Baccalà alla fiorentina
Questa è la più classica delle mille ricette toscane per cucinare il baccalà, elemento principe sopratutto della cucina fiorentina, Firenze infatti, pur essendo una città dell'entroterra, ha una grande ricchezza di piatti di pesce, in quanto fino agli anni '60 l'Arno era navigabile e quindi aveva un accesso al mare, l'ultimo porto fluviale chiamato porto di Mezzo vicino l'abitato di Signa e stato chiuso dopo l'alluvione del '66.Fino ad allora i caratteristici navicelli portavano dal porto di Livorno e da Bocca d'Arno pesce fresco in città tutti i martedì e i venerdì.Il baccalà che non veniva pescato ci venne insegnato dai Lanzichenecchi, i soldato mercenari tedeschi che ha lungo prestarono servizio di polizia in città nell'epoca medicea e da allora il baccalà è entrato a far parte della gastronomia tradizionale fiorentina.
Ingredienti
- 800 gr baccalà ammollato
- 400 gr pomodori pelati
- 1 cipolla
- 3 spicchi aglio
- 1 rametto rosmarino
- farina
- sale
- pepe
- prezzemolo tritato
- olio d'oliva extra vergine
Istruzioni
- Prendete una casseruola a sponde alte e fate rosolare la cipolla tagliata a fettine sottili, gli spicchi di aglio interi con la pelle e il rosmarino.
- Appena tutto avrà preso colore unite i pomodori, salate e pepate e lasciate ritirare a fuoco basso.
- Intanto prendete il baccalà, togliete la pelle e le lische, quindi sciacquate e asciugate bene.
- Tagliate i filetti in pezzi di circa 5x7 cm e quindi infarinateli.
- Fate soffriggere uno spicchio di aglio in abbondante olio di oliva e quindi, dopo aver tolto l'aglio, friggete i pezzi di pesce infarinato e metteteli a raffreddare su della carta assorbente.
- Appena il pomodoro sarà sufficientemente ritirato poneteci i pezzi di baccalà fritto in un unico strato e lasciate insaporire per 5 minuti, spegnete il fuoco e cospargete con abbondante pepe nero appena macinato e prezzemolo tritato.