come pulire il forno in modo naturale

Tutti i trucchi per pulire il forno usando solo prodotti naturali

Monica Face
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    Che buono il profumo che si sprigiona dal forno! Il ciambellone, il pollo arrosto, il pane o la pizza… tutto delizioso! Il risultato è sicuramente ottimo, senza contare che la cucina è più leggera. Ma dopo, che fatica pulire!  Diciamoci la verità, questa parte è la meno piacevole. Certo, ci sono i forni con il programma autopulente, che permette di arrivare a temperature elevate in grado di incenerire i residui di grasso, ma non tutti ne sono in possesso. Così, dopo avervi fornito  qualche consiglio su come pulire il barbecue, oggi ho pensato di suggerirvi come pulire il forno in modo naturale.

    Come pulire il forno in modo naturale: quali sono i prodotti da usare?

    La prima cosa da fare quando si deve pulire il forno, ovviamente, è rimuovere la leccarda e le griglie sporche che andranno lavate sotto l’acqua corrente. Per quanto riguarda invece le incrostazioni delle pareti, della ventola e dello sportello per i forni che non hanno il programma di autopulizia ecco che entra in gioco… l’olio di gomito, ossia lo strofinamento a mano! Nel reparto detersivi del vostro supermercato ne troverete senz’altro numerosi adatti alla pulizia del forno, ma quello che vorrei fare oggi è provare a darvi dei suggerimenti per utilizzare degli ingredienti naturali, più che dei saponi. Usando infatti prodotti naturali, come bicarbonato, aceto, limone e sale grosso riuscirete a ottenere ottimi risultati. E se non sarà divertente pulire, che sia almeno veloce ed ecologico. Siete pronti?

    pulire il forno

    Inked Pixels/shutterstock.com

    Pulire il forno con acqua e limone

    Questa è la soluzione ideale se volete rimuovere non solo lo sporco, ma anche gli odori forti, come quelli tipici di quando si cucina il pesce, per esempio. Per non parlare degli schizzi di grasso quando si prepara il pollo! Ecco una veloce soluzione: prendete una teglia dai bordi alti, versatevi 250 cl di acqua e spremeteci il succo di un limone. Accendete il forno a 180°C e lasciate il recipiente dentro per circa 30 minuti. L’acqua inizierà a evaporare creando umidità, che andrà ad ammorbidire le incrostazioni di sporco. Spegnete quindi il forno, fatelo raffreddare leggermente, poi prendete un panno o una spugna, immergetela nell’acqua calda e limone, e usatela per detergere le pareti del forno. Il limone, oltre che aiutare a rimuovere grasso e olio, eliminerà l’odore, lasciando un gradevole profumo.

    Pulire il forno con acqua e aceto

    pulire il forno con aceto

    New Africa/shutterstock.com

    Come forse già sapete, l’aceto è uno sgrassatore eccellente. Per utilizzarlo nella pulizia del forno è sufficiente portare l’elettrodomestico alla temperatura di 140° C per qualche minuto. Nel frattempo, in un tegame che possa andare sia in forno che sul gas, versate un bicchiere di acqua e, una volta raggiunto il bollore, aggiungetene uno di aceto. A questo punto trasferite il tegame in forno per un tempo minimo di 15 minuti. Il vapore si andrà a depositare sulle incrostazioni, ammorbidendole. In questo modo sarà più facile rimuoverle: spegnete il forno e lasciatelo raffreddare. Infine, usate un panno umido per togliere le impurità.

    Pulire il forno con acqua, bicarbonato e sale grosso

    Se avete trascurato il vostro forno per troppo tempo, è possibile che i prodotti liquidi non siano sufficienti. Ecco allora un’altra soluzione, sempre estremamente ecologica, per creare una sorta di crema da usare per la pulizia. In una ciotola, mettete una tazzina di bicarbonato, una di sale grosso e mescolate. Unite quindi una tazzina di acqua e mescolate fino a creare una “pappetta”, densa e non troppo liquida. I risultati migliori, anche con questa mistura, si ottengono con un forno tiepido. Lasciatelo quindi riscaldare, poi spegnetelo e lasciate raffreddare quel tanto che basta per non scottarvi. State molto attenti e ricordate che è meglio ripetere l’operazione di pulizia che correre il rischio di procurarvi delle bruciature, per cui aspettate sempre che il calore si sia dissolto un po’. Indossate dei guanti, prendete una spugnetta e spalmate questa crema su tutte le superfici del forno, compreso il vetro dello sportello, insistendo particolarmente nei punti più incrostati. Lasciate agire per un’ora, poi sciacquate con un panno umido. In questo modo il vostro forno sarà non solo pulito ma anche disinfettato.

    pulizia del forno prodotti naturali

    JPC-PROD/shutterstock.com

    Pulire il forno con bicarbonato e aceto

    Sull’utilizzo di bicarbonato e aceto uniti per le pulizie domestiche ci sono scuole di pensiero discordanti. C’è chi lo usa come efficace rimedio della nonna, c’è chi dice che non serva a molto, sostenendo che i due prodotti uniti si annullino. Chi ritiene che possa andar bene per eliminare incrostazioni, chi invece sostiene che macchie di unto possano essere tolte solo con i detergenti appropriati. È importante specificare che unendo bicarbonato e aceto si sprigiona una reazione chimica, che è possibile osservare sotto forma di bollicine: è questo il momento utile per sgrassare incrostazioni e unto, mentre quando non c’è più il “friccicore” la mistura non risulta più attiva. Quindi se pensiamo di utilizzare insieme questi due ingredienti, sia che vogliamo versare il mix sul deposito di grasso sia che si voglia usare una spugna imbevuta per lo sfregamento è bene farlo, muniti di guanti adatti, proprio nel momento in cui si vedono le bollicine.

     

    Conoscevate questi metodi naturali per la pulizia del forno? Li avete mai provati o siete dell’idea di utilizzare sempre quelli in commercio? Scriveteci e fateci sapere cosa scegliete di solito e con quali risultati.

    Di origini napoletane, è nata e vive a Roma. In passato ha collaborato con vari settimanali, tra cui "Di più"; "Di piùTv Cucina"; "RadioCorriere Tv"; "Onda Tv"; "Messaggero Tv". Oggi invece si dedica anima e corpo al suo blog, "Che cavolo cucino, oggi?". Il suo piatto preferito è la parmigiana di melanzane, "perché è un ricordo d'infanzia e perché", dice, "quando aspettavo il mio bambino avevo sempre voglia di melanzane". Nella sua cucina non possono mancare il pane (che prepara in casa) la frutta e il caffè, "perché altrimenti... il pasto non è finito".

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