Spaghetti alla chitarra con vongole in coppe di zucca

smarescaserra
E' una mia ricetta che fonde l'orto e la campagna col mare. Di facile preparazione, è molto bella anche visivamente e gestualmente.
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Preparazione 2 ore
Tempo totale 2 ore
Portata Primi asciutti
Cucina Italia
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

Istruzioni
 

  • Tagliate le due zucche a metà e procedete a svuotarle perchè fungano da coppe, quindi praticate un taglio regolare alla base perchè si reggano in piedi nel piatto. Tagliate la polpa di una sola zucca a dadini e mettete da parte.
  • Ponete le vongole in una pentola, incoperchiate e lasciate bollire a fuoco medio-alto per ca. 1 minuto. Sgusciate tutte le vongole tranne 12 che porrete con tutto il guscio in cima al piatto per decorare, 3 su ogni piatto. Filtrate l'acqua che hanno rilasciato e mettete il tutto da parte.
  • Prendete una padella abbastanza ampia che possa contenere tutta la pasta, quindi ponete due spicchi d'aglio a cicatrizzare in 8 cucchiai d'olio extravergine finchè non siano ben biondi, quindi estraeteli e gettate nell'olio i dadini di zucca, facendoli rosolare. Appena ristretti irrorate con il vino bianco finchè non siano mediamente cotti (non troppo).
  • Aggiungete lo scalogno tritato finisimo, le vongole sgusciate, il sakè e l'acqua delle vongole e lasciate cuocere a fuoco alto per 3/5 minuti (controllate la sapidità aggiungendo se necessario un pizzico di sale, oppure un goccio d'acqua se troppo salato).
  • Una volta scolati gli spaghetti alla chitarra ben al dente, ponete a spadellare e mantecare per bene nella padella, aggiungendo un abbondante trito di prezzemolo e del pepe bianco.
  • Quindi, avendo posto le coppe di zucca nei piatti (consiglio sotto le zucche una decorazione con alghe fresche e verdissime di mare nostrum) ponete gli spaghetti a nidi nelle 4 coppe di zucca.
  • Decorate con le vongole non sgusciate, un rametto di prezzemolo, un filino di olio extravergine e servite ben caldi. Vino consigliato: una Falanghina ghiacciata.