Frutta e verdura viola: una ricerca del CREA ne svela tutti i benefici
È ormai riconosciuta l’importanza del microbiota intestinale per la salute. Dopo l’interessante studio dell’Università di Bologna a proposito del legame con la prevenzione dell’obesità infantile, è stata pubblicata sulla rivista Molecular Nutrition and Food Reseach una ricerca del CREA, il principale ente di ricerca dedicato alla filiera agroalimentare. I risultati, in questo caso, sottolineano il ruolo benefico svolto da frutta e verdura blu e viola. Melanzane, frutti di bosco, barbabietole rosse e uva sembrano essere particolarmente ricche di proprietà a sostegno della salute intestinale, grazie alla presenza di proantocianidine, una particolare tipologia di flavonoidi.
Frutta e verdura blu e viola, preziose per l’organismo
Le proprietà della frutta e della verdura di colore blu e violaceo sono legate, dunque, alla presenza di proantocianidine che fanno parte, come anticipato, della famiglia dei flavonoidi. È stato dimostrato come queste sostanze contribuiscano alla prevenzione di patologie cardiovascolari, infiammatorie e tumorali.
Come spiegato a Il Giornale del Cibo dalla ricercatrice Silvia Turroni a proposito dei cibi fermentati, anch’essi benefici per l’intestino: “nelle fermentazioni vegetali, la crescita dei batteri lattici aumenta la conversione di composti fenolici, come i flavonoidi, in metaboliti biologicamente attivi, che possono indurre l’espressione di enzimi antiossidanti e disintossicanti.”
Tuttavia, il focus della ricerca del CREA è stato, per la prima volta, l’effettivo ruolo benefico di questi alimenti sulle disfunzioni intestinali.
Frutta viola, la ricerca del CREA: questi alimenti fanno bene all’intestino
L’esperimento che ha condotto alla pubblicazione dello studio ha previsto l’introduzione nella dieta di un gruppo di topi alcune dosi di proantocianidine. L’intera coorte di animali da esperimento è stata divisa in due gruppi: al primo sono stati somministrati 75 mg di proantocianidine estratte dai semi d’uva, simulando un’assunzione “nutrizionale”, mentre al secondo gruppo la dose è stata definita “farmacologica” e alzata a 375 mg.
Dopo 15 giorni in cui queste dosi sono state integrate quotidianamente, la somministrazione è stata sospesa e, per i 5 giorni successivi, ai topi è stata data una dose di LPS, ovvero una sostanza che provoca una specifica infiammazione intestinale.
Quello che è emerso a conclusione dell’esperimento è che, in entrambi i casi, le proantocianidine hanno protetto i topi dall’effetto dell’infiammazione intestinale.
“Questo studio indica – commenta Raffaella Comitato, ricercatrice del CREA e autrice dello studio – che la regolare assunzione di proantocianidine può contribuire alla prevenzione delle disfunzioni intestinali di tipo infiammatorio, grazie alla capacità di modulare positivamente la risposta cellulare e tissutale ad agenti tossici, proteggendone le funzioni indispensabili al mantenimento della salute dell’organismo in toto. Questo studio conferma l’importanza di molecole caratteristiche della dieta Mediterranea nella costruzione di una alimentazione funzionale alla salute dell’uomo”.
Frutta e verdura blu e viola: la lista
Vediamo, dunque, quali sono la frutta e la verdura dalle molteplici proprietà. Infatti, il filone di ricerca che studia le proprietà degli alimenti connesse ai loro colori ha portato a diversi risultati.
In questo caso, oltre alle proantocianidine, sono presenti anche esveratrolo e antocianidina che contribuiscono ad un abbassamento dei livelli di colesterolo LDL, “cattivo”, nel sangue e a un potenziamento del sistema immunitario. Inoltre, si tratta di alimenti molto ricchi di vitamina C, preziosissima per l’organismo.
Tra la frutta e la verdura blu e viola ricordiamo:
- melanzane
- barbabietole rosse
- radicchio
- carote viola
- patate viola
- cavolo rosso
- fichi
- mirtilli blu
- mirtilli neri
- more
- uva
- prugne secche
- ribes neri
- susine.
Sapevate che questi alimenti fanno così bene all’organismo?
2 risposte a “Frutta e verdura viola: una ricerca del CREA ne svela tutti i benefici”
Tutto buonissimo ma non per chi é stato operata di pancreas perché melanzane sono lassative cosi come le susine
Ciao Vanna,
certamente. Come diciamo spesso, nei nostri articoli approfondiamo notizie e diamo informazioni di carattere generale, non si tratta di indicazioni alimentari per tutti. Ognuno deve fare riferimento al proprio medico e scegliere la dieta più indicata alle proprie esigenze e condizioni di salute. Buona giornata.