Consigli e ricette per preparare i biscotti più romantici del mondo: i baci di dama
Avete presente quando si uniscono le dita e, dopo averle portate alla bocca, le si allontana simulando un bacio? È un gesto semplice per dire che quello che si sta mangiando è veramente buono. Sarà per questo che i baci di dama portano questo nome, o perché le due parti di pasta sembrano “baciarsi” e unirsi grazie al cioccolato? O ancora, perché hanno le sembianze delle labbra di una donna? Quale che sia il motivo, sembra che questi biscottini a forma di semisfere unite a due a due con un ripieno di cioccolato siano stati inventati dallo chef di Re Vittorio Emanuele II, goloso di dolci e desideroso di assaggiare una creazione originale. Come spesso capita il successo fu tale da essere poi replicato e, nel tempo, la ricetta originale ha subito alcune modifiche e alcune variazioni sul tema. C’è infatti chi preferisce sostituire le mandorle con le nocciole, chi opta per un ripieno diverso dal cioccolato, chi infine preferisce un impasto “dark”, con una nota di caffè…
Dopo avervi dato delle idee per fare i biscotti da te, oggi vediamo come fare i baci di dama e tre ricette da provare.
Come fare i baci di dama
La prima volta che ho provato a fare i baci di dama, si sono abbassati così tanto durante la cottura da sembrare più delle cialdine che delle semisfere… Poi ho capito che per eseguire alla perfezione era necessario qualche accorgimento in più, come ad esempio il passaggio in frigo e nel freezer prima della cottura. Prima di passare alle ricette, quindi, eccovi alcuni preziosi consigli!
Tostare le mandorle
Per realizzare i baci di dama si parte con la tostatura delle mandorle nel forno e poi, una volta raffreddate, queste vanno frullate fino a ottenere una farina finissima. Ovviamente se volete velocizzare i tempi potete acquistare la farina di mandorle già pronta, ma vi assicuro che usando la frutta secca il gusto sarà esaltato.
Il burro? Ben freddo!
Un altro trucco da tenere presente è quello di utilizzare il burro freddo di frigo per impastare, a differenza di altri dolci dove invece va a temperatura ambiente. Pesatelo e tenetelo in una ciotola già tagliato in cubetti, ma lasciatelo in frigo fino all’ultimo momento. In questo modo quando arriverà il suo turno lo potrete inserire velocemente e impastare senza che si surriscaldi.
Doppio riposo al freddo
Spesso capita che una volta infornate le palline si appiattiscano. Per evitare questo inconveniente è fondamentale fare prima il passaggio in frigo e successivamente anche in freezer. Il burro infatti durante la cottura tende a sciogliersi velocemente, ma, se ben ghiacciato, reggerà anche durante la cottura.
Cottura rapida
Non occorre una cottura prolungata, ma è opportuno che il forno sia giù caldo. Portatelo a una temperatura di 140 °C e fate cuocere i biscottini per 10-12 minuti. Appena vi renderete conto che la parte inferiore inizia a essere ambrata estraete e fateli raffreddare.
La farcitura
I baci di dama sono solitamente farciti con cioccolato fuso, ma potete optare anche per altre soluzioni. Cioccolato bianco, se vi piace, un po’ di crema spalmabile, per velocizzare o, se proprio volete cambiare, anche un po’ di marmellata. Personalizzateli come più vi piace.
Avete annotato tutto? Ora passiamo alle ricette!
Tre ricette per tre baci (di dama)
La ricetta classica, con mandorle tostate e cioccolato fuso, una variante al caffè e infine una con confettura di frutti di bosco, da realizzare con il Bimby. Pronti a preparare il biscotto più romantico che esista in tre versioni differenti?
Baci di dama classici
Per realizzare i classici baci di dama è importante iniziare con la tostatura delle mandorle. Per il ripieno vi proponiamo il cioccolato fondente, ma potete anche personalizzare la ricetta e farcire i biscottini come più vi piace.
Ingredienti per circa 35-40 baci
- 150 g di farina 00
- 100 g di mandorle spellate
- 80 g di zucchero semolato
- 100 g di burro freddo
- 100 g di cioccolato fondente
Procedimento
- La prima cosa da fare è occuparsi della tostatura delle mandorle. Disponetele su una placca rivestita con carta antiaderente e infornate quando a 180 °C per circa 8 minuti o comunque fino a quando risulteranno dorate. Quindi lasciatele raffreddare, poi passate nel mixer. Aggiungete metà dello zucchero e continuate a frullare fino a ottenere una sorta di farina fine.
- In una capiente ciotola versate l’altra farina, l’altra metà dello zucchero e la farina di mandorle ottenuta. Mescolate con un cucchiaio di legno, quindi unite il burro freddo di frigo, tagliato a cubetti. Impastate bene: il risultato dovrà essere un composto liscio e omogeneo che dovrete avvolgere in una pellicola trasparente per alimenti e trasferire in frigo per almeno 3 ore.
- Trascorso il tempo estraete e formate delle palline di circa 5-7 grammi l’una. Sistematele su una placca con carta antiaderente cercando di distanziarle e, quando avrete finito, trasferitele in frigo per un’ora e poi per 30 minuti in congelatore.
- Portate il forno alla temperatura di 140 °C e fate cuocere per 10-12 minuti, prolungando leggermente se la superficie dovesse apparire troppo chiara. Durante il processo di cottura la parte inferiore dovrebbe appiattirsi leggermente, creando delle semisfere. Spegnete e lasciatele raffreddare.
- Fate fondere il cioccolato a bagnomaria, spalmatelo su una pallina e poi accoppiatela con un’altra metà. Sistemate i baci di dama su un piatto, un vassoio o una ciotolina. Chiuse in contenitore di latta ermetici si conservano per due o tre settimane.
Baci di dama al caffè
In questa versione alternativa le mandorle sono sostituite da nocciole e il composto è arricchito dal caffè. Se avete voglia di un dolcetto dopo pranzo, ma senza esagerare, un bacio di dama al caffè è quello che fa per voi.
Ingredienti per circa 40 baci
- 200 g di farina 00
- 100 g di farina di nocciole
- 2 tazzine di caffè
- 100 g di burro
- 80 g di zucchero
- 1 pizzico di sale
- 200 g di cioccolato fondente
- 1 bustina di vanillina
Procedimento
- Per prima cosa preparate la moka, fate il caffè e poi lasciatelo raffreddare. In una capiente ciotola mettete le due farine, il sale, la vanillina e mescolate, quindi versate il caffè e unite il burro a tocchetti freddo di frigo e impastate velocemente fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Copritelo con pellicola trasparente per alimenti e riponete in frigo per almeno due ore.
- Trascorso il tempo estraete e prelevate un cucchiaino di impasto, di circa 5-7 grammi, fatelo roteare nelle mani formando una pallina, quindi sistematela su una placca rivestita con carta antiaderente. Mettete tutte le palline in frigo per un’ora e poi ancora nel freezer per 30 minuti.
- Intanto, portate il forno alla temperatura di 140 °C e fatele cuocere per 10 minuti o comunque fino a quando la parte inferiore non apparirà ambrata. Sfornate e fatele raffreddare.
- Fate fondere il cioccolato a bagnomaria. Spennellate una semisfera e chiudetela con un’altra. Quando il cioccolato sarà rappreso i biscotti sono pronti per essere serviti.
Baci di dama alla marmellata con Bimby®
Ecco un’altra versione dei baci di dama, questa volta farciti con marmellata o confettura e la cui preparazione avviene grazie all’ausilio del Bimby®.
Ingredienti per circa 35-40 baci
- 300 g farina 00
- 100 g nocciole tostate
- 100 g zucchero semolato
- 200 g burro
- 100 g di confettura a scelta
Procedimento
- Mettete nel boccale le nocciole e lo zucchero e mescolare 15 secondi a velocità 10. Aggiungere la farina e il burro e avviare il Bimby® per 15 secondi a velocità 6. Trasferite l’impasto in frigorifero, coperto con pellicola trasparente per circa due ore.
- Formate tante palline, di circa 5-7 grammi, e disponetele su una placca da forno, ricoperta di carta antiaderente e mettete ancora in frigorifero per un’ora, poi in freezer per 30 minuti.
- Infornate in forno preriscaldato statico a 140° per 15 minuti circa. Sfornate, lasciate freddare completamente e unite le palline con uno strato di confettura a vostra scelta.
- Sistematele su un piatto da portata o in una ciotolina per servire.
Cosa ne pensate dei baci di dama? Non trovate siano perfetti per accompagnare una pausa caffè?