Uno dei frutti più colorati dell’autunno è senza dubbio il melograno, o meglio, la melagrana. Piccoli chicchi rubino che si prestano a tante sfiziose ricette, che vanno dalla gelatina al gelato, fino alle classiche marmellate, senza dimenticare l’ottimo abbinamento con piatti salati. Simbolo di fertilità, abbondanza e buona fortuna in molte culture antiche (ma anche
L’alloro è considerato, da sempre, una pianta simbolo di vittoria e di pace. In epoca greco-romana, l'alloro era una pianta sacra che simboleggiava la sapienza e la gloria: i suoi rami si intrecciavano in una corona che veniva posta sul capo del vincitore nelle gare atletiche e per incoronare i poeti detti "laureati" come simbolo
Mia madre diceva sempre che “il nocino si fa a San Giovanni e si beve a Santo Stefano”: questo perché il periodo migliore per preparare il delizioso liquore è proprio la fine di giugno (San Giovanni è appunto il 24 giugno), quando le noci sono ancora verdi e tenere. Lavorazione, macerazione e riposo prendono
Lamponi, more, visciole, mirtilli, fragole e ribes fanno parte della famiglia dei frutti di bosco, che da maggio a settembre ci riempiono di allegria con la loro varietà di colori. Oltre a poterli gustare al naturale, è possibile utilizzarli in numerose ricette come torte, semifreddi e confetture, ma anche nella preparazione di liquori. La
L’estate è la stagione dei colori e dei profumi, delle cene in famiglia e tra amici, in cui i ricordi riaffiorano tra gioia e nostalgia. In questa ricetta ho voluto racchiudere i profumi che più di tutti mi ricordano questo momento dell’anno: il limone, che racchiude in sé l’appartenenza alla mia terra, le mie radici,
Mia madre diceva sempre che il nocino si prepara a San Giovanni, ossia a giugno, e si beve a Santo Stefano, ossia dicembre. Questo per indicare il tempo di riposo piuttosto lungo che occorre a questo liquore prima di poter essere gustato. Ma non tutte le bevande alcoliche fatte in casa hanno necessità di
Dire “genziana” è come dire tradizione, storia, ricordi, convivialità, amore. Significa bere un territorio e la sua anima, assaporarne il profilo organolettico, scorgerne i lati meno conosciuti che derivano dalle montagne. La genziana, quindi, non è solo un liquore, ma un vero e proprio tesoro liquido dei saperi antichi e popolari. Per chi non
Le Marche sono una regione italiana dalle mille sorprese paesaggistiche, storiche ed enogastronomiche. Non solo si bevono ottimi vini naturali e biodinamici, si produce un paradisiaco prosciutto del Montefeltro e lo stuzzicante formaggio di fossa. Qui nasce anche un liquore che oggi è amato in tutto il mondo. È l’Anisetta marchigiana, liquore simbolo di Ascoli
Avendo molti aranci, ho provato a fare questo liquore: il risultato è stato davvero molto buono e profumato. Ne conservo una bottiglia da 7 anni ed e ancora più buono di prima. Io lo utilizzo specialmente nella preparazione dei dolci.
Ogni anno mi regalano questo buonissimo Liquore di Mirto, perciò ho pensato di condividere con voi questa ricetta, per la quale devo assolutamente ringraziare la persona che me l’ha data. Le bacche del Mirto, naturalmente, vanno raccolte a dicembre, in luoghi incontaminati.
G I N S E N O IL DIGESTIVO CHE FA’ LA DIFFERENZA I l “GINSENO “ è un Amaro Digestivo alcolico prodotto ad infusione in modo artigianale e naturale ed è costituito da una miscela di radici è piante officinali delle più pregiate, selezionate,lavorate e filtrate secondo un’antica sapienza erboristica, preservando così tutte le
In Sardegna oltre al famoso miele di corbezzolo, marmellata, sapa è una bevanda dissetante,si fa un ottimo liquore ricostituente digestivo a base di bacche di corbezzolo. Quella che vi propongo è una variante molto buona. A Dicembre ci sono ancora gli ultimi frutti del corbezzolo con cui fare l’omonimo liquore.
Solo un pizzico di pazienza per sbucciare e spellare le castagne, dopodichè la ricetta si esegue in tempi rapidissimi. Ma bisogna farne tanti, perchè vanno a ruba!
Visto che la stagione delle mele è alle porte, bisogna iniziare subito a raccoglierne i semini se si ha intenzione di preparare questo liquore! Ce ne vogliono ben 90 gr e non è proprio semplicissimo raccoglierne così tanti! Anche perchè via via che si asciugano perdono acqua e il loro peso diminuisce. In ogni caso,
Ottimo digestivo da bere molto freddo alla fine di un pasto importante (e/o pesante), il liquore al finocchietto selvatico (ma forse è meglio chiamarlo rosolio) è uno dei più tradizionali tra quelli che si preparano in maniera casalinga qui in Sicilia. Basta solo raccogliere un bel mazzetto di finocchietto selvatico (ovviamente non quello che cresce ai
Il Liquore alla Rosa Canina viene preparato con le bacche di rosa canina e gli ultimi petali di rosa botanica o vera, come la chiamano in Sardegna per distinguerla da quella selvatica. Oltre ad essere squisito, questo liquore apporta anche moltissimi benefici alla nostra salute: le bacche di Rosa Canina sono infatti ricchissime di Vitamina C e di
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