autunno

Carignano Rosso

di Marcoli. Vino tipico della zona del Sulcis, terreno mienario contaminato in tempi antichi dai fenici. In genere ad un 85% di carignano viene agguiunta una percentuale di Monica, Pascale o Alicante Colore rosso rubino, gusto secc, sapido, caldo. un anno di invecchiamento e 11-11,5°. Indicato per i primi piatti, arrosti di carne, formaggi e

Schioppettino

di Giuditta Lagonigro.   Lo Schioppettino nasce da un vitigno che ha origini Friulo-Slovene. Si ritrova infatti nelle zone di Prepotto-Albana-Mernico. Appartiene alla famiglia delle Ribolle, per questo in Friuli si chiama Ribolla nera, Pocalza in Slavo-da pokalca- scoppietta provocando zampilli…- Menzionato in testi risalenti al 1282 col tempo ha vissuto periodi di oblio per

Verduzzo

di Giuditta Lagonigro.   Due sono le varietà che danno origini al verduzzo-uno dei vini del Friuli Venezia Giulia più legati alla storia ed alle tradizioni della regione-proveniente da vitigni a bacca bianca, di origini antichissime. La varietà verde da origine ad un vino coltivato solo in pianura, dalla personalità piuttosto debole, da abbinare con

Vitovska

di Giuditta Lagonigro. La vitovska è un vino bianco, singolare quanto gradevole per le sue caratterisiche organolettiche. Nasce da un vitigno autoctono del FriuliVeneziaGiulia, in particolare del Carso Triestino. E’ di origini molto antiche, è una pianta robusta tanto da sfidare la siccità dei periodi caldi e le correnti fredde che, con la bora, arrivano

Muscisca

di Martino Ragusa. La muscisca è un salume essiccato diffuso nella provincia di Foggia e tipico della civiltà pastorale della transumanza. Il nome così strano deriva dal termine arabo mosammed, “cosa dura”, che è anche la radice della parola “mosciame”, la carne secca di tonno. Ma è ben precedente alla dominazione araba. Vi basti pensare

ribolla-gialla

Ribolla Gialla

di Giuditta Lagonigro. La Ribolla Gialla è un vitigno a bacca bianca, autoctono del Friuli Venezia Giulia. Le sue origini sono antichissime come si evince da documenti notarili che risalgono al 1300 circa.Vi sono tre cloni di ribolla, quello della ribolla gialla, della ribolla verde (sconosciuto ai più), quello della ribolla nera da cui deriva

Tazzelenghe

di Giuditta Lagonigro. Il Tazzelenghe – alias vino maschio – è uno dei vitigni autoctoni del Friuli Venezia Giulia, recuperato nel 1978. Il territorio vocato alla sua coltivazione è quello della DOC Colli Orientali del Friuli, zone di Buttrio, Cividale, Manzano, Rosazzo. Tazzelenghe – in lingua friulana tàce lenghe – a ricordare la grande tannicità

Fontina

di Martino Ragusa. A Jovencan, appena sei chilometri da Aosta sulla strada che conduce al Monte Bianco, ho incontrato Elio Quendoz, produttore di Fontina. Assieme al fratello e ai nipoti Jean Paoul e Pierangelo, Elio conduce una piccola azienda con una novantina di vacche tutte di razza Pezzata Rossa Valdostana o castana Valdostana, quindi autoctone,

Terrano

di Giuditta Lagonigro. Il Terrano, vitigno a bacca nera, autoctono del Carso Triestino e goriziano, presenta caratteristiche organolettiche, davvero uniche! Appartiene alla grande famiglia dei Refoschi – nella vicina Istria, infatti, si chiama Refosk – ma la sua origine si perde nella storia. Pare sia stato citato da Plinio il Vecchio, gli Austriaci lo consigliavano

Tocai

di Giuditta Lagonigro. Vitigno di bacca bianca, il Tocai presenta grappoli a forma cilindrica o conico-piramidale, buccia di media consistenza e ricca di pruina. Il vino ha un colore giallo paglierino, ha sentori floreali (fiori di campo), secco, moderatamente alcolico, abbastanza morbido e con una media acidità. La sua peculiarità è rappresentata dal deciso sapore

mela

Mela

di Paolo Degiovanni La mela: il frutto per eccellenza. Indiscussa protagonista delle vicende umane, nel bene e nel male. Il suo simbolismo è, da sempre, ambiguo: rappresenta l’abbondanza, l’amore, la femminilità e la fecondità, ma anche la tentazione, la lussuria, la perdizione e l’inganno. Tanti gli esempi di mele illustri: quella offerta dal serpente tentatore

Olio Extravergine Di Oliva Monocultivar Casaliva

di Martino Ragusa. La delicatissima varietà di olive “Casaliva” è tipica del lago di Garda ed è una delle varietà previste dal disciplinare di produzione del Garda DOP, in cui deve essere presente al 50% (l’altra metà prevista è la varietà Drizzar). A nord, sulla sponda veneta del lago, l’AziendaGuerrieri Rizzardi di Bardolino ne produce

Olio Extravergine Di Oliva Monocultivar Piantone Di Mogliano

di Martino Ragusa. L’olio extravergine di oliva monovarietale Piantone di Mogliano si ottiene dall’omonima cultivar marchigiana diffusa nella provincia di Macerata e concentrata soprattutto nei comuni di Mogliano, Macerata e limitrofi. Si estende anche fino alle aree interne della provincia, ad altitudini superiori ai 600 m s.l.m. Da queste olive, raccolte a mano e lavorate

Olio Extravergine Di Oliva Solivo

di Martino Ragusa. L’olio extravergine d’oliva Solivo del Frantoio Gabrielloni di Recanati (MC) è ottenuto dalla spremitura di un melange di varietà di olive: piantone di Mogliano, Sargano, Carboncella e altre. Le sorelle Gabrielloni, titolari del frantoio, moliscono le loro olive con il metodo antico delle molazze, due enormi ruote di granito. Le olive, raccolte

Olio Extravergine Di Oliva Laudato

di Martino Ragusa. Il Laudato è un olio extravergine di oliva di ottima qualità, ottenuto da una selezione di olive degli oliveti del Frantoio Gabrielloni. Ha una base Frantoio e Leccino a cui vengono aggiunti cultivar autoctone della zona ascolana: Raggia, Coroncina, Piantone di Mogliano. Le olive, raccolte a mano a uno stadio di maturazione

zenzero

Zenzero

di Joja. Questo prodotto è commercializzato anche nei circuiti del commercio equo solidale. Nome scientifico: Zingiber officinalis Famiglia: Zinziberacee Parte usata: rizoma Lo zenzero è una pianta erbacea perenne, con portamento eretto, che può raggiungere il metro e mezzo di altezza e ha una radice detta rizoma. Annualmente, lo zenzero emette, direttamente dalla radice, uno

acciughe

Acciughe

di Giuditta Zuddas. L’acciuga, ed il pesce azzurro in genere, sono un alimento adatto a soddisfare le esigenze di tutta la famiglia, dai più piccoli, ai più anziani, sia per il valore nutrizionale, che per le carni particolarmente gustose. E’ considerata un pesce semigrasso (in alcuni mesi il contenuto in grassi è maggiore) e, oltre

Sarago

di Mario Palma.  Nei mari italiani esistono diverse specie di questo esemplare. Le più pregiate sono il sarago maggiore o Diplodus sargus e il sarago comune, o del Salviani. C’è poi il sarago dell’anello, detto anche sparagliene, non più lungo di 20 cm e dalle carni poco apprezzate come quelle del sarago fasciato o Diplodus

rombo

Rombo

di Mario Palma.  Il rombo chiodato è uno dei pesci da tavola più apprezzato. Nei mari italiani ce ne sono varie specie, le più frequenti sono: il rombo chiodato o Psetta maxima, il più pregiato, che ha un corpo schiacciato, a forma di rombo, appunto, privo di squame ma dotato di una serie di tubercoli