Perricone

Adriana Angelieri

di Mario Palma.

Il Perricone, chiamato anche Pignatello, è uno degli antichi vitigni autoctoni siciliani a bacca rossa. È coltivato in diverse zone della Sicilia, ma soprattutto in provincia di Palermo, Agrigento e Messina. Il Perricone è utilizzato prevalentemente in assemblaggio con il Nero d’Avola, sono pochi i vini che ne nascono in purezza. Uno di questi è il Perricone prodotto dall’azienda agricola Romano di Palermo.

Esame organolettico

Aspetto: Limpido e pulito.
Colore: Rosso rubino acceso e profondo.
Profumo: Il profumo è caratterizzato dalle note varietali tipiche del vitigno; l’affinamento in acciaio consente di mantenere delle note fresche e fruttate, che si evolvono in bottiglia con grandi equilibri.
Sapore: asciutto, leggermente tannico, di buona struttura. Grande equilibrio tra la gradazione alcolica e l’acidità naturale.

Abbinamenti Gastronomici

Il Perricone è particolarmente indicato negli abbinamenti con formaggi semistagionati, affettati delicati, pasta con ricotta fresca salsiccia e favette, involtini alla siciliana, ma si abbinapiacevolmente a piatti a base di pesce come il ragù di pesce, il tonno alla ghiotta o la cernia con lepatate. Servire ad una temperatura di 18°C.

Caratteristiche tecniche

  • Zona di produzione: Monreale (c.da Argivocale)
  • Uvaggio: Perricone 100 %
  • Estensione: 29 ha totali, di cui 1,5 ha Perricone
  • Tipo di suolo: moderatamente argilloso, ben drenante
  • Altitudine: 480 m s.l.m.
  • Esposizione del vigneto: nord-ovest
  • Anno d’impianto: 1992
  • Sistema di allevamento: Guyot
  • Densità impianto: 4.000 ceppi/ha
  • Resa/ceppo: 2,2 kg
  • Vendemmia: fine settembre
  • Bottiglie prodotte: 10.000 da 750 ml
  • Alcool % vol.: 13
  • Acidità totale: g/l 5.10 – pH: 3,91
  • Estratto totale: g/l 33.60
  • Zucchero residuo: 0

L’indirizzo dell’azienda di Roberto Romano è:
Azienda Agricola Romano
Via Dante 36, 90141 Palermo
Cell. 380 71 50 694
Fax 091/ 34 96 19
E-mail: cliziaf@tele2.it

Siciliana trasferita a Bologna per i tortellini e per il lavoro. Per Il Giornale del Cibo revisiona e crea contenuti. Il suo piatto preferito può essere un qualunque risotto, purché sia fatto bene! In cucina non devono mancare: basilico e olio buono.

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