5 Consigli per un Perfetto Picnic di Primavera
Le giornate si allungano, la natura si risveglia, il sole scalda ogni giorno di più, ponti e festività si avvicinano e tutto ciò aumenta la nostra voglia di stare all’aria aperta. Per chi, come noi, ha in testa solo il cibo e la convivialità, ciò si traduce in una cosa sola: picnic. Prima di dirvi tutto ciò che c’è da sapere su come organizzare un pic-nic perfetto e quali siano le migliori ricette per pic-nic, iniziamo da una chicca da saputelli con cui “bullarvi” con gli invitati: sapete qual è l’origine di questa strana parola?
Il termine picnic (che teoricamente si scrive attaccato, anche se è uso comune staccare le due sillabe) deriva dal francese pique-nique, unione di piquer, pizzicare, spiluccare, e nique, cosa da poco. Con questa parola composta si indicava, già nel XVII secolo, eventi sociali informali in cui ogni ospite portava qualcosa da spiluccare.
Ora che sapete che fare un picnic è una tradizione che ha origini antiche, siete pronti a organizzare la vostra colazione sull’erba, per dirla alla Manet? Senza però denudarvi in pubblico, mi raccomando.
Come organizzare un pic-nic: le nostre 5 dritte
Scegliere la location
Ovunque purché sia all’aria aperta, condizioni metereologiche permettendo. Su un prato in una casa di campagna, in un parco cittadino, in spiaggia o in pineta… Sono tutte location più che adatte. Premuratevi semplicemente che ci sia un posto all’ombra per sistemare la vostra coperta e le vivande, oppure sarebbe meglio portare un gazebo o degli ombrelloni. Se volete organizzare qualcosa di originale e stupire magari la vostra metà con un picnic romantico e intimo potete organizzarlo anche sul terrazzo o sul balcone di casa vostra, addobbato magari con delle fairylights.
Protagonisti di stile: la coperta e il cestino
Sono i veri simboli del picnic: una coperta da stendere sull’erba e un cestino, di quelli di vimini, ripieno di manicaretti che farebbero gola a tutti gli Yoghi e Bubu del mondo. Ovviamente sta a voi scegliere quelli che preferite e che siano in linea con lo stile che volete dare all’evento. Non dimenticate, però, gli aspetti pratici. Il telo deve essere di una misura idonea al numero di partecipanti; facilmente lavabile in lavatrice, possibilmente impermeabile. Inoltre, cercate di evitare colori chiari, per evitare di invitare tutti gli insetti del quartiere a mangiare con voi.
Le ricette per pic-nic
Va bene lo stile, ma ciò che ci interessa davvero del cestino è soprattutto il contenuto. Le regole per stabilire quali ricette preparare per il vostro pic-nic sono semplici e si racchiudono in un semplice motto: bontà e praticità. Scegliere quindi pietanze buone da gustare fredde e che possano essere preparate in anticipo e, soprattutto, che siano pratiche da mangiare anche con le mani. Via libera a torte salate e frittate, sandwich, insalate e finger food. Ovviamente per assaporare a pieno l’aria primaverile, scegliete i prodotti di stagione.
Organizzazione del cestino
Questa è la fase più delicata. Andando fuori casa, dovrete essere sicuri di non dimenticare niente e, soprattutto, dovrete fare in modo che tutto arrivi integro. Per questo munitevi di contenitori a chiusura ermetica e sistemateli nel cestino, rispettando l’ordine con cui le mangerete: frutta e dolci in fondo, antipasti in cima. A parte le bevande e le stoviglie. Non dimenticate di preparare un thermos con del caffè da offrire a fine pasto. Abbondate pure con i tovagliolini di carta, che non sono mai abbastanza.
Rispetto per l’ambiente
Altra cosa che non può mancare nel vostro cestino è un rotolo di sacchi per l’immondizia, dove raccogliere tutti i rifiuti. Dopo aver mangiato, sonnecchiato all’aperto, preso un po’ di sole, potrete andare a casa, lasciando il posto scelto per il vostro picnic, in ordine e pulito, esattamente (si spera) come lo avete trovato.
Cosa ne dite? Avete le idee chiare su come organizzare un pic-nic perfetto?
Una risposta a “5 Consigli per un Perfetto Picnic di Primavera”
Per organizzare delle gite fuori porta in aree pic nic è bene ricordarsi di organizzare in anticipo la preparazione del pranzo che dovrà essere appetitoso, invitante e nutriente, ma non esagerato in modo da non appesantire i partecipanti che dopo il ristoro potranno giocare o fare una passeggiata per godere dell’aria e dei luoghi in cui ci si trova.