Considerato, dopo lo zafferano e il pepe nero, la vera regina delle spezie, il cardamomo, dal sapore forte e intenso, si ricava dall’Elettaria Cardamomum, pianta tropicale appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae (la stessa di zenzero e curcuma). Originaria della zona orientale dei Balcani e dell’India, dove cresce spontanea ad un quota compresa fra gli 800
Di un tenue e rilassante colore verde, le capsule che racchiudono i semi di cardamomo hanno l’aspetto simpatico di minuscole pannocchiette di grano. Il profumo è intenso e gradevolmente pungente: ricorda la menta, il limone, l’anice, con una punta aspra perfino di pepe. Ho trovato questa ricetta su un settimanale non prettamente di cucina ma
L’Algeria è uno dei Paesi meno turistici in cui sono andata. Anzi, forse il meno turistico di tutti. Forse per questo non ho trovato molti ristoranti o locali dove mangiare, soprattutto i piatti tradizionali algerini che, come ci hanno risposto, “si mangiano a casa”, a dimostrazione di quanto si tratti di un luogo davvero
Parlare di cucina indiana non è affatto semplice, poiché l’India è un Paese enorme, con tradizioni diversissime da una regione all’altra. Ad esempio, il methi thepla è un pane sottile preparato con farina di miglio e foglie di fieno fresco che si trova solo nella regione Gujarat e da nessun’altra parte. Ma c’è qualcosa
“Natale allo zenzero” cantavano, qualche anno fa, gli Elio e le Storie tese mettendo in musica un’associazione – quella tra la preziosissima radice e le festività dicembrine – che per molti è naturale. Lasciare pure andare la playlist con le canzoni natalizie che preferite, nel frattempo noi cogliamo l’occasione per attingere al nostro ricettario
La Puglia è una delle destinazioni più ambite per le vacanze estive. Lo è tanto per chi sogna di tuffarsi in un mare dalle acque cristalline, quanto per chi va in cerca di riserve naturali e di borghi caratteristici, qual è ad esempio Alberobello, famosa per i suoi trulli. Ma come abbiamo visto nel
Dopo la colonizzazione italiana in Eritrea, i legami tra questi due paesi sono diventati sempre più frequenti, a partire dalle reti migratorie. La maggior parte degli eritrei in Italia si trova a Roma (più di 2700) e a Milano (circa 1700), e in entrambe le città è presente la sede della comunità eritrea dove,
Vermut, vermouth o ancora vermòt: il nome può forse trarre in inganno, ma nell’articolo di oggi andremo a parlare di un prodotto enologico che in realtà è al 100% italiano. Siamo in Piemonte e più precisamente nella città di Torino, capoluogo conosciuto e famoso per altre eccellenze enogastronomiche come il bollito misto, gli agnolotti,
Le vie del malto e del luppolo sono infinite, e ci portano oggi sulle tracce dei birrifici artigianali piemontesi. Di recente abbiamo scoperto insieme quanto l’arte del fare buona birra sia radicata anche in Italia, soprattutto grazie a tante piccole realtà che privilegiano la qualità, senza farsi abbagliare dall’ambizione dei grandi volumi produttivi. Se
Vi avevamo già parlato di alcune feste importanti come la Notte di Yalda o il Nowruz, il capodanno iraniano. Ma non vi avevamo ancora raccontato di Diwali, una celebrazione hindu che dura cinque giorni e si festeggia con la luna nuova tra ottobre e novembre, che quest’anno cade il 4. Nota come la “festa
Oggi vi portiamo alla scoperta della cucina azera, in particolare di alcuni piatti legati alle festività e cerimonie più importanti, come matrimoni, compleanni, funerali o la fine dell’anno. Perché non esiste momento di festa senza cibo da condividere! Come vedrete, uno degli ingredienti sempre presenti sulle tavole in Azerbaigian è la carne di agnello
Da mangiare a tavola, aprendole a metà per eliminare il nocciolo. Oppure, sotto forma di confettura, sia per una colazione saporita, spalmandola sulle fette biscottate, che come ingrediente per farcire torte (anche molto famose come nel caso della Sacher) o crostate. Ma anche protagoniste di ottimi budini, mousse, semifreddi e inaspettatamente anche di ricette
Riad Majorelle era proprio quello di cui avevamo bisogno. Ebbene sì, perché a Milano ancora non c’era un ristorante di cucina marocchina così elegante, raffinato e di alta qualità. Pensate che molti dicono che si mangia meglio qui che in Marocco! Ma non solo: le tre sorelle proprietarie di questo bistrot sono andate oltre,
Stanchi del freddo e del menù invernale? Se cavoli, broccoli e bietole vi escono ormai dalle orecchie, ancora un po’ di pazienza e arriverà la primavera con nuovi frutti e ortaggi. Già dal mese di marzo possiamo notare la differenza: insieme al primo sole che spunta tra le nubi, compaiono infatti i primi prodotti
In Egitto si mangia sempre, di continuo, dappertutto. Il koshari è il piatto nazionale egiziano, quello con cui la popolazione si identifica maggiormente, anche perché si tratta di una specialità che si trova solo ed esclusivamente lì, quasi sempre come street food. Infatti, ci sono ristoranti e baracchini che vendono koshari ovunque, in ogni
È il periodo più magico dell’anno, tra lucine, neve sui tetti e tanti dolciumi da condividere con le persone care. Il Natale è, senza dubbio, la festa preferita di grandi e piccini, spesso anche in virtù di tutte le delizie che troviamo a tavola: pandori, panettoni, dolci tipici delle varie zone d’Italia. In una
Trascorrono i giorni, ma lo stato d’animo rimane purtroppo lo stesso, poca voglia di festeggiare. Sarà certamente un Natale diverso, chi l’avrebbe mai pensato… un Natale in cui il distanziamento sociale e poche persone a tavola saranno le “regole”. Per questo motivo molti pasticceri, barman, produttori a vario titolo e ristoratori hanno optato per
A forma di Santo, di mulino a vento, di contadina, di casa o semplicemente quadrati. Molto piccoli o molto grandi, generalmente sottili, dorati e piuttosto croccanti. Gli speculoos sono i biscotti belgi per eccellenza, con oltre quattrocento anni di storia alle spalle, che sanno di spezie (tipicamente cannella, noce moscata, chiodi di garofano, zenzero,
Il lassi è una bevanda rinfrescante molto popolare in India, in particolar modo nella zona settentrionale. Il lassi viene tradizionalmente servito in grandi bicchieri, ed esistono moltissime varianti, dalle salate alle dolci, dalle fruttate a quelle natural. Naturalmente può essere preparato anche nella sua versione vegan-friendly, proprio come abbiamo già fatto per il golden
Compila il form e iscriviti ora alla newsletter de Il Giornale del Cibo. Riceverai ogni giovedì una selezione degli articoli, delle ricette e degli eventi più rilevanti della settimana sul mondo del food e dintorni.