Dal paté alle insalate di mare, ecco come gustare la salicornia!
La lattuga di mare è un’alga tipica delle zone costiere: l’ulva lactuca è infatti comunissima nei nostri mari, di un bel verde brillante ed è ricchissima di sostanze nutritive.
Utile in cucina e come integratore naturale, oggi ne scopriremo insieme i metodi di preparazione e le ricette per gustare questa specie vegetale, ricca e molto saporita, che ricorda in tutto il sapore del mare.
Cos’è la lattuga di mare
La lattuga di mare è un’alga dalle piccole foglie verdi che si sviluppano su un peduncolo ritorto. Essa è diffusissima nel Mar Mediterraneo e viene raccolta durante il periodo primaverile ed autunnale. Possiede alti livelli di vitamina C, di calcio, di magnesio ed è particolarmente ricca di ferro oltre che di micronutrienti, sali minerali e oligoelementi come rame, zinco, fosforo, selenio e manganese. In genere è possibile reperirla essiccata nei supermercati con reparto di alimentazione naturale oppure fresca, nelle pescherie più fornite, dove risulta anche poco costosa.
Lattuga di mare: ricette e preparazioni
La lattuga di mare, dopo essere stata risciacquata molto bene in acqua dolce, va scottata per qualche minuto in acqua bollente non salata, proprio come fatto per la Salicornia. È possibile però gustarla anche fresca, tagliandola la in modo molto sottile e arricchendo così con essa insalate miste, di verdura e frutta.
Il sapore della lattuga di mare è delicato ma piccante ed essa si presta a moltissime preparazioni diverse. La ricetta tradizionale che la vede protagonista è certamente quella delle zeppole di mare, tipica delle città costiere campane e che prevede una pastella croccante in cui viene aggiunta questa alga. Oggi invece scopriremo come utilizzarla su delle tartine e vedremo poi la ricetta dell’insalata di mare con teff e melone.
Insalata di mare con teff e melone
Un’insalata perfetta per gustare tutto il sapore dell’estate: ricca di nutrienti utili all’organismo, colorata e gustosissima. Il teff, un cereale naturalmente gluten free, il tofu e la presenza dei semi la rendono particolarmente adatta anche per chi è alla ricerca di alte percentuali di proteine vegetali. Assaporatela appena preparata accompagnandola, perché no, con kefir d’acqua fresco o acque detox di frutta, fiori e spezie.
Ingredienti
- ½ bicchiere di Teff
- ½ bicchiere di Amaranto
- 1 cucchiaio di olio di semi di canapa
- 1 cucchiaio di olio di semi di girasole
- 3 fette di melone Cantalupo
- 1 panetto di tempeh
- 1 tazza di germogli di soia mung freschi
- un pugno di lattuga di mare fresca
- 3-4 foglie di menta fresca
- 1 cucchiaio di mirtilli rossi essiccati
- 1 cucchiaio di semi di zucca
- 1 cucchiaino di semi di sesamo tostati e macinati
- una spolverata di semi di coriandolo macinati
- succo di 2 limoni
- 2 cm di radice di zenzero fresco
Procedimento
- Ponete sul fuoco il Teff in una casseruola con 1 bicchiere di acqua non salata, portate ad ebollizione e cuocete per 15 minuti. Spegnete il fuoco e fate raffreddare.
- Risciacquate l’amaranto in abbondante acqua fresca quindi cuocetelo in acqua bollente per 15 minuti. A cottura ultimata, spegnete, scolatelo con un colino a maglie fini e riponetelo in una ciotola lasciando raffreddare anch’esso.
- Nel frattempo affettate in modo molto sottile, utilizzando una lama di ceramica, il tempeh al naturale quindi ponetelo in una bastardella e ricopritelo con il succo di limone fresco e la spolverata di semi di coriandolo macinati e lo zenzero tagliato sottilmente e lasciatelo a marinare per 15 minuti.
- Procedete a tagliare a piccoli cubetti il melone Cantalupo ed aggiungetelo ad una grande insalatiera di vetro o ceramica.
- Lavate la lattuga di mare, scottatela 2-3 minuti in acqua bollente non salata quindi tagliatela molto finemente con un coltello ed aggiungetela una volta raffreddata, al melone.
- Aggiungete quindi alla vostra insalatiera il Teff avendo cura di sgranarlo con la forchetta e l’Amaranto.
- Ora aggiungete il tempeh marinato scolandolo dal succo di limone aromatizzato al coriandolo, senza gettare però la marinatura.
- Scottate i germogli di soia mung freschi in acqua bollente non salata per 2 minuti quindi aggiungeteli alla vostra insalata una volta che si saranno raffreddati.
- Procedete ad aggiungere alla vostra insalata mista i mirtilli rossi, i semi di zucca, i semi di sesamo, le foglie di menta fresca tritate con un coltello ed infine, dopo aver mescolato molto bene, aggiunegete anche l’olio di semi di canapa e di girasole e, a vostro gusto, la marinatura di succo di limone.
- Gustate appena fatta, assaporando ad ogni boccone, un arcobaleno di sapori e il profumo del mare nel vostro piatto.
Tartine di pane casereccio con patè al sapore di mare e fiori di borragine
Un patè molto semplice da realizzare ma molto versatile: utilizzatelo su dei crostini o come ripieno di crepes vegan ma ancora per realizzare piccoli tramezzini, sfiziosi e versatili. Arricchite il vostro paté, perchè no, con pezzetti di pomodori secchi sott’olio e della menta fresca. Gustate tutto il sapore del mare in versione vegan friendly.
Ingredienti:
- 125 g di tofu al naturale
- 2 cucchiai di semi di sesamo tostati
- 4-5 mandorle “attivate”
- Succo di 1 limone
- Lattuga di mare 1 pugno
- q.b. di prezzemolo fresco
- q.b. di paprika dolce
- 2 cucchiai di olio di semi di lino
- q.b. di fiori di borragine (decorativi) o fettine di limone
Procedimento
- Ponete le mandorle in un bicchiere di acqua e lasciatele reidratare o anche “attivare” per 15 minuti;
- Trascorso questo tempo mettete il tofu al naturale in un mixer quindi aggiungete le mandorle, i semi di sesamo tostati, il prezzemolo fresco, la paprika dolce ed il succo di limone;
- Frullate per 1 minuto quindi aggiungete la lattuga di mare fresca (o se era secca reidratatela per 15 minuti in acqua fredda).
- Frullate nuovamente il tutto per una ventina di secondi, aggiungendo a filo l’olio di semi di lino.
- Affettate il pane casereccio, meglio se di pasta madre e fatto in casa quindi tostatelo in forno o nel tostapane;
- Cospargete abbondante patè di mare su ciascuna fetta di pane e decorate con fiori di borragine freschi. Se non li avete optate per sottilissime fettine di limone biologico con la buccia. Gustate immediatamente.
Abbiamo visto quindi che con estrema semplicità, è possibile gustare tutto il sapore del mare in versione, come sempre, 100% vegetale. La lattuga di mare ci ha permesso di scoprire nuove versioni di piatti che senza la loro presenza, molto probabilmente, sarebbero rimasti orfani di quel quid in più, in grado di rendere speciale qualcosa di altrimenti ordinario. Assaporate le ricette che abbiamo scoperto insieme, apportando, come sempre, le modifiche a seconda dei vostri gusti, ricordando sempre che le alghe e le “verdure marine” sono fonti di ricchezza per il vostro palato e per la vostra salute e che quindi gustarle di tanto in tanto farà bene e vi potrà piacere. Osate accostamenti inaspettati e regalatevi, grazie alla fantasia, piatti ricchi, sempre nuovi.