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Genovese, rosso, siciliano, al limone: ecco le varietà più comuni di basilico

Monica Face
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    Quando arriva la primavera la prima cosa che faccio è comprare una bella piantina di basilico da avere sempre a disposizione: se, infatti, durante l’inverno preferisco utilizzare quello che ho conservato nella stagione calda, in questo periodo posso finalmente godermi un po’ di profumo delle foglie fresche. Oggi vi parlo del basilico e delle varietà presenti in commercio, fornendovi anche delle idee su come utilizzarlo, senza dimenticare qualche sfiziosa ricetta.

    Come coltivare il basilico

    Originario dell’Oriente, in particolare dell’India, il basilico è arrivato in Italia attraverso scambi commerciali, conquistando un posto d’onore nella cucina italiana, in particolare nella preparazione di sughi e salse, ma non solo. Gli amanti di questa pianta non possono fare a meno di averne una sul balcone, o meglio ancora nel giardino. E se anche voi siete tra questi, sappiate che il periodo migliore è proprio questo. Se, infatti, per la semina è necessario partire con la preparazione del terreno intorno ai primi di marzo, per poi seminare in aprile, il periodo migliore per trapiantare le piantine è maggio, ossia quando la temperatura supera i 15°-18°. Quindi, se non avete iniziato per tempo la semina, vi suggeriamo di acquistare le piantine già pronte dal vostro fioraio. La pianta di basilico, infatti, ha bisogno di un clima caldo e soleggiato, mentre temperature rigide al di sotto dei 10 gradi le sono letali.

    basilico

    Billion Photos/shutterstock.com

    Il terreno ideale deve essere umido, annaffiato poco e spesso, evitando accuratamente la formazione dei ristagni di acqua, che potrebbe far ammalare la pianta o far marcire le radici.
    Un altro accorgimento importante da seguire per mantenere la pianta rigogliosa è quello di rimuovere periodicamente le erbacce e di cimare le infiorescenze, ossia eliminare i fiorellini prima che facciano i semi: in questa fase, infatti, le foglie perdono sapore e iniziano a seccarsi. Se si tratta di una pianta giovane è opportuno cogliere le foglie più grandi da usare in cucina, per dare modo alle più piccole di crescere. È fondamentale, inoltre, non spogliare completamente la pianta, ma lasciare una buona quantità di foglie. Il periodo migliore per l’utilizzo della pianta di basilico è tra maggio e settembre.

    Basilico: le varietà di questa pianta

    Non tutti lo sanno, ma il basilico può avere altri colori oltre al classico verde. Alcune varietà di piante infatti hanno foglie che vanno dal violaceo al rosso e profumi e sapori così particolare da sposarsi perfettamente anche con pietanze dolci: vediamole nel dettaglio.

    Basilico genovese

    basilico genovese

    Sunbunny Studio/shutterstock.com

    Se state pensando alle trenette al pesto, l’unico e inimitabile è il basilico genovese: foglie ovali, colore verde brillante e profumo intenso sono le caratteristiche di quello DOP che hanno fatto sì che nel 2008 ottenesse la denominazione. Ma non pensate di usarlo solo come condimento per piatti salati: lo sapevate che può essere usato anche come infuso quale rimedio contro l’insonnia?

    Basilico al limone

    Ha foglie ovali, verdi e brillanti molto simili al basilico genovese, ma dall’intenso profumo di limone da cui prende il nome e che conferisce un sapore caratteristico se aggiunto fresco alla pietanza. Anche in questo caso può essere usato come infuso o tisana, grazie alle proprietà rilassanti ma anche come tè freddo e dissetante.

    Basilico cannella

    Va dal verde al violaceo questa varietà di basilico che può essere abbinata all’uso della cannella, da cui il nome, e, quindi, anche in abbinamento con pietanze dolci. Le sue foglie, oltre a essere consumate a crudo nelle insalate, sono ottime essiccate e gustate come tisana.

    Basilico rosso

    basilico rosso

    Africa Studio/shutterstock.com

    Il basilico rosso è una varietà di basilico molto conosciuta e utilizzata nel sud est asiatico, specie nella preparazione del curry rosso. In Italia è indicato per guarnire e rendere più sfiziose le insalate e anche come accompagnamento per piatti a base di pesce e carne.

    Basilico napoletano

    Anche in questo caso la possibilità di utilizzo è molteplice: se le foglie grandi e verdi offrono la possibilità di un bellissimo effetto cromatico sulla caprese e un gusto deciso per insaporire un piatto di pasta, le stesse foglie, una volta essiccate, possono essere utilizzate come infuso.

    Basilico greco

    Foglie lunghe, un profumo più dolce e meno pungente sono le caratteristiche del basilico greco, una varietà che ben si adatta anche a climi più freddi.

    Basilico siciliano

    basilico siciliano

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    Viene usato per condire insalate o pasta ma anche per preparare il pesto siciliano, a base di mandorle, noci, olive e basilico. Diversamente dalle altre tipologie, il basilico siciliano ha un fogliame piccolo e piuttosto numeroso. Le foglioline hanno un bel colore verde brillante. Qui ve lo proponiamo come condimento di una golosa salsa.

    4 ricette con il basilico

    Dopo aver visto alcune delle varietà più comuni di basilico, non vi sta venendo voglia di spezzare qualche foglia sul condimento della pasta? Se pensate che sia buono solo per piatti salati sappiate che esistono diverse ricette da provare, come i ravioli di pomodoro e mozzarella o gli gnocchi di ragù bianco. Se invece volete provare a utilizzarlo come condimento, vi suggerisco alcune gustose ricette con pesto. Tra i piatti a base di pesce vi suggeriamo di provare i gamberi al basilico, o quelli nella versione con limone e zenzero.

    Pensate che il pranzo sia finito? Niente affatto: perché con il basilico è possibile realizzare anche diverse ricette dolci, tra cui i cestini di frutta con basilico caramellato. E se ancora non vi basta ecco altre 4 ricette con altrettante varietà di basilico.

    Spaghetti al pesto rosso con basilico siciliano

    Un piatto di pasta con un pesto rosso a base di pomodori ramati, pinoli e tutto il profumo del basilico siciliano. Non vi sembra di sentire già il profumo?

    Ingredienti per 4 persone

    • 350 g di spaghetti
    • 1 mazzetto di basilico siciliano
    • 400 g di pomodori ramati
    • 50 g di pinoli
    • 100 g di parmigiano
    • 150 ml di olio extravergine di oliva
    • 2 spicchi d’aglio
    • q.b. di sale
    • q.b. di pepe
    spaghetti al pesto rosso

    Christian Jung/shutterstock.com

    Procedimento

    1. Per prima cosa, lavate accuratamente le foglie di basilico siciliano e asciugatele. Lavate anche i pomodori, tagliateli a metà e metteteli in un colino per eliminare l’acqua di vegetazione.
    2. Mettete nel frullatore i pomodori, le foglie di basilico siciliano, l’aglio, i pinoli, il parmigiano e l’olio. Frullate tutto fino a rendere cremoso. Assaggiate e regolate di sale e pepe.
    3. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e versatela in una capiente insalatiera. Versate un paio di cucchiai di pesto di basilico siciliano, allungate con acqua di cottura e mescolate. Impiattate e ultimate con un filo d’olio, parmigiano grattugiato e una spolverata di pepe.

    Tè verde con basilico al limone

    tè verde con basilico

    topotishka/shutterstock.com

    Perfetto per gli accostamenti con il pesce, il basilico al limone è ottimo anche per pietanze dolci, ma anche come bibita. In questa versione vi suggeriamo un tè freddo aromatizzato con basilico al limone.

    Ingredienti per 2 persone

    • 700 ml di acqua
    • 2 bustine di tè verde
    • 5-6 foglie di basilico al limone
    • 2 fettine di limone
    • q.b. di zucchero semolato

    Procedimento

    1. In un pentolino mettete l’acqua, fatela scaldare ma senza arrivare a farla bollire. Mettete il tè in infusione per 5 minuti, poi eliminate le bustine. Zuccherate, mettete due o tre foglie di basilico e lasciate intiepidire.
    2. Trasferite in frigorifero per almeno un’ora. Al momento di servire, versate nei bicchieri, filtrando le foglie di basilico, aggiungete le fette di limone e, in ultimo, altre foglie di basilico fresco. Servite il tè al basilico freddo.

    Bruschette con olive, feta e basilico napoletano

    bruschette al pesto

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    Un pesto a base di olive, feta e basilico napoletano: potete usarlo come condimento di un primo piatto, ma noi vi suggeriamo di gustarlo con un po’ di pane bruschettato.

    Ingredienti per 4 persone

    • 2 mazzetti di basilico
    • 50 g di formaggio feta
    • 10 g di olive
    • 4 fette di pane bruschettato
    • q.b. di olio

    Procedimento

    1. Lavate accuratamente il basilico e asciugatelo tra due fogli di carta da cucina. Mettete nel frullatore il formaggio, le olive denocciolate e il basilico.
    2. Unite anche l’olio e frullate fino a rendere il composto cremoso. Utilizzate il pesto per condire le bruschette.

    Spaghetti con pomodorini secchi e basilico rosso

    spaghetti con pesto e pomodori secchi

    MasAnyanka/shutterstock.com

    Ancora un piatto di pasta questa volta con un pesto di pomodori secchi e basilico rosso: bastano pochi ma ottimi ingredienti per avere un primo eccezionale.

    Ingredienti per 4 persone

    • 350 g di spaghetti
    • 25 g di foglie di basilico rosso
    • 100 g di pomodorini secchi sott’olio
    • 1 spicchio di aglio
    • q.b. di olio extravergine di oliva
    • q.b. di sale

    Procedimento

    1. Per prima cosa, lavate e asciugate le foglie di basilico rosso. Mettete in un frullatore i pomodorini secchi, l’olio, l’aglio e frullate fino a rendere cremoso. In ultimo, mettete anche le foglie di basilico rosso e frullate nuovamente.
    2. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e versatela in una capiente ciotola, unendo anche il pesto di pomodorini e basilico. Mescolate aggiungendo un po’ di acqua di cottura.  

     

    Ora che avete individuato la varietà che è più facilmente reperibile dalle vostre parti, non vi resta che acquistare una bella piantina di basilico e sperimentare nuove ricette, cercando  verso la fine dell’estate di seguire i nostri suggerimenti per come conservarlo. E se volete proprio sbizzarrirvi, ecco come coltivare il basilico sott’acqua!

    Di origini napoletane, è nata e vive a Roma. In passato ha collaborato con vari settimanali, tra cui "Di più"; "Di piùTv Cucina"; "RadioCorriere Tv"; "Onda Tv"; "Messaggero Tv". Oggi invece si dedica anima e corpo al suo blog, "Che cavolo cucino, oggi?". Il suo piatto preferito è la parmigiana di melanzane, "perché è un ricordo d'infanzia e perché", dice, "quando aspettavo il mio bambino avevo sempre voglia di melanzane". Nella sua cucina non possono mancare il pane (che prepara in casa) la frutta e il caffè, "perché altrimenti... il pasto non è finito".

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