autunno

salmone

Salmone

In Italia il salmone fresco è in commercio solo da pochi anni, per questo motivo nella nostra cucina tradizionale non esistono ricette con questo pesce. Prima non è arrivato sia perché un tempo le cucine nazionali erano ripiegate su loro stesse e assorbivano molto lentamente le specialità straniere, sia perché non esisteva un’adeguata tecnologia di

Maiorchino

di Giuseppe Biscari (Peppe57).Un Formaggio da salvare e rivalutare Il Maiorchino è un formaggio a pasta dura, cotta, e prodotto nei comuni di Santa Lucia del Mela, Novara di Sicilia, Basicò, Tripi, Mazzarrà Sant’Andrea, Fondachelli, Montalbano di Elicona sul versante nord dei Monti Peloritani. Da alcune testimonianze della cultura folkloristica siciliana pare che il Maiorchino abbia

Pecorino Siciliano Dop

di Giuseppe Biscari (Peppe57). Pecorino è un termine generico e come tale può essere usato per indicare qualunque formaggio fatto con latte di pecora. Ed infatti, in Italia esiste una grande varietà di pecorini, tutti caratteristici di particolari aree o di determinate razze ovine. Il Pecorino Siciliano, invece, assume nomi diversi a seconda del luogo

Hernicvs

di Vivian78. Espressione tipica del territorio di provenienza, Hernicvs è frutto della vinificazione in purezza del “Cesanese di Affile”, principale vitigno autoctono a bacca rossa del Lazio. Considerato, già in passato, come “Il Pinot noir del Lazio”, il Cesanese di Affile eccelle in sapidità: all’analisi gustativa spiccano sentori di frutta rossa, con netto ricordo di

Moscato Prodotto In Sardegna

di Marcoli. Il Moscato è un vino di origini antiche presente in Sardegna. Lo troviamo in tre distinte zone: La Gallura, il Campidano e la zona del Sassarese con epicentro tra Sennori e Sorso. Da qui tre diversi tipi di Moscato. Il Moscato di Cagliari, vino giallo dorato, dai 12 ai 15 gradi dal sapore

Paletta Biellese

di Paolo Degiovanni. “….basta il primo assaggio per capire che anche il salame più comune, da noi comune non è”.E’ così che si legge su una delle brochure informative del Salumificio Vigliano di proprietà della famiglia Creminelli, ubicato a Vigliano Biellese, famoso per la produzione di prodotti nazionali come coppa, pancetta, cotechino, ma soprattutto per

Nuragus

di Marcoli. Bianco secco di origine sconosciuta, forse indigeno, è prodotto nella provincia di Cagliari ed Oristano con qualche sconfinamento. Il colore è il classico paglierino. Il profumo (per altri odore) è intenso, come un frutteto o un omaggio floreale. Il grado ruota attorno ai 10,50°. Servito fresco è ottimo come aperitivo e si accompagna

Monica

d di Marcoli. E’ uno dei vitigni più diffusi in Sardegna in buona compagnia del cannonau. Vi è un ipotesi di origine spagnola. Rosso rubino dal chiaro – tenue ha una graduazione tra 11 e 13 gradi. Abbiamo due qualità: il monica di Sardegna, più leggero, morbido e delicato ed il monica di Cagliari più

agnello-del-centro-itaia

Agnello Del Centro Italia

Prodotto che deriva da pecore allevate nel Centro Italia e specializzate nella produzione della carne: di agnello leggero (peso carcassa compreso tra 8 e 13 kg, colore della carne rosa, rosa chiaro) o di agnello pesante (peso carcassa superiore a 13 kg, con media o scarsa copertura di grasso).

Nero D’avola

di Giuseppe Biscari (Peppe57). Il Nero d’Avola, è un vitigno di uve rosse tra i più noti della produzione autoctona siciliana. Originariamente il vitigno fu importato dai greci durante la loro presenza nell’isola, da loro deriva anche il tipo di coltivazione delle viti a bassa ceppaia, impiantato tipicamente a spalliera o ad alberello. Il Nero

Caciocavallo Ragusano Dop

di Giuseppe Biscari (Peppe57).Il Caciocavallo Ragusano (in siciliano Cosacavaddu) è un formaggio italiano DOP (Denominazione d’Origine Protetta), riconoscimento ufficiale di cui ha beneficiato in base al Regolamento CEE n. 1263 dell’1 luglio 1996. Tale provvedimento, però, prevede la denominazione di Ragusano perdendo quella storica Caciocavallo. Quando si parla di caciovallo, a chi non abita in

Franconia

di Giuditta Lagonigro. Vitigno la cui origine non è molto chiara. Pare sia stato ritrovato verso la fine del 1800 sia in Austria che in Croazia da cui è stato importato e coltivato nei territori di Cervignano del Friuli e Palmanova. Oggi è presente nella Doc Isonzo, in quantità limitate. Di colore rosso rubino ha

Pignolo

di Giuditta Lagonigro. Pignolo -vino di lusso- lo definisce l’enologo Claudio Fabbro, riportando una citazione ritrovata su una scheda di degustazione del 1930. Dell’esistenza di tale vitigno vi sono tracce in documenti del 1300-1400. Zona di coltivazione ed allevamento è quella vicina all’Abbazia di Rosazzo, i vigneti sono stati probabilmente selezionati dai monaci benedettini. Nel

Refosco Dal Peduncolo Rosso

di Giuditta Lagonigro.Vitigno friulano di antiche origini. E’considerata la migliore varietà a uva nera del Friuli. Conosciuto sin dal 1700, oggi è molto diffuso ed apprezzato in regione e non solo. Il grappolo ha forma piramidale, con alipronunciate,acini medi di forma ellittica,con vinaccioli (due o tre), grossi ed allungati. Il colore del vino va dal

friarielli

Friarielli

di sasaman. Tipico broccolo della campagna campana. Simile nelle forme alle cime di rapa, ma con foglie più strette. Il suo sapore, inimitabile e indescrivibile, è dovuto alla natura vulcanica della nostra campania.

Ciuiga Del Banale

di Frisella. La “ciuga del banale” è una salmella di maiale impastata con rape bianche e affumicata su legno di cirmolo. Tipica della zona di S.Lorenzo in Banale (TN).

fiori-di-ibisco-selvatico-in-sciroppo-australia

Fiori Di Ibisco Selvatico In Sciroppo (australia)

Il fiore di ibisco selvatico nasce nel caldo outback australiano nella Western Queensland. Viene raccolto e scelto in base alla dimensione e dopo un lungo processo composto da 11 fasi tutte rigorosamente manuali, il prodotto è pronto per essere spedito in tutto il mondo. Il fiore è conservato in uno sciroppo composto unicamente da acqua

Malvasia Di Settimo San Pietro

di Marcoli. Vino di una vasta zona nel sud della Sardegna, fino alle porte di Cagliari, Settimo si trova ai piedi delle colline di Sinnai che risalgono fino alla catena dei sette fratelli. In questa lieve altura si continua a produrre un ottima malvasia. I vitigni impiantati in epoca Bizantina nel medio campidano hanno conosciuto

Vernaccia

Vernaccia

di Marcoli. Vino totalmente diverso dalle altre vernacce italiane. In Sardegna la più importante zona di produzione è l’oristanese. Il suo colore è giallo dorato, ambrato. Il gusto è sapido, caldo e morbido. Con due anni di invecchiamento partiamo dai 14° fino a passare ai 15° del tipo superiore per arrivare ai 16° del liquoroso