pasta risottata

Cos’è e come si fa la pasta “risottata”: i nostri consigli e 6 ricette

Gisella Salvati
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    Calare la pasta nell’acqua, scolarla al dente, condirla: questi sono i passaggi tipici quando si prepara la pastasciutta, il piatto più popolare delle nostre tavole. C’è però un modo diverso di presentarla, più simile a quello che si usa per fare il riso: stiamo parlando della pasta risottata. Con questo metodo si fa cuocere la pasta direttamente in padella con il condimento insieme a poca acqua salata o del brodo. In questo modo viene rilasciato molto più amido, che rende il sughetto più saporito e cremoso.  Oggi vediamo insieme quali sono i trucchi per fare la pasta risottata e ovviamente ci soffermiamo su alcune golose ricette.

    Anastasiya Murina/shutterstock.com

    Come fare la pasta risottata: consigli

    Si può cuocere la pasta nell’acqua, scolandola prima del tempo indicato sulla confezione e terminando la cottura in una padella assieme al condimento, oppure si può fare a crudo, aggiungendo del brodo o altro liquido un po’ alla volta, coprire con un coperchio e attendere che la pasta assorba tutto il liquido. Ci sono poi degli strumenti, come la pentola a pressione o il Bimby®, che velocizzano di molto i tempi di cottura. Ma attenzione, non tutti i formati di pasta sono adatti e anche sui condimenti c’è da prestare un po’ di attenzione. Vediamo quindi insieme come fare la pasta risottata.

    Il formato: quale pasta scegliere

    Partiamo dall’inizio, dicendovi che non tutti i tipi di pasta sono adatti a questa modalità di cottura. Meglio prediligere formati corti e avvolgenti, come rigatoni, mezze maniche, conchiglioni. Un po’ più difficile – ma non impossibile – è usare formati lunghi: in questo caso sarà fondamentale avere una padella di un diametro superiore alla lunghezza degli spaghetti o delle linguine. Evitate infine i tipi di pasta doppi, come bucatini, eccessivamente grossi e spessi, in quanto sono più difficili da cuocere in maniera uniforme.

    La cottura: pasta prelessata o a crudo?

    Avete scelto il vostro formato di pasta, ora è arrivato il momento di cuocerla. Come vi ho anticipato, sono due le possibilità: prelessarla oppure cuocerla a crudo, a mo’ di risotto.

    Nel primo caso, portate a bollore l’acqua, salatela e versatevi la pasta. Dovrete scolarla a metà del tempo di cottura indicato sulla confezione e trasferirla poi nella padella in cui avrete messo il condimento. Aggiungete acqua di cottura gradualmente e aggiustate di sale poco prima di spegnere. Tenere sempre a portata di mano un po’ di acqua calda, evitando di aggiungere quella fredda perché bloccherebbe la cottura.

    Invece, nel secondo caso, le cose cambiano un po’. Quando cuciniamo la pasta nella maniera tradizionale, è infatti sufficiente girarla ogni due o tre minuti. Preparandola risottata, invece l’attenzione deve essere continua alternando dei gesti che vanno ripetuti: dopo aver messo la pasta direttamente in padella, occorre mescolare, coprire con il coperchio per un minuto, scoperchiare aggiungendo acqua e girarla ancora, poi ripetere tutto da capo. Insomma, la pasta risottata non va mai lasciata sola, ma se questo richiede una continua vigilanza, il premio alla fine sarà un risultato veramente eccezionale.

    I condimenti adatti

    Perfetti per questo tipo di cottura sono i condimenti a base di pomodoro, pesce o verdure, in cui aggiungere liquido, brodo o acqua calda, che darà un effetto cremoso e saporito. Se scegliete la carne, sarà più opportuno aggiungerla alla fine della risottatura, per evitare un effetto “lesso”. Riguardo al sugo di pomodoro, se fate la preparazione con il Bimby® o con la pentola a pressione, questo può essere inserito assieme alla pasta e allungato con un po’ di acqua, mentre in una normale pentola il risultato sarebbe di un sugo troppo “lento”.

    pasta risottata consigli

    Valeria Aksakova/shutterstock.com

    E se il condimento è troppo liquido?

    Se arrivando al termine della cottura vi rendete conto di aver aggiunto acqua in quantità eccessiva, per farla asciugare potete aumentare la fiamma per un minuto. Qualora il condimento preveda l’uso di parmigiano, mettete un cucchiaio in cottura e mescolate energicamente, anche a fiamma spenta: il liquido si assorbirà velocemente.

    In alternativa, sporcate un mestolo di legno con poca farina e usatelo per mescolare la pasta. Attenzione: non aggiungete mai farina direttamente nel condimento, perché avreste un sapore amaro e grumoso. Quel poco di farina attorno al cucchiaio sarà sufficiente per assorbire l’acqua in eccesso senza danneggiare la preparazione.

    Sei ricette per fare la pasta risottata

    Ora che abbiamo visto alcuni consigli per fare la pasta risottata vi propongo ben sei ricette:  la prima prevede una preparazione a crudo e si tratta di spaghetti risottati con vongole e zucchine. A seguire, un’idea per fare una pasta in pentola a pressione con pomodoro e pancetta. Per gli amanti delle comodità, una semplice – ma sempre gradita – pasta al pomodoro con il Bimby®. Inoltre troverete due versioni di pasta risottata vegetariana (una con i piselli e l’altra con le patate) e l’ultima versione che vi proponiamo è con le cozze.

    Pasta risottata con le zucchine

    La pasta viene cotta nel sughetto rilasciato dalle vongole e condite quasi all’ultimo con le zucchine tagliate a julienne, per un risultato che vi lascerà davvero senza parole. Ricordatevi solo di avere una padella abbastanza grande per contenere gli spaghetti.

    Ingredienti per 4 persone

    • 350 g di spaghetti
    • 1 kg di vongole
    • 2 zucchine
    • 3 spicchi di aglio
    • q.b. di olio extravergine di oliva
    • q.b. di sale
    • un rametto di prezzemolo
    • q.b. di peperoncino (facoltativo)

    Procedimento

    1. Sbucciate l’aglio e fatelo imbiondire nella padella con un filo d’olio; appena dorato eliminatelo. Versate le vongole, precedentemente spurgate, e fatele aprire tenendo il coperchio. Appena saranno tutte schiuse, spegnete e sollevatele con una schiumarola, trasferite in una ciotola di vetro e copritela per evitare che si asciughino.
    2. Nella padella in cui avete cotto le vongole inserite ora gli spaghetti crudi, cercando di distribuirli su tutta la circonferenza, evitando che le punte siano sollevate. Versate immediatamente due mestoli di acqua calda, mescolate e coprite. Dopo un minuto sollevate il coperchio, usando un forchettone di legno provate a muovere un po’ gli spaghetti – non preoccupatevi se saranno ancora rigidi. Inserite quindi altri due mestoli di acqua e coprite ancora.
    3. Ripetete l’operazione fino a che il vapore che si crea all’interno della padella avrà fatto ammorbidire gli spaghetti quel tanto che basta per essere mescolati. Cuoceteli con questa modalità quasi fino a cottura.
    4. Unite quindi le vongole e fate insaporire. Aggiungete infine anche le zucchine tagliate a julienne e mescolate. Le zucchine dovranno rimanere scrocchiarelle.
    5. Terminate la cottura, aggiustate di sale e servite gli spaghetti risottati con vongole e zucchine ben caldi. Tenete presente che con questo metodo i tempi si allungheranno po’, pertanto quelli indicati dalla confezione di pasta non saranno attendibili.

    Pasta saporita in pentola a pressione

    NatalyaBond/shutterstock.com

    Nel caso della pentola a pressione quello che dovete tenere a mente è che, rispetto al peso della pasta, va inserito il doppio di liquido, tra pomodoro e acqua.

    Ingredienti per 4 persone

    • 500 g di pasta corta
    • 500 g di passata di pomodoro
    • 500 ml di acqua
    • 2 spicchi d’aglio
    • 150 g di pancetta
    • 80 g di pecorino grattato
    • q.b di sale fino
    • q.b. di pepe (facoltativo)

    Procedimento

    1. Se volete ottenere un risultato più saporito lasciate scaldare l’olio e fate soffriggere l’aglio, eliminandolo quando sarà dorato. Se invece puntate ad avere un piatto leggero, evitate il soffritto e versate direttamente in pentola a pressione gli ingredienti a crudo: la salsa, l’acqua, il guanciale, un pizzico di sale e infine la pasta.
    2. Mescolate e chiudete il coperchio della pentola abbassando la valvola. Calcolate 9 minuti dal fischio, quindi fate uscire il vapore e, quando la valvola di sicurezza sarà abbassata, aprite.
    3. Mescolate e verificate la cottura. In caso sia troppo al dente proseguite a fiamma bassa. In ultimo aggiungete pecorino e pepe, mescolando a fiamma spenta. Servite nei piatti caldo.

    Pasta risottata con il Bimby®

    Un’altra modalità per realizzare la pasta risottata è quella di utilizzare il Bimby®. In questo caso sarà sufficiente inserire gli ingredienti nel boccale seguendo la modalità per ottenere un’ottima pasta al pomodoro.

    Ingredienti per 2 persone

    • 160 g di rigatoni (o altra pasta corta)
    • 350 ml di acqua
    • 200 g di passata di pomodoro
    • 3 cucchiai di olio
    • 2 spicchi di aglio
    • mezzo cucchiaino di sale

    Procedimento

    1. Inserite nel boccale l’aglio e l’olio e fate soffriggere 3 minuti a 100 °C a velocità 1.
    2. Eliminate l’aglio e versate nel boccale la passata di pomodoro e il sale. Cuocete 8 minuti a 100 °C a velocità 1.
    3. Versate nel boccale l’acqua e portate a bollore 10 min a 100 °C a velocità 1.
    4. A questo punto aggiungete la pasta e cuocete per il tempo riportato nella confezione a 100 °C antiorario a velocità 1. Verificate lo stato di cottura e prolungate, se occorre, di un minuto ancora. Servite la pasta calda.

    Pasta risottata cremosa con piselli

    Liliya Kandrashevich/shutterstock.com

    La prima ricetta vegetariana che vi proponiamo è con i piselli, una pasta cremosa da realizzare in meno di mezz’ora e che conquisterà il palato anche di chi non ama mangiare i piselli! 

    Ingredienti per 4 persone

    • 200 g di piselli surgelati 
    • 360 g di pasta ditalini rigati
    • 1 scalogno
    • 60 g di formaggio grattugiato
    • q.b. di olio extra vergine di oliva
    • q.b. di sale fino
    • q.b. di pepe nero
    • q.b. di brodo vegetale 

    Procedimento

    1. Tritate lo scalogno e fatelo soffriggere in olio extra vergine di oliva in un tegame dai bordi alti.
    2. Sciacquate sotto l’acqua i pisellini surgelati e uniteli alla cipolla. Aggiungete un pizzico di sale, una spolverata di pepe nero, abbassate la fiamma e coprite con un coperchio. Fate ammorbidire i piselli per 5 minuti.
    3. Prelevate metà dose di piselli e versate in un contenitore alto, quindi frullateli con il minipimer. Realizzate una crema liscia e versatela all’interno del tegame.
    4. Unite la pasta e il brodo vegetale fino a coprire tutti gli ingredienti.
    5. Fate cuocere la pasta secondo i minuti riportati sulla confezione e unite poco per volta altro brodo mescolando e amalgamando gli ingredienti.
    6. Quando la pasta sarà cotta unite il formaggio grattugiato e servite.

    Pasta risottata con patate e provola

    Questa preparazione prevede l’utilizzo di pasta corta, come ad esempio i ditalini o i mezzi rigatoni. Le patate tagliate a cubetti vengono cotte in un soffritto di cipolla e olio extra vergine d’oliva. Durante la cottura, la pasta e le patate rilasciano l’amido, conferendo al piatto una consistenza cremosa e filante grazie anche alla presenza della provola. 

    Ingredienti per 4 persone

    • 360 g di pasta
    • 600 g di patate
    • 200 g di provola/ scamorza dolce
    • 40 g di cipolla
    • 60 g di formaggio grattugiato
    • q.b. di olio extra vergine di oliva
    • q.b. di sale fino
    • q.b. di pepe nero

    Procedimento

    1. Sbucciate e tagliate le patate a cubetti e inseriteli in una ciotola.
    2. In una casseruola inserite due giri di olio extra vergine di oliva e la cipolla tritata e fatela soffriggere per un paio di minuti.
    3. Inserite le patate, due pizzichi di sale e versate l’acqua fino a coprirle e lasciate cuocere a fiamma media per 10 minuti.
    4. Unite la pasta e cuocete secondo i minuti riportati sulla confezione. Aggiungete un mestolo di acqua calda poco per volta e mescolate fino ad assorbimento completo.
    5. Una volta cotta la pasta unite il formaggio grattugiato, la provola a cubetti, una spolverata di pepe nero e servite.

    Pasta risottata con cozze

    nelea33/shutterstock.com

    Per questa ricetta ho scelto di utilizzare gli spaghetti grossi ma possono essere sostituiti anche da spaghetti quadrati o linguine, a voi la scelta! 

    Ingredienti per 4 persone

    • 400 g di spaghetti grossi
    • 500 g di cozze 
    • 2 spicchi di aglio 
    • mezzo bicchiere di vino bianco secco
    • 1 peperoncino
    • q.b. di prezzemolo tritato
    • q.b. di sale fino
    • q.b. di olio extra vergine di oliva

    Procedimento

    1. In una padella capiente fate soffriggere, per qualche minuto, l’olio extra vergine di oliva con l’aglio, un ciuffo di prezzemolo e il peperoncino tritato. 
    2. Inserite le cozze pulite e sfumate con mezzo bicchiere di vino. Chiudete con il coperchio e fate cuocere a fiamma media fino a che le cozze saranno tutte aperte. Spegnete la fiamma e lasciate raffreddare.
    3. Filtrate il sughetto e lasciatelo nella padella.
    4. Sgusciate le cozze inserendole in una ciotola coperta da pellicola in modo tale da tenerle in caldo.
    5. Nel frattempo mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua, salate e cuocete gli spaghetti. Fateli cuocere per metà tempo dopo di che trasferiteli in padella aggiungendo poca acqua di cottura alla volta.
    6. Quasi a cottura ultimata aggiungete alla preparazione le cozze tenute in caldo e una spolverata di prezzemolo tritato.

     

    Cosa ne pensate di queste idee per fare la pasta risottata? L’avete mai provata?


    Articolo scritto con il contributo di Monica Face

     

    Immagine in evidenza di: Valeria Aksakova/shutterstock.com

     

    Calabrese di nascita, romana di adozione si è trasferita nella capitale per studio e per lavoro. È appassionata di cucina, di storia gastronomica e food photography. Il suo piatto preferito sono gli spaghetti con i pomodorini freschi e peperoncino piccante. In cucina per lei non devono mai mancare le erbe aromatiche fresche e un ottimo olio extra vergine di oliva.

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