Frammenti di memoria … ricordi da conservare e tramandare … Tradizione e Innovazione … Raccontiamo e Degustiamo Domenica 12 Marzo Ore 9.00: Poggioreale Antica – Visita al museo Etno-Antropologico (Palazzo Agosta) e alla “città fantasma dalla bellezza struggente“ a cura dell’Associazione Poggioreale Antica. Poggioreale, dopo il terremoto venne abbandonata al suo destino, diventando una vera
Il 19 agosto, a Sambuca di Sicilia (AG), nello splendido scenario Arabo–Normanno, proclamato nel 2016 “il Borgo più Bello d’Italia”, si è svolto l’evento “I Luoghi del Gusto e Vini pluripremiati” . L’Iniziativa, all’insegna del buon cibo e del buon vino, è stata organizzata dalla Compagnia del Cibo Sincero Sicilia, presieduta da Paola Armato. I Soci e
Dei suoi padiglioni spettacolari e delle file interminabili, dei dibattiti sulla sostenibilità e sul valore culturale del cibo sappiamo ormai quasi tutto. Quello che di Expo non abbiamo visto e non ci è stato raccontato riguarda piuttosto il suo “valore sociale”. Se esaltare i valori legati all’alimentazione vuol dire anche prendersi cura di quel cibo
“In Italia oggi non si può parlare di cibo senza parlare di mafia. Che non è l’immagine cinematografica e melodrammatica de Il Padrino, ma è fatta di imprenditori, commercialisti, manager d’impresa, notai, politici, medici e amministratori statali. È una mafia imprenditoriale”. È con queste parole che Luca Ponzi – giornalista Rai e coautore del libro
Sono bastate poche settimane dalla chiusura di Expo e già le tabelle di marcia del cantiere sull’area Rho-Pero si stanno trasformando. A modificare le geografie e le priorità dei lavori è intervenuto infine anche il governo. Qualche giorno fa a Milano Matteo Renzi ha parlato di uno stanziamento di 150 milioni di euro all’anno per
“Noi donne e uomini, cittadini di questo pianeta, sottoscriviamo questo documento, denominato Carta di Milano, per assumerci impegni precisi in relazione al diritto al cibo che riteniamo debba essere considerato un diritto umano fondamentale”. Così inizia il testo, tradotto in 19 lingue, che è stato definito l’eredità morale di Expo, consegnato alcuni giorni fa al
Potrebbe diventare una cittadella dell’innovazione legata all’università, un centro di residenze per studenti, un’area di accoglienza per migrati oppure una sorta di “Silicon Valley” dell’agricoltura e dell’agroalimentare. Le numerose manifestazioni di interesse raccolte dalla società Arexpo, proprietaria dei terreni, sono attualmente sul tavolo delle proposte. Le voci sul dopo Expo si rincorrono, ma quello
Su cosa si basa il benessere di una società efficiente? Sulla qualità dei servizi e una gestione sapiente dei beni. Così, almeno, dovrebbe essere in tutte le società che puntano al benessere della comunità piuttosto che agli interessi dei singoli. E così dovrebbe essere in tutti i settori della vita pubblica, a cominciare proprio da
Un po’ come nel gioco dell’enigmistica “unisci i puntini e scopri l’immagine”, il ciclo di seminari organizzato da CIR Food, ci sta conducendo in un percorso di scoperta della cultura del cibo, nella sua accezione più ampia. E’ iniziato tutto con la tavola rotonda sugli appalti pubblici, poi sulla ristorazione per chi viaggia, passando attraverso
Due grandi interpreti della cultura contemporanea a tu per tu per riflettere insieme su arte, bellezza e nutrizione. Sono questi i temi che il grande architetto Mario Botta e lo scultore Giuliano Tomaino hanno affrontato nel corso dell’incontro ‘Il Gusto dell’Arte’ che si è svolto lo scorso 26 settembre all’interno della CIR Vip Lounge a
Mentre i numeri record dei visitatori di Expo registrati in queste ultime settimane è diventato ormai un tormentone, ci chiediamo cosa stia succedendo invece a Milano e quali ripercussioni abbia realmente l’esposizione sui servizi di accoglienza e sulla ristorazione in città. Il tanto atteso “indotto Expo” c’è stato? Indotto Expo: gli effetti su Milano
Un patrimonio ambientale e culturale inestimabile che si fonda sull’eccellenza naturale, sulla varietà delle produzioni agroalimentari, sull’innovazione sostenibile e sulla qualità della vita: si è conclusa da pochi giorni la settimana ‘milanese’ della Sardegna durante la quale la Regione ha presentato al mondo il grande valore del proprio territorio. Sette giorni di incontri, conferenze internazionali,
Anche il più importante evento dell’anno dedicato all’alimentazione e alla nutrizione può trasformarsi agli occhi dei bambini in un grande parco divertimenti. Expo 2015, infatti, non è solo conferenze e padiglioni internazionali con le autorità, ma anche un’occasione per incuriosire i più piccoli e far apprendere, attraverso giochi e laboratori didattici ricchi di effetti spettacolari. Ecco
Fiumi di gente ai tornelli d’entrata fin dalle prime ore del mattino, code sconfinate ai Padiglioni più gettonati: per il Giappone fino a 5 ore (5 ore!) in fila e gli Emirati Arabi si sono visti costretti a interrompere ogni tanto l’accesso. Per passare avanti qualcuno si è finto disabile e qualcuna, incinta. Ressa anche
Durante il suo intervento ad Expo, Monique Barbut, Segretaria Esecutiva della Convenzione delle Nazioni Unite contro la Desertificazione (UNCCD) ha parlato dei pericoli che maggiormente minacciano il nostro pianeta e in particolare della desertificazione, un processo che riguarda ogni anno 12 milioni di ettari di terreno, una superficie pari a quella di un’intera nazione di
Anche l’Expo 2015 è storia, e adesso sta per diventare un documentario. Il regista Andrea Segre è quasi giunto alla conclusione del suo film per CIR food, testimonianza dell’impresa titanica che è stato e continua ad essere il lavoro degli operatori Expo. Tra chef e camerieri, fornitori e tecnici, il popolo di questa città temporanea
Se amate la fotografia non potete perdere l’occasione di visitare le mostre dei nove fotografi che hanno tradotto in immagini i temi dei diversi cluster presenti ad Expo. Particolarmente suggestive le immagini di Sebastião Salgado scattate nelle piantagioni di caffè della Costa Rica, del Guatemala e dell’Etiopia, i bianco e neri intensi del racconto del
Expo è l’evento mondiale dell’alimentazione. Le offerte gastronomiche sono quindi innumerevoli: si può mangiare italiano, arabo, cinese, giapponese, asiatico, americano. Aggirandovi tra Padiglioni e Cluster, scegliere ad Expo dove mangiare potrebbe essere più difficile del previsto. Per aiutarvi nella scelta abbiamo preparato questa piccola guida divisa in due sezioni : ristoranti e street food.
I nostri viaggi tematici continuano con l’architettura. Per l’Expo sono stati costruiti 96 edifici completamente diversi fra loro, ciascuno dei quali esprime nella forma, nella struttura e nell’impianto ingegneristico un’idea di sostenibilità e di aderenza ai temi dell’Esposizione milanese. Expo: architettura sostenibile e ingegneria all’avanguardia Ai designer e architetti partecipanti – fra cui alcuni nomi
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