La bottarga, eccellenza della cucina mediterranea da scoprire. Ecco come si usa!

Gisella Salvati
2 minuti

     

    La cucina mediterranea è da sempre rinomata per i suoi sapori freschi e autentici, tra i quali c’è un ingrediente che porta il mare direttamente sulla nostra tavola: la bottarga. Questo prodotto alimentare tradizionale è costituito dalle uova di muggine (detto anche Cefalo) o di tonno. Ma come usa in cucina? La bottarga si può mangiare utilizzata da sola preparando un carpaccio condito con olio extra vergine di oliva, sale, limone e con crostini di pane. Oppure potete preparare gli spaghetti alla bottarga di tonno fresco con pomodorini, acciughe, olio extravergine d’oliva e aglio. O ancora pasta con bottarga, olive nere e peperoncino. Tutte ricette da provare!

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    La bottarga che cos’è?

    La bottarga è un alimento di origine animale e si realizza con la sacca ovarica di muggine (conosciuto anche come cefalo) o del tonno. La sua scoperta risale a quasi 3000 anni fa e furono i fenici a condividere con le popolazioni sarde i segreti della salatura ed essiccazione delle uova di muggine. Solo in seguito, grazie agli arabi, tutto il mondo venne a conoscenza di questo prodotto tradizionale. Prelibatezza ittica senza eguali, ha un sapore molto intenso e viene considerato il caviale del Mediterraneo: viene prodotto principalmente in Sardegna e in Sicilia ma, lo si trova anche in Toscana e in Calabria. 

    Quante tipologie esistono?

    Come abbiamo visto esistono principalmente due diversi tipi di bottarga: di muggine e di tonno, ma si può ottenere da molti altri pesci come la ricciola, la lampuga e la palamita.

    La bottarga di muggine, definita “l’oro della Sardegna” viene ricavata dalle ovaie del cefalo muggine e si distingue per il suo sapore più delicato, amarognolo e spiccatamente salato, ricorda vagamente quello delle mandorle. Una buona produzione di bottarga viene realizzata anche in Toscana con i cefali muggine della Laguna d’Orbetello. La bottarga di tonno è un’altra prelibatezza che viene prodotta non solo in Sardegna, e in particolare a Carloforte, ma anche in Sicilia (Trapani, Favignana, Pachino) e in Calabria (in provincia di Reggio). Sempre in Sicilia e in Sardegna, un’altra eccellenza è la versione  di pesce spada, dal colore più chiaro e da un’intensità intermedia tra il carattere della bottarga di tonno e la delicatezza di quella di muggine.  Ma la bottarga Come viene realizzata?

    Per ottenere la bottarga di muggine viene estratta la sacca ovarica del pesce femmina (muggine) e, dopo essere stata lavata accuratamente, facendo attenzione a eliminare tutte le impurità, viene sottoposta al processo di salatura. Viene quindi pressata e stagionata per un periodo di almeno 90 giorni durante il quale assume il suo tipico colore oro-ambrato.

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    Per realizzare la bottarga di tonno le uova, estratte dal pesce, vengono trasportate in un locale asciutto e poste 3/4  giorni sotto un peso. La salatura avviene attraverso un massaggio ripetuto quotidianamente per una decina di giorni; l’ultima fase è l’asciugatura, all’interno di locali bui e privi di umidità, che dura poco più di un mese. 

    La bottarga è reperibile praticamente tutto l’anno, sia sotto forma di baffe intere da affettare sia in polvere. Il prodotto in polvere è considerato meno prelibato, tuttavia permette un utilizzo veloce e immediato della bottarga già grattugiata. 

    Come si mangia la bottarga? Una ricetta da provare almeno una volta!

    Si presta molto bene sia per arricchire piatti a base di pesce, sia per essere consumata da sola, anche se il metodo più utilizzato e conosciuto è quello di grattugiarla sulle pietanze. È ottima per arricchire antipasti (come carpacci e insalate di mare), primi piatti (tagliatelle al nero di seppia, spaghetti ai frutti di mare ) e secondi piatti (come triglie e gamberoni), ma senza dubbio tra le ricette più gettonate ci sono gli spaghetti alla bottarga.

    Ricetta spaghetti con pesce spada e bottarga 

    Gli spaghetti con il pesce spada e la bottarga sono un piatto tradizionale della cucina siciliana molto apprezzato per la sua bontà e velocità di preparazione. Questa ricetta celebra la cucina mediterranea e i suoi sapori ed è perfetta per un pranzo o una cena speciale, quando si desidera deliziare i propri ospiti con una preparazione autentica e saporita

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    Ingredienti per 4 persone

    • 400 g di spaghetti
    • 200 g di Pesce spada
    • 10 pomodorini 
    • q.b. di bottarga 
    • 1 spicchio di aglio
    • 1 peperoncino 
    • mezza tazzina di vino bianco 
    • q.b. di olio extravergine d’oliva
    • q.b.di sale

    Procedimento

    1. Cottura pasta: mettete sul fuoco una pentola con acqua, salatela e fate cuocere secondo i minuti indicati sulla confezione.
    2. Preparazione sugo: nel frattempo preparate il sugo di pesce spada e bottarga. Togliete la pelle esterna al pesce spada e con un coltello affilato riducetelo a cubetti di circa un centimetro. In una padella larga scaldate l’olio extra vergine di oliva con uno spicchio di aglio e il peperoncino tritato. Aggiungete i pomodorini tagliati in quattro parti e fate salare a fiamma media per 6 minuti. Unite quindi il pesce spada e un pizzico di sale fino e fatelo colorire a fuoco alto per un paio di minuti. Versate mezza tazzina di vino bianco e fate sfumare. Per la cottura del sugo ci vorranno circa 5/6 minuti.
    3. Piatto finale: scolate la pasta e saltatela in padella col sugo. Grattugiate a piacere la bottarga e servite.

    Siamo riusciti a stuzzicare la vostra curiosità? Proverete a realizzare questa ricetta?


    Immagine in evidenza di: vanna moro/shutterstock.com

     

    Calabrese di nascita, romana di adozione si è trasferita nella capitale per studio e per lavoro. È appassionata di cucina, di storia gastronomica e food photography. Il suo piatto preferito sono gli spaghetti con i pomodorini freschi e peperoncino piccante. In cucina per lei non devono mai mancare le erbe aromatiche fresche e un ottimo olio extra vergine di oliva.

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