Cronaca E Ricette Del Cooking Show Di Martino

Adriana Angelieri

Se ‘L’arte di usar bene il fuoco è tra i segreti del cuoco’, molti di questi segreti sono stati svelati al fortunato pubblico-mangiante del cooking show di Martino ‘Nella padella e sulla brace’! Una cena degustazione interamente dedicata alla carne bovina e alla rivalutazione dei suoi tagli anteriori (meno blasonati, ma non meno gustosi) organizzata da CIR Food nel ristorante steak house Grani&Braci di Milano. Come promesso, raffreddata la griglia pubblichiamo sul Giornale del Cibo tutte le ricette proposte durante la cena e anche alcuni video: non sarà proprio come aver partecipato, ma è decisamente un… buon assaggio!Martino commenta così la buona riuscita della serata:’Gli intervenuti erano ugualmente interessati alle chiacchiere e alla degustazione, confermando la bontà del format. Bravissimi i cuochi che hanno realizzato le ricette alla perfezione. Ma soprattutto sono contento perchè il clima era quello festoso della ‘mangiata in compagnia’, durante la quale però sono circolate notizie, curiosità, saperi gastronomici…’Il diario della serata di Maria ElenaChi invece ha partecipato veramente è Maria Elena Manzini di CIR Food, che ci manda un suo diario sulla serata…Curiosità. E’ soprattutto per questo che ho partecipato al Cooking Show di Martino. Curiosità, perchè non essendo una cuoca, ma più un’esecutrice di ricette, mi sembrava un bel modo per approcciare il mondo della gastronomia. Curiosità di scoprire in quanti e quali modo è possibile cucinare la carne. Ne sono uscita molto soddisfatta. Non posso certo dire di aver imparato a cucinare, ma se non altro ho qualche conoscenza in più. Di questa serata mi è piaciuto il modo del tutto conviviale con cui si è svolta: più che uno show sembrava una cena fra amici. O ancora di più un’esperienza fra amici. Martino ci ha spiegato i diversi usi della carne: dall’antipasto al dolce. Ed è proprio dalla fine che si è cominciato, con la preparazione delle Impanatigghie, ravioli dolci ragusani ripieni di carne di vitello e cioccolato. Peccato aspettare la fine della cena per mangiarli… E si ritorna all’inizio e all’antipasto: Carne all’albese su riduzione di Dolcetto. Se avessi trovato la ricetta su un libro, probabilmente l’avrei scartata ancor prima di leggerne la preparazione… troppo complicata per me! E invece sorpresa: con l’aiuto di un buon macellaio è semplicissima e anche velocissima. Per fare la riduzione di Dolcetto, basta prendere il vino (Dolcetto d’Alba), mescolarlo con un po’ di miele et voilà la riduzione è fatta! Successivamente si compone nel piatto un disco di carne cruda aiutandosi con un coppa pasta (o uno stampino circolare) e si guarnisce con la riduzione di Dolcetto. Rapida e Deliziosa.Ed eccoci al primo: Spaghetti con dadini di vitello, olio, peperoncino, aglio e rosmarino… La ricetta è quella classica dell’aglio, olio e peperoncino con l’aggiunta della carne saltata in padella. Davvero buona! Ci avevate mai pensato? Martino sì…Ed eccoci al momento centrale della serata i vari tagli di carne… ma prima di scoprire quanti sono i possibili tagli di carne abbiamo fatto un salto nel mondo dei diversi condimenti. Se state pensando a Ketchup, maionese o senape vi sbagliate di grosso… qui siamo su un altro livello: salse a base di capperi, prezzemolo e origano; a base di burro di bottarga di tonno o muggine; a base di sale. Già il sale, ma quanti Sali esistono? Infiniti: il fior di sale, il sale dolce di Cervia, il sale del Tibet, etc… ognuno con le proprie caratteristiche.Dopo aver scoperto che esistevano così tanti condimenti per rendere speciale una ‘semplice bistecca’, non rimaneva che assaggiarli insieme. Ma prima ecco un po’ di storia sui tagli. Ripeterli tutti è difficile. Ho capito però, che è vero che si considerino i tagli più pregiati quelli posteriori, ma esistono tantissimi e diversi tagli anteriori (ad esempio le bavette) altrettanto buoni e teneri, che però in Italia non si usano. Ed è proprio questo quello che più mi è rimasto impresso: il fatto che in Italia si utilizza solo il 20% di un animale, mentre in Francia si arriva fino all’80%.Ed eccoci di nuovo al dolce. Per tutta la cena ogni tanto la mente tornava a quei ravioli e alla curiosità di assaggiarli… Finalmente ci siamo! Che Acquolina! E’ stata davvero una piacevole serata: la curiosità è stata soddisfatta.Maria Elena ManziniTutte le ricette della cenaPer cimentarvi nello stesso menu attingete al nostro ricettario dove Martino ha pubblicato tutte le ricette: Spaghetti con dadini di vitello, olio, peperoncino, aglio e rosmarino, Carne all’albese al Sale di Maldon su riduzione di dolcetto e Impanatigghie. Per sperimentare variazioni sul tema della semplice bistecca provate a scegliere uno tra questi condimenti: Salsa ai capperi, Salmorigano, Salmoriglio, Chimichurri classico, Burro di bottarga di tonno, o Burro di bottarga di muggine. E se vi viene in mente qualche altra salsa o preparazione che sappia trasformare la carne in un piatto gourmand spedite altre ricette e condividete la vostra formula magica nel ricettario!

Siciliana trasferita a Bologna per i tortellini e per il lavoro. Per Il Giornale del Cibo revisiona e crea contenuti. Il suo piatto preferito può essere un qualunque risotto, purché sia fatto bene! In cucina non devono mancare: basilico e olio buono.

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