Risultati della ricerca per: spezie

luganega e cornetti

Luganega e cornetti (salsicce e fagiolini)

Per chi non le conosce o le conosce sotto altro nome , le Luganeghe sono degli insaccati ,tipo salsiccia, della grandezza di un salamino fresco mediamente del diametro di 3 centimetri e della lunghezza di 10-12, ogni regione ha la sua ricetta sul contenuto,normalmente carni + o – grasse con sale e spezie insaccate in

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Gli Additivi

di Silvia Salomoni. Nell’elenco degli ingredienti di un’etichetta, ci si imbatte spesso nei cosiddetti additivi. Che cosa sono? Si tratta di sostanze aggiunte al cibo per migliorarne alcune caratteristiche, come il tempo di conservazione, l’aspetto, il sapore. Dato che non tutti sono innocui e che, comunque, non sono veri e propri ingredienti, il loro utilizzo

cannella

Cannella

di Alex Castelli. A differenza di altre spezie la cannella non è il frutto di una pianta ma la corteccia del tronco dei suoi rami: le stecche cilindriche marroncine che si trovano in commercio sono fogli di corteccia arrotolati ed essiccati. La corteccia viene raccolta quando i rami sono giovani intorno ai tre anni: tradizionalmente

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Pezza imbinada (pasta di salame)

Questa ricetta prevede l’uso della carne del bue rosso Sardo,animali allevati a pascolo brado,dalla loro carne traspare il gusto e il profumo delle essenze selvatiche di cui si sono nutriti. A San Leonardo, Frazione di Santulussurgiu alle pendici del Montiferru ,tutti gli anni in agosto si svolge la sagra del bue rosso.Esiste un’altro tipo di

anice

Anice

di LunaB. Entrando in un’erboristeria alla ricerca di un coadiuvante naturale alla cura dei miei ormai affezionati problemi di colite, mi sono imbattuta, un giorno, in una scatoletta di capsule a base di un prodotto dal nome allegro e spumeggiante: Pimpinella! Sulla scatola verde bosco è raffigurato un rametto con fiorellini bianchi mossi dal vento.

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Lardo Di Colonnata

di Debora. Il lardo di Colonnata, antico borgo Apuano, è uno dei salumi più apprezzati al mondo. Un tempo era consumato soprattutto dai cavatori e considerato un alimento povero. Solo da pochi anni ha ottenuto il riconoscimento di marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta). La sua produzione ha origini antichissime, addirittura secolari. Una leggenda narra che

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Pesce Lesso

Contrariamente a quel che potrebbe sembrare, lessare un pesce non è un’operazione priva d’insidie. E’ fondamentale avere a disposizione un recipiente adatto. La pesciaiola oblunga se dobbiamo cuocerne uno di forma allungata, oppure quella fatta apposta per i Rombi ed altri pesci tipo S.Pietro, quasi romboidale. Il liquido di cottura non deve essere abbondante ma

Bocconcini di vitella al vino

In Piemonte, e precisamente in provincia di Cuneo, a una decina di chilometri da Bra, si trova Ceresole d’Alba il paese delle “peschiere” per l’allevamento delle tinche. La zona è caratterizzata dalla presenza di terreni umidi e paludosi e di laghetti artificiali detti “tampe o peschiere”. In tempi in cui non si disponeva ancora dell’acqua

Motsetta

di Alexander Màscàl. La Motsetta è la carne di muscolo di vacca, pecora, o capra, insaccata, ma ne esistono delle varietà più rare, di camoscio e di stambecco. Questo tipo di lavorazione “a lunga conservazione” è molto antico e in uso in varie culture e Regioni, in quanto un tempo era dovuto all’esigenza di conservare

Triglia Di Scoglio

di Vostromo. Triglia Di Scoglio (Mullus surmuletus) e Triglia Di Fango (Mullus barbatus) sono le due varietà presenti nei nostri mari. Quella che nei mercati chiamano Triglia Di Sabbia non è altro che la stessa ‘Mullus surmuletus’ pescata su fondali sabbiosi. La Triglia Di Scoglio vive a bassa profondità ed era già conosciuta ed apprezzata

Pisu e patata

Ricetta di Vostromo.Questa semplice e gustosa pietanza è un classico della cucina sarda. Pochi ingredienti e niente spezie. In Sardegna si chiamano fagiolini anche le taccole. Nella Barbagia meridionale questo piatto è chiamato Pisu e Patata’: fagiolini con patate. E’ una minestra umida non troppo brodosa.

Ristorante le case

Il ristorante “le Case” offre una cucina “di ricerca” molto curata. La mia cena è stata questa: Triglie e calamari arrostiti con verza, parmigiano reggiano. Polenta condita con salsa di triglia. Spaghetti con fave secche, maggiorana e farina di mais tostata. Piccione arrostito alle spezie con cipolla gratinata. Tortino di riso e mele. Sorbetto di

Osteria l’arcaden

Le osterie della Bassa Valle D’Aosta, offrono in qualsiasi momento della giornata un pasto simile alla “merenda sinoire” piemontese. “Sinoire” vuol dire “senza ora”, perché le merende non sono legate alle ore canoniche dei pasti principali anche se ci assomigliano per l’abbondanza delle portate, mentre non hanno nulla a che vedere con l’idea di spuntino

Ganesh ji

Uno dei migliori ristoranti indiani nel Triveneto. Assolutamente consigliabile la prenotazione, ricordatevi che siete a Venezia, dove la confusione è di casa. Da provare il Chicken Shahi,pollo in salsa di yogurt con anacardi, mandorle, zafferano e spezie. Location intima e accogliente. Assolutamente da provare.

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Tè: La Storia

di Gianluigi Storto. Ospitiamo tra le pagine del Giornale del Cibo l’approfondimento di Gianluigi Storto, chimico ed esperto di tè, nonché autore del libro “Il tè, verità e bugie, pregi e difetti” (Avverbi editore, Roma 2006). Questa settimana pubblichiamo la prima parte dedicata alla storia di questa pianta, nei prossimi aggiornamenti Gianluigi tratterà altri aspetti

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Chiodi Di Garofano

di Alex Castelli. Togliamo subito un dubbio: col comune garofano ornamentale i chiodi di garofano non c’entrano proprio nulla. Nessuna parentela botanica infatti intercorre tra le piante che affollano e colorano i nostri balconi e questa spezia tanto conosciuta e usata nelle nostre cucine. I chiodi di garofano sono i fiori di un arbusto sempreverde

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Noce Moscata

di Alex Castelli.   Questo prodotto è commercializzato anche nei circuiti del commercio equo solidale. La noce moscata è originaria della Nuova Guinea e delle Molucche, isole indonesiane note anche come “Isole delle spezie”, da cui ha origine anche un’altra spezia molto diffusa nelle nostre cucine, i chiodi di garofano. L’albero appartiene alla famiglia delle

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Corona Extra

di Alex Castelli. Ha più di ottant’anni e uno spirito giovane. È la Corona Extra, la birralager light messicana più venduta al mondo, in assoluto la più bevuta in Messico e Stati Uniti. Il suo slogan è “Corona Extra, the ultimate party beer”, che vuol dire all’incirca “la birra regina delle feste”. Infatti si presenta

brisaola

Brìsaola (bresaola Artigianale)

di Martino Ragusa. Fra le varie testimonianze che attribuiscono alla Valchiavenna la maternità della bresaola ci sarebbe anche l’etimologia del suo nome che deriverebbe dall’italiano arcaico “brasa”, cioè “brace”, in dialetto “brisa”. In realtà, le bresaole un tempo venivano asciugate al caldo delle braci e quella chiavennasca non solo è l’unica a essere ancora affumicata,