Consigli e ricette per cucinare la borragine
Anni fa, appena arrivata nella casa nuova, decisi di piantare dei semi di fiori e piantine. Comprai alcune bustine di semi misti, li seminai e aspettai che crescessero, senza sapere esattamente cosa sarebbe venuto fuori. Tra le varie, nacque una piantina dalle foglie pelose e dai fiori blu. Era veramente carina e iniziai a fare ricerche per capire cosa fosse: era la borragine, una pianta di cui avevo solo sentito parlare fino a quel momento. Scoprii così che non solo è decorativa, ma anche commestibile e che ha molte proprietà che ignoravo. Se è venuta anche a voi un po’ di curiosità, oggi vi fornirò alcune indicazioni su come cucinare la borragine. Ma prima qualche informazione.
Storia e proprietà della borragine
Il suo nome viene dal latino borra che significa lana ruvida. E in effetti, le foglie di questa pianta sono ovali, grandi, ma soprattutto ruvide e ricoperte di una peluria che le rendono dure; vanno consumate cotte. I fiori, a forma di stella, delicati e dal colore che va dal violaceo al blu, possono essere mangiati anche crudi e aggiunti per dare un tocco di colore ai piatti.
Secondo la tradizione, la borragine era usata nell’antichità per infondere coraggio, buonumore e serenità. A prescindere dalla leggenda, è indiscusso che questa pianta abbia numerose proprietà benefiche, tra cui quelle antinfiammatorie. Ma oggi siamo qui per raccontarvi come utilizzare la borragine in cucina, con alcuni suggerimenti e delle gustose ricette.
Come pulire la borragine
Naturalmente, dopo aver scoperto che è commestibile, mi sono chiesta in che maniera pulirla prima di cucinarla. L’operazione non è particolarmente difficile. La cosa importante è staccare le foglie dal gambo, in particolare se questo è grosso, perché potrebbe risultare più duro. Per lavarla accuratamente è sufficiente metterla in una ciotola con l’acqua e, dopo aver effettuato un primo risciacquo, lasciarla in ammollo aggiungendo anche un cucchiaio di bicarbonato. Come vi ho già suggerito per gli agretti, infatti, esso facilita la pulizia, facendo in modo che il terriccio si depositi sul fondo della bacinella. A questo punto, sarà sufficiente effettuare un paio di risciacqui per avere la vostra erbetta pulita e pronta per la cottura. Vediamo quindi come cucinare la borragine.
Come cucinare la borragine: consigli per usare le foglie
Come abbiamo già detto, le foglie, essendo durette e pelose, devono essere consumate previa cottura. La tradizione ligure le vuole all’interno dei ravioli, i pansotti, ma sono ottimi con qualunque tipo di pasta fresca ripiena. Gustosa anche nelle torte salate, in particolare quella pasqualina.
Potete provarla lessata e ripassata in padella, con aglio, olio e acciughe, come si usa alla napoletana o, nella versione più delicata, saltata con burro e noce moscata. Se preferite tenervi leggeri, provate a cuocerla al vapore, nell’apposito cestello, poi aggiungete olio e limone. Se invece volete rendere speciale un primo piatto, ve la suggeriamo come condimento per la pasta, assieme a pomodori e pinoli tostati.
Ne volete ancora? Unitela alle uova per fare una frittata e, infine, usatela per insaporire minestroni e zuppe. Se preferite il microonde, mettete le foglie già lavate in un contenitore adatto, versate mezzo bicchiere di acqua e coprite con l’apposito coperchio forato. Fate cuocere a 700W per 5 minuti, poi estraete e condite a piacere.
Come usare i fiori di borragine
Sono belli, hanno una forma particolare e il loro colore spicca su zuppe e minestre. Se pensate, tuttavia, che possano essere usati solo nei mesi invernali, però, vi sbagliate di grosso. Provate a sistemarli nelle vaschette per il ghiaccio, assieme all’acqua e mettetele in freezer. Usate quindi i cubetti con fiori di borragine per rinfrescare le vostre bevande: creerete un effetto decorativo davvero particolare.
Come vi abbiamo già suggerito parlando dei fiori eduli, anche quelli di borragine possono essere usati per decorare insalate o primi piatti. Fanno un bellissimo effetto anche accanto a una bistecca di carne o una fetta di salmone. Divertitevi ad abbellire la vostra tavola, creando effetti cromatici diversi.
Volete un condimento particolare? Mettete qualche fiore nella bottiglia di aceto di vino: assumerà un bellissimo colore. Facendoli seccare e conservandoli in barattoli, invece, potrete utilizzarli per delle tisane, durante i mesi più freddi.
Borragine: 3 ricette da provare
Assodato che sia le foglie che i fiori sono belli, buoni e fanno anche bene, non ci resta che provare a cucinare qualche ricetta con la borragine.
Borragine in pastella: antipasto sfizioso
Questo piatto è perfetto per un aperitivo sfizioso, in particolare se servito assieme a una bibita con ghiaccio ai fiori di borragine.
Ingredienti per 2 persone
- 20 foglie di borragine
- 150 g di farina
- 200 ml di acqua
- q.b. di olio per friggere
- q.b. di sale
Procedimento
- Per prima cosa, staccate le foglie dal gambo di borragine e lavatele accuratamente sotto l’acqua; quindi mettetele ad asciugare tra due fogli di carta da cucina. Nel frattempo preparate la pastella.
- In una ciotola versate la farina e, sempre mescolando con una forchetta, versate un po’ alla volta l’acqua, fino rendere la pastella omogenea.
- Mettete a scaldare l’olio in una padella antiaderente. Prendete le singole foglie di borragine e tuffatele nella pastella; poi friggetele in olio bollente fino a renderle dorate.
- Scolatele con un mestolo forato e sistematele su un foglio di carta assorbente. Proseguite la cottura delle altre foglie e salate solo alla fine, poco prima di servire, per evitare che si ammollino.
Ravioli con borragine
Unita alla ricotta e insaporita con pecorino, la borragine diventa un ottimo ripieno per la pasta fresca, come in questi ravioli.
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta fresca
- 350 g di farina
- 3 uova
Per il ripieno
- 800 g di borragine
- 300 g di ricotta
- 80 g di di pecorino grattugiato
Per il condimento
- 1 scalogno
- q.b. di noce moscata
- q.b. di parmigiano grattugiato
- q.b. di sale
- q.b. di pepe
- 2-3 noci di burro
Procedimento
- Per prima cosa preparate la pasta fresca: mettete la farina a fontana, rompete all’interno le uova e, con la forchetta, iniziate a inglobarle. Lavorate quindi con le mani e, una volta raggiunto un impasto liscio e compatto, sistematelo nella pellicola trasparente e mettetelo a riposare in frigo per almeno mezz’ora.
- Nel frattempo occupatevi del ripieno. Pulite e lavate la borragine, fatela stufare in una padella con uno scalogno tritato e un pizzico di sale per circa 15 minuti. Quindi, sollevatela con un mestolo forato e mettetela in un piatto a raffreddare. Sminuzzate grossolanamente la borragine e mescolate in una ciotola con la ricotta, il pecorino, il sale e il pepe. Amalgamate bene.
- Estraete la pasta fresca dal frigo, infarinate un piano di lavoro, stendete l’impasto con il mattarello e create delle strisce. Mettete un cucchiaino di ripieno su una striscia di pasta fresca, distanziando almeno tre quattro centimetri l’uno dall’altro. Sistemate la seconda striscia sopra al ripieno, fate aderire bene i bordi e, con una rotella dentellata, ritagliate i ravioli.
- Cuocete la pasta in abbondante acqua salata. Nella padella dove avete cotto la borragine, fate fondere il burro. Man mano che i ravioli vengono a galla tirateli su con la schiumarola e metteteli nella padella. Unite anche parmigiano e un po’ di noce moscata. Fate insaporire e poi servite i ravioli ripieni di borragine caldi, spolverizzando con altro parmigiano e un po’ di pepe macinato fresco.
Frittata con borragine
Come molte verdure, anche la borragine si sposa perfettamente con le uova: questa frittata, resa leggera dalla cottura in forno, è un vero e proprio piatto unico.
Ingredienti per due persone
- 4 uova
- 2 mazzetti di borragine
- mezzo bicchiere di latte
- q.b. di sale
- q.b. di pepe
- q.b. di parmigiano
- q.b. di olio di oliva
Procedimento
- Per prima cosa, lavate e pulite la borragine e fatela scottare leggermente in acqua calda. Poi scolatela e lasciatela freddare.
- Sbattete le uova in una ciotola, versate il latte, unite anche il parmigiano, il sale e il pepe. In ultimo, aggiungete la borragine sminuzzata grossolanamente e amalgamate.
- Ungete una teglia con l’olio e infornate a forno caldo a 170° C per circa 40 minuti. Quando sarà dorata in superficie, estraete e servite calda.
Conoscevate questa verdura? La utilizzate in cucina? Scriveteci e fateci sapere quali sono le vostre ricette con la borragine.
4 risposte a “Consigli e ricette per cucinare la borragine”
Buongiorno Monica.
Complimenti per il suo blog.
Grazie i consigli sull’utilizzo della borragine in cucina. Ho delle piante in giardino e vorrei sperimentare una delle sue ricette.
Non ho capito però se oltre a foglie e fiori, anche i gambi possono essere utilizzati.
Per esempio per il ripieno dei ravioli…
Cari saluti
Mariangela
Buongiorno Mariangela,
si possono utilizzare solo foglie e fiori, non i fusti. A presto!
Bellissima raccolta esaustiva di ricette su foglie e fiori di borragine! Oggi sicuramente proveremo la frittata.
Grazie, ci fa molto piacere! Continua a seguirci 😉