prima cosa munitevi di una ciotola. Con un coltello a lama liscia eliminate la calotta superiore e la membrana bianca. Capovolgete il frutto con l’apertura in basso e con un cucchiaio picchiettate la buccia in maniera decisa: i chicchi verranno giù facilmente. Proseguite fino a farli cadere tutti nella ciotola. Inevitabilmente, però, qualcuno rimarrà attaccato alla calotta: in questo caso andate a scavare con il cucchiaio per staccare anche i più ostili.

    Ammollo in acqua

    Aprire melograno ammollo

    Anneka/shutterstock.com

    Un trucco pratico che evita di farvi sporcare è quello dell’immersione in acqua. Per prima cosa tagliate il frutto a metà. Immergete il melograno nella ciotola lasciandolo un paio di minuti in acqua. Scavate quindi delicatamente con il dorso di un cucchiaio, tenendo il frutto immerso: i chicchi si staccheranno facilmente, senza macchiare e, una volta liberi, andranno a depositarsi sul fondo, mentre le pellicine ed eventuali residui della membrana bianca galleggeranno in superficie e potrete eliminarli facilmente. Una volta terminata l’operazione scolate i chicchi e utilizzateli seguendo la ricetta che avete scelto.

    Come ottenere il succo di melograno senza semi 

    Se non avete necessità di utilizzare i chicchi interi e non ne avete bisogno come ornamento per la ricetta, uno dei metodi più semplici per gustare questo frutto è senz’altro quello di ricavarne il succo, utile per realizzare bibite o da usare per realizzare lo spumante al melograno. Per ottenerlo facilmente senza i fastidiosi semini potete agire in tre modi. Vediamo quali.

    Come ottenere il succo di melograno

    Anneka/shutterstock.com

    Con il frullatore

    Prendete il frutto, lavatelo, asciutagelo e tagliatelo a metà. Scavate l’interno ricavando i chicchi, seguendo uno dei metodi sopra descritti, e poi trasferiteli in un frullatore. Ottenuto il succo, filtratelo attraverso un colino in modo che i semi vengano isolati.

    Con lo spremiagrumi 

    Il melograno può essere spremuto come un’arancia o un limone. Tagliatelo a metà e utilizzate l’apposito spremiagrumi: il succo che otterrete sarà privo dei semi e potrete travasarlo in un bicchiere.

    Succo melograno spremiagrumi

    Victoria Kurylo/shutterstock.com

    Con il passaverdure

    Dopo aver aperto e sgranato il melograno, seguendo uno dei suggerimenti, un altro modo per ricavarne il succo è quello di spremere i chicchi con il passaverdure. È possibile che qualche seme possa scivolare nel liquido, per cui vi suggerisco di passarlo con un colino prima di berlo.

     

    Eccoci arrivati alla fine dei nostri consigli su come sgranare il melograno. Anche voi avete avuto difficoltà ad aprirlo e a ricavarne i chicci? Spero allora che questo articolo vi sia stato utile!

    Di origini napoletane, è nata e vive a Roma. In passato ha collaborato con vari settimanali, tra cui "Di più"; "Di piùTv Cucina"; "RadioCorriere Tv"; "Onda Tv"; "Messaggero Tv". Oggi invece si dedica anima e corpo al suo blog, "Che cavolo cucino, oggi?". Il suo piatto preferito è la parmigiana di melanzane, "perché è un ricordo d'infanzia e perché", dice, "quando aspettavo il mio bambino avevo sempre voglia di melanzane". Nella sua cucina non possono mancare il pane (che prepara in casa) la frutta e il caffè, "perché altrimenti... il pasto non è finito".

    Una risposta a “Come aprire e sgranare il melograno in un batter d’occhio”

    1. Tonino Riccardi ha detto:

      È quello che si fa normalmente. Boh.

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