Prosciutto di Parma, Culatello di Modena e Mortadella di Bologna: eccellenze riconosciute a livello internazionale. In questa rubrica trovi approfondimenti sulle origini, le tecniche di lavorazione e le certificazioni dei migliori salumi italiani.
Protagonista di questo articolo è il ciauscolo: un insaccato dal colore rosso-roseo, aromatico e speziato, ma non piccante, e dalla consistenza morbida, spalmabile. Queste le caratteristiche che ne fanno un unicum nel pur vasto e articolato panorama dei salumi italiani più tipici. Frutto della cultura contadina legata all’allevamento suino, trova diffusione tra l’Umbria e
In Italia, l’arte salumiera è una cosa seria. Basti pensare alla quantità e alla varietà di salumi che, ogni giorno, arrivano sulle nostre tavole e sono apprezzati in tutto il mondo, ottenendo importanti riconoscimenti: dal Culatello di Zibello al prosciutto San Daniele DOP, fino ad arrivare al prosciutto Amatriciano IGP e altri ancora. L’elenco
Una terra circondata da montagne altissime, dove scorrono fonti di acqua pura e l’aria è fresca e pulita, i cieli tersi e azzurri e la natura rigogliosa… stiamo parlando dell’Eden? Più o meno, perché l’Alto Adige è forse quel luogo che più si avvicina a un vero e proprio paradiso terrestre. E sarà per
Alcuni prodotti gastronomici, più di altri, mettono d’accordo tutti, anche i bambini. Anzi, hanno conquistato a tal punto i cuori degli italiani (e non solo!) che li troviamo in formati e versioni differenti e usati in tantissimi piatti: insomma, possiamo dire che si trasformano in veri e propri brand. Perciò, se vi dico che si
Fra le regioni che vantano il maggior numero di sorprese culinarie, capaci di ribaltare completamente l’idea che si ha di esse, c’è sicuramente la Calabria. Una terra che nonostante fatichi molto a crescere, brilla di luce propria grazie alle sue produzioni e alla dedizione dei molti calabresi che portano avanti tradizioni centenarie. Ricca
Ci sono prodotti che raccontano la terra da cui vengono e conoscere la loro storia può fare la differenza anche al palato. È il caso, tra i molti di cui spesso parliamo qui su Il Giornale del Cibo, del Prosciutto di Sauris IGP, un salume che fa incontrare le due tradizioni di conservazione
Brezza di mare che arriva dall’Adriatico e brezza di montagna direttamente dalle Alpi. Uno dei segreti che rendono il Prosciutto di San Daniele DOP un’eccellenza da 2.700.000 prodotti all’anno, riconoscibile per il gusto dolce e la forma a “chitarra”, venduto e apprezzati in Italia e anche all’estero. Tutto nasce nella tradizione della carne
La tradizione del maiale è una di quelle che meglio rappresenta le nostre origini contadine. Fino agli anni Cinquanta, infatti, quasi tutte le famiglie avevano e allevavano almeno un maiale all’anno, da uccidere e lavorare in un momento davvero sociale di riunione familiare, in cui tutti avevano ruoli e compiti ben precisi. Lo
L’allevamento del suino nell’Italia meridionale ha radici antiche. Anche in Molise, i salumi realizzati con la sua carne sono numerosi e ciò spiega come mai la loro macellazione casalinga costituisse in passato un vero e proprio rito, una festa in cui l’intera famiglia era coinvolta. Grazie a questo animale, che nelle famiglie più povere
Caratterizzato dalla rifilatura alta, che favorisce la penetrazione del sale e la stagionatura omogenea, il Prosciutto Amatriciano IGP è il primo ad aver ottenuto questo riconoscimento nel Lazio. Dall’aroma dolce, intenso e gradevole, questo salume è prodotto nella provincia di Rieti secondo una tradizione che affonda le sue radici nel Medioevo. In quel periodo, infatti,
Col suo inconfondibile sapore dolce e delicato, il prosciutto di Parma DOP è uno dei salumi più apprezzati in Italia. Anche all’estero gode di ottima fama, come confermano i dati relativi alle esportazioni, che nel 2017 sono cresciute dell’1,2%. Vera delizia per il palato, il crudo dolce di Parma si caratterizza anche per un alto
Davvero la zona di produzione di un alimento, il suo microclima, la particolare composizione dell’aria e delle materie prime provenienti proprio da quel territorio e un certo savoir-faire della gente del posto concorrono in modo determinante a dare vita a un prodotto dalle caratteristiche uniche, irreplicabili altrove? Dalle parti della Bassa parmense, dove la pianura
In dialetto Capicoddho azze anca, il capicollo azze anca grecanico si produce in quella parte di Calabria che conserva ancora testimonianze della dominazione greca. La lavorazione inizia a partire dal mese di novembre e continua fino a marzo. Un prodotto legato fortemente alle radici storiche e culturali dell’area grecanica e per questo tutelato da Presìdi
Quante volte comprando un etto di prosciutto siete rimasti perplessi alla domanda del salumiere “Preferisce un Parma o un San Daniele?” Sono sicuro che anche per voi la risposta non è stata sempre immediata, da veri intenditori. In verità, si tratta di due prodotti molti simili, quasi fratelli. Vi basti sapere che spesso due cosce dello
All’agriturismo Corte Valle San Martino (Moglia, MN) troverete un salume veramente speciale, fatto con una ricetta vecchia di secoli e derivata dalla tradizione contadina della lavorazione casalinga del maiale. È il Salam Casalin dei Contadini Mantovani, un salame artigianale, prodotto da contadini con maiali propri e che può essere venduto solo al consumatore finale e non
un salume insaccato morbido tipico del maceratese; ha origini gia settecentesche ed il suo nome sembra derivi dal nome dialettale del budello gentile ovvero il ciusculu. il grasso che ne contraddistingue la sua morbidezza viene macinato anche tre volte per essere poi rimacinato con la carne e le sue spezie. Il prodotto ottenuto viene messo
Sullo stemma del Comune Bologna ha le Due Torri, ma potrebbe avere anche una mortadella visto che a Milano come a Bari la gente chiede al salumiere “un etto di Bologna”. Non ha certo bisogno di essere raccontata né voi né a nessun altro, radicata com’è nell’esperienza gustativa di tutti gli italiani, ma come avviene
E’ un salume che si ottiene dalla lonza del maiale che va messa sotto sale per alcuni giorni poi va affumicata e cosparsa di polvere di peperoncino piccante. Va affettato e servito come antipasto oppure si può mangiare con pane (preferibilmente fatto in casa e cotto nel forno a legna) ed un buon bicchiere di
Un prosciutto dalle origini antiche Adagiato ai piedi del Colle del Gran San Bernardo, a 1.600 metri di quota, Saint-Rhémy-en-Bosses è un piccolo villaggio dalla forte vocazione turistica, tra le cui ricchezze culturali, ambientali e gastronomiche può vantare la produzione di un prosciutto dalla naturale bontà, il Vallée d’Aoste Jambon de Bosses D.O.P. La Valle del Gran San
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