Come fare l’olio aromatizzato ed esaltare il sapore dei vostri piatti in cucina

Monica Face
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    Una semplice bruschetta al pomodoro può diventare ancora più profumata con un filo di olio aromatizzato al basilico, oppure un risotto assume un sapore molto più deciso con un po’ di olio al rosmarino. Esistono molti modi di rendere speciali i nostri piatti, e uno di questi è proprio l’olio aromatizzato

    In commercio ne esistono di molti tipi, ma se volessimo provare a farlo in casa, sarebbe così difficile? Quali sono le spezie più comuni utilizzate per aromatizzare? È possibile sostituirle o dobbiamo usare sempre le stesse? Che siate amanti della cucina tradizionale o alla ricerca di nuove idee, l’olio aromatizzato fatto in casa è un’ottima tecnica culinaria da sperimentare per esaltare il sapore dei vostri piatti preferiti. E oggi vi spieghiamo come fare!

    Come fare l’olio aromatizzato: consigli e metodi

    Per ottenere il massimo dell’aroma prima di tutto è fondamentale scegliere un olio di buona qualità. Ne esistono molti tipi, ma l’extravergine di oliva è senz’altro quello che esalta maggiormente il sapore. Una volta scelto l’olio, per procedere con l’aromatizzazione è altrettanto importante:

    • scegliere erbe e spezie fresche per conferire una maggiore intensità di sapore;
    • utilizzare un filtro a maglia fine per rimuoverle dall’olio, ma anche per eliminare eventuali depositi dell’olio stesso;
    • preferire bottiglie di vetro scuro per conservare l’olio, in modo da proteggerlo dalla luce e prolungarne la durata;
    • conservare l’olio in un luogo fresco e asciutto per evitare che si deteriori.

    Oltre a queste piccole ma importanti accortezze è bene sapere che per aromatizzare l’olio ci sono due metodi principali: quali? 

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    Il metodo a freddo

    Consiste nel mettere gli aromi, lavati e ben asciugati, in una bottiglia con l’olio e lasciarli in infusione per almeno due o tre settimane in un luogo buio e fresco, fino a quando l’olio non ha assorbito completamente il sapore degli ingredienti. Una volta raggiunto il sapore desiderato, potete filtrarlo per rimuovere le erbe e le spezie. Lo svantaggio è che richiede molto tempo, ma garantisce un risultato più intenso e duraturo

    Il metodo a caldo 

    Passiamo al secondo metodo. In questo caso bisogna riscaldare l’olio insieme alle erbe e alle spezie facendolo raffreddare e poi ripetere l’operazione per altre due volte. È importante utilizzare un termometro per controllare la temperatura, evitando di salire oltre i 40°C. Il vantaggio è che i tempi di riposo sono molto più brevi rispetto al metodo a freddo e già dopo pochi giorni potrete usarlo

    La procedura da seguire è un po’ più lunga, ma non difficile. Eccola!

    • Versate l’olio in un tegame e aggiungete gli ingredienti scelti (rosmarino, peperoncino, aglio o qualsiasi altra spezia). Ponete sul fuoco e riscaldate a fiamma bassa per un paio di minuti, fino a raggiungere la temperatura di 40°C. Ricordate che l’olio non deve assolutamente friggere: una temperatura eccessivamente alta altererebbe il gusto dell’olio, rendendolo rancido.
    • Togliete il tegame dal fuoco e lasciate raffreddare, mescolando.
    • Ripetete l’operazione altre 2 volte, lasciando raffreddare l’olio ogni volta.
    • A questo punto potete decidere se filtrare l’olio con una garza, in modo da eliminare tutti i residui oppure versarlo nella bottiglia assieme all’ingrediente scelto e lasciarlo insaporire ancora un po’. Fatelo riposare per un paio di giorni prima di usarlo.
    • Una volta versato l’olio nella bottiglia ricordatevi di segnalare la data su un’etichetta e di conservarla in un luogo fresco e buio (non in frigorifero) e di consumarlo entro 6 mesi al massimo.

    Il metodo a caldo prevede anche altre tecniche per aromatizzare l’olio:

    • Nel microonde: gli ingredienti vengono mescolati insieme in un contenitore adatto al microonde e poi riscaldati a 700 w per 30 secondi, ripetendo l’operazione due volte. Successivamente, l’olio viene filtrato e trasferito in una bottiglia.
    • A bagnomaria: le spezie vengono messe insieme all’olio in un contenitore posto dentro una pentola con dell’acqua calda. L’acqua viene portata a ebollizione e l’olio viene riscaldato a fuoco basso per circa 30 minuti. Successivamente, l’olio viene filtrato e trasferito in una bottiglia. 

    Olio aromatizzato fatto in casa: 6 profumate ricette 

    Aromatizzare l’olio è un ottimo metodo per aggiungere sapore e profumo ai nostri piatti, per questo abbiamo pensato a sei diversi abbinamenti per venire incontro a tutte le esigenze. Partiamo dalle prime due, perfette per chi vuole evitare il calore: l’olio all’aglio e quello al rosmarino, entrambi preparati a freddo. Se invece preferite il metodo a caldo potete provare l’olio al peperoncino o al limone. Ma non finisce qui! Per chi ama la praticità, c’è anche la ricetta al microonde per l’olio alla menta. Infine, per un’esperienza più sofisticata, potete provare l’olio al basilico a bagnomaria un’esplosione di profumo. Siete pronti ad arricchire i vostri piatti con questi deliziosi aromi?

    Olio aromatizzato all’aglio a freddo

    L’olio aromatizzato con aglio è una scelta perfetta per insaporire diverse preparazioni culinarie, come carni cotte alla griglia o arrosto, primi piatti di pasta (in particolare pasta al pomodoro), pesce alla griglia o al forno e insalate. Grazie al suo aroma intenso e al sapore caratteristico dell’aglio, questo olio aggiunge un tocco di gusto anche alle preparazioni più semplici.

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    Ingredienti per circa mezzo litro di olio

    • 500 ml di olio extravergine di oliva
    • 1 testa d’aglio non troppo piccola.

    Procedimento

    1. Sbucciate gli spicchi d’aglio, schiacciateli leggermente, poi trasferiteli in una bottiglia scura e unitevi l’olio extravergine di oliva.
    2. Lasciate riposare il vostro olio aromatizzato per circa 3 settimane, poi filtratelo e imbottigliatelo in bottigliette di dimensioni più piccole.

    Olio aromatizzato al rosmarino a freddo

    Il rosmarino è una pianta aromatica che possiede un sapore forte e deciso. L’olio aromatizzato con questa pianta può essere utilizzato per marinare la carne prima di cuocerla, oppure per spennellare la carne durante la cottura sulla griglia o al forno. O ancora, perché non provate a usarlo per insaporire la pasta o per condire le verdure?

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    Ingredienti per circa mezzo litro di olio

    • 500 ml di olio extravergine di oliva
    • 5-6 rametti di rosmarino

    Procedimento

    1. Iniziate lavando e asciugando accuratamente i rametti di rosmarino. Prendete uno e tritate gli aghetti, lasciando gli altri interi. Inserite i rametti in una bottiglia di vetro e ricoprire il tutto con l’extravergine di oliva.
    2. Lasciate in infusione l’olio per circa 3 settimane, in un luogo fresco e al riparo dalla luce. Trascorso il tempo filtratelo e travasatelo in una bottiglia scura. Fateloriposare ancora per qualche giorno in un luogo fresco e al riparo dalla luce prima di consumarlo. 

    Olio aromatizzato al peperoncino a caldo

    Amanti dei sapori forti? Ecco l’olio aromatizzato al peperoncino, per dare il giusto tocco di piccantezza ai vostri piatti. Questo condimento è la soluzione perfetta per dare una marcia in più a tante preparazioni culinarie. Che si tratti di pasta, carne o verdure, l’olio al peperoncino farà impennare il sapore a livelli stellari!

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    Ingredienti per circa mezzo litro di olio

    • 500 ml di olio extravergine
    • 4-5 peperoncini (anche più in base al gusto)
    • 1 spicchio di aglio

    Procedimento 

    1. Versate l’olio in un tegamino, sbucciate l’aglio e schiacciatelo. Lavate e asciugate perfettamente i peperoncini, eliminate il picciolo e tagliateli a metà o a rondelle, in base alla grandezza. Uniteli all’olio.
    2. Scaldate l’olio a fiamma bassa e, quando avrà raggiunto la temperatura di 40 °C, spegnete. Se non avete il termometro da cucina calcolate due minuti al massimo, prestando questa attenzione: quando iniziate a vedere le prime bollicine spegnete immediatamente. Lasciate raffreddare e poi ripetete l’operazione per altre due volte
    3. Filtrate l’olio trasferendolo in bottiglie scure. Chiudetele  e riponetele in un luogo fresco e buio. Se volete, per un sapore più piccante potete anche lasciare qualche pezzo di peperoncino dentro. Dopo un paio di giorni di riposo l’olio aromatizzato al peperoncino è pronto. 

    Olio aromatizzato al limone a caldo

    Profumato e molto versatile, l’olio al limone può essere usato per insaporire il pesce o la carne, sia durante la cottura che per marinare, ma anche per dare gusto alle verdure grigliate, all’insalata o per un tocco di sapore in più alla pasta.

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    Ingredienti per circa mezzo litro di olio

    • 500 ml di olio extravergine di oliva
    • la scorza di 2 limoni bio

    Procedimento

    1. Lavate e asciugate il limone. Con un coltello affilato e liscio tagliate la scorza, facendo attenzione a non prelevare la parte bianca, che è più amara. Riducete una parte in pezzetti molto piccoli, lasciando altri interi.
    2. Mettetela in un tegame con l’olio e accendete a fiamma bassa fino ad arrivare a 40°C. Fate attenzione a non salire eccessivamente di temperatura. Come per la precedente ricetta, se non avete il termometro controllate e, appena avvistate le prime bollicine, spegnete. 
    3. Lasciate raffreddare e poi portate nuovamente sul fuoco ripetendo l’operazione per tre volte. Completati tutti i passaggi, versate l’olio in bottiglie, filtrandolo, eliminando le scorze più piccole e lasciate quelle più grandi in modo che l’olio continui a prendere sapore.
    4. Chiudete le bottiglie, segnate la data su un’etichetta e aspettate un paio di giorni prima di usarlo. 

    Olio aromatizzato alla menta in microonde

    Volete dare un tocco di freschezza ai vostri piatti? Provate questo olio aromatizzato alla menta, pronto in pochi minuti grazie all’aiuto del microonde! Potete utilizzarlo per insaporire una fresca insalata estiva, oppure per rendere la vostra bruschetta al pomodoro davvero originale. L’aroma fresco della menta e il sapore intenso e caratteristico di questo olio aromatizzato vi conquisteranno!

    Ingredienti per circa mezzo litro di olio

    • 500 ml di olio extravergine di oliva
    • 1 spicchi di aglio
    • 10-12 foglie di menta 
    • 6-8 foglie di basilico 

    Procedimento

    1. Lavate e asciugate perfettamente le foglie di menta e di basilico. Sbucciate e schiacciate l’aglio. 
    2. Versate l’olio in un contenitore alto adatto al microonde e aggiungete l’aglio e le foglie, spezzate preferibilmente con le mani. Avviate il microonde a 750w per 30 secondi. Fate riposare poi ripetete l’operazione. 
    3. Travasatelo in bottiglie, lasciando qualche foglia. Aspettate un paio di giorni prima di consumarlo. Conservate l’olio aromatizzato alla menta in un luogo fresco e buio. 

    Olio aromatizzato al basilico a bagnomaria

    Il profumo del basilico è uno dei più intensi e inconfondibili tra le erbe aromatiche, così intenso che basta schiacciare una foglia tra le dita per sentirlo. Immaginate ora questa fragranza concentrata in un olio aromatizzato: una spruzzata su un piatto di spaghetti al pomodoro, una spennellata sulle verdure al forno, gratinate o alla griglia, o come condimento a crudo per una deliziosa pietanza a base di pesce. 

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    Ingredienti per circa mezzo litro di olio

    • 500 ml di olio extravergine di oliva 
    • 6-8 foglie di basilico
    • q.b. di infiorescenze di basilico

    Procedimento

    1. Lavate le foglie e le infiorescenze di basilico e asciugate perfettamente. Mettete poi in un barattolo di vetro, versatevi l’olio e chiudete ermeticamente. Sistemate il barattolo in un pentolino con acqua creando così un bagnomaria. 
    2. Accendete la fiamma e, quando l’acqua inizia a bollire, abbassate al minimo e lasciate per almeno 30 minuti
    3. Trascorso il tempo, spegnete, lasciate raffreddare, filtratelo attraverso un colino e travasatelo in una bottiglia scura e conservatela in un luogo fresco e buio. 

    Avete mai provato l’olio aromatizzato fatto in casa?


    Immagine in evidenza di: Pinkyone/shutterstock.com

    Di origini napoletane, è nata e vive a Roma. In passato ha collaborato con vari settimanali, tra cui "Di più"; "Di piùTv Cucina"; "RadioCorriere Tv"; "Onda Tv"; "Messaggero Tv". Oggi invece si dedica anima e corpo al suo blog, "Che cavolo cucino, oggi?". Il suo piatto preferito è la parmigiana di melanzane, "perché è un ricordo d'infanzia e perché", dice, "quando aspettavo il mio bambino avevo sempre voglia di melanzane". Nella sua cucina non possono mancare il pane (che prepara in casa) la frutta e il caffè, "perché altrimenti... il pasto non è finito".

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