Chi l’avrebbe mai detto che una delle migliori pizzerie di Roma sta proprio vicino casa mia! dopo una bella serata a teatro abbiamo chiuso in bellezza in questa pizzeria-trattoria. La pizza è lievitata per molte ore ed è croccantissima,non è ne troppo sottile ma neanche alta come quella napoletana…in poche parole fragrante e buonissima anche
Le orecchiette, conosciute sicuramente in gran parte del globo, fanno parte dei piatti tradizionali dellacucina pugliese, riprodotte anche nella versione secca che – mi perdonerete – a livello gustativo, non dà lo stesso risultato. “Orecchiette” perchè hanno la forma di piccole orecchie, più grandi, come si fanno nel brindisino, con farina integrale, dette recch d’i prevt , orecchie del
Qui sono nati i celebri bocconcini acchiappa-golosidi Martino Ragusa.Se siete di quelli che una volta arrivati in Spagna si lanciano con entusiasmo nel rito del “tapear”, l’andare per tapas, in Andalusia vi troverete come nel vostro elemento naturale. E’ proprio in questa regione sono nati i famosi bocconcini ormai celebri nel mondo, ed è qui
Situato in ottima posizione (a pochissima distanza dal Caffe’ Pedrocchi, in una delle strade più interessanti del centro storico), con possibilità di pranzare/cenare all’aperto. Il ristoratore ti accoglie mostrandoti un piatto esemplificativo di pasta (cruda) dei formati che sono a menù, ma il piatto (cotto) che viene presentato e’ abbastanza deludente: nello specifico, il ragu
La cucina fusion dell’Agro PontinoContinuiamo a seguire il giro estivo della barca di Velistipercaso Adriatica, in partenza proprio in questi giorni con a bordo le 16 Star Q8!Dopo le tappe all’Isola d’Elba e lungo la costa della Tuscia, la navigazione sulla rotta dei Popoli del Mare li porterà tra Ponza, Ventotene, il Circeo e Sabaudia. Un
I consigli gastronomici di Martino sulla prima tappa del viaggio estivo di AdriaticaTra un mese Adriatica, la barca di Velisti per Caso, partirà per il suo giro sulla rotta dei Popoli del Mare nel Tirreno. A bordo assieme a Patrizio e Syusy le 16 “star” selezionate dal concorso Star Q8: se vuoi provare a essere una
di Giuditta Lagonigro. I coniugi Rorato, Giampiero, giornalista ed enogastronomo, e Liliana, esperta di storia e attualità di prodotti agroalimentari, il 19 aprile hanno presentato a Trieste il libro “La Polenta”. Nel testo ci raccontano, con dovizia di informazioni, la storia di questo alimento. Chi scrive ha avuto il piacere di rappresentare, insieme ad Adriano Bellini, referente per
C’è un piccolo fanale che illumina una zona del Basso Friuli, a Rivignano, nel Parco dello Stella:E’ IL FERARUT (il nome si riferisce al piccolo fanale posto all’ingresso del ristorante).Il giovane Alberto Tonizzo, forte di una tradizione familiare, di alta gastronomia,dopo papà Guerrino(ancora supervisore in sala) e mamma Carla,presenta piatti che contengono profumi e sapori
Acquistando gli ingredienti per preparala stasera a cena, mi sono accorto di non aver ancora inviato questa ricetta. Eccola!! La ricetta nasce da un’idea di Peppuccio Lucifora monzù di cui ho già parlato. Lui la prepara col baccalà (che, però, io non amo) per cui ho deciso di provare a realizzarla con i filetti di
di Martino Ragusa. I foodie le definiscono ‘comfort food’. Quelli che ‘parlano come magnano’ continauno a chiamarle ‘zuppa’. Anche se è vero che confortano. Eccome! Specialmente quando il tempo è brutto. Coccolano se si è soli e fanno immediatamente ‘famiglia’ se si è in compagnia, dando calore allo spirito oltre che al corpo. E poi
di Martino Ragusa Lisbona non è una meta per snob. Pochi ristoranti stellati, poca avanguardia, poca fashion cuisine e troppo baccalà. Questo le obiettano quanti hanno una visione glamour della gastronomia. Alcuni arrivano a definirla la città europea dove si mangia peggio, un’affermazione infondata ma non del tutto inutile se serve a tenerle lontano chi
Durante la settimana è una graziosa cozzeria, spartana ma accogliente, nel nuovo centro del design milanese. Troverete quindi cozze a volontà cucinate in tutte le salse (provatele con i ceci… o con il rosmarino…una bontà!)ma il sabato e la domenica a MEZZOGIORNO il ristorante si trasforma…senza dimenticare le cozze che comunque troverete quà e là
Quali Pesci Alici, anguille, cernia, coregono, dentice, luccio, merluzzo, muggine, orata, palombo, persico, rana pescatrice, rombo, sarda, sgombro, sogliola, spada, spigola, storione, tinca, tonno, triglia di scoglio, trota. I metodi Il pesce può essere arrostito al forno, sulla griglia e in padella. In qualsiasi modo vogliate cuocerlo va prima pulito, lavato, asciugato salato e pepato
Quali pesci Di taglia piccola, fino ad uno spessore massimo di 3 centimetri (che però per i pesci piatti tipo sogliola vuol dire una discreta dimensione) oppure filetti o trance sempre di modesto spessore. Le regole per friggere La preparazione del pesce: Va pulito e lavato come il solito, asciugato e poi immerso nel latte
Ecco un rapido promemoria per orientarvi nel difficile momento della decisione del menù. Decidere come strutturare un pranzo significa avventurarsi nella giungla dei gusti personali degli ospiti, ciascuno con le sue antipatie, idiosincrasie, capricci. Questo è il mio filo di Arianna per provare a passarla liscia. Agnello. E’ soggetto a idiosincrasie sia alimentari sia, soprattutto,
di Chella (…) Se il mare fosse de tocio leri-lerà e i monti de polenta leri-lerà o mamma che tociade (…) Questa strofa della canzone friulana La mula de Parenzo ci descrive le potenti visioni (traveggole!) dettate dalla fame che accomunava una percentuale altissima di popolazione dell’Italia settentrionale, tanto da sognare Alpi da mangiare ‘pucciate’
di Giuseppe Biscari (Peppe57). Si parla molto, forse troppo, di cucine regionali italiane. A mio avviso due sole regioni, la Sicilia ed il Veneto, possono vantare una ‘vera cucina’ nel senso di un repertorio completo, dall’antipasto al dolce, con caratteristiche proprie. E l’origine di questo privilegio è facilmente intuibile: entrambe le regioni possiedono un vasto
Una di quelle trattorie che ormai non si vedono quasi più. Unico centro vitale in un microbico paesino vicino a Bondeno (FE), classico bar in cui tutti i paesani si trovano a bere qualcosa a fine serata.Offre un menù super tradizionale. Accanto ai classici della cucina ferrarese (dai cappellacci con la zucca alla salama da
Il Bavaglino è gestito da poco più di sei mesi da un giovanissimo cuoco talentuoso under 30. Il ristorante è davvero piccolo, meno di venti coperti, dimensione un po’ intima, di quelle che cercano le coppie o, più in generale, chi vuole un po’ di tranquillità. I piatti che abbiamo assaggiato sono tutti buoni e
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