Vasocottura in microonde: ecco come eseguirla alla perfezione

Monica Face
2 minuti

     

    Vi capita mai di cucinare un piatto che a qualcuno piace con uno specifico condimento e a voi con un altro? A casa mia, per esempio, mio figlio ed io amiamo le scaloppine di petto di pollo con il limone, mentre mio marito preferisce bagnarle con il vino. Come fare? Usare (e, di conseguenza, sporcare) due padelle, direte voi. Io ho trovato una soluzione più pratica: la vasocottura al microonde. Stessa preparazione, petto di pollo già tagliato in dadini messo in vasetti individuali, condimenti differenziati… e tutti contenti! Questa tecnica, ideata dalla blogger Rosella Errante, che da qualche anno sta spopolando sul web, è una vera rivelazione e ha numerosi vantaggi, ma anche alcune difficoltà. Ecco perché Errante ha dedicato anni a studiare questa tecnica, rendendola “casalinga” e alla portata di tutti. Scopriamo quindi come fare la vasocottura in microonde

    Che cos’è la vasocottura

    La vasocottura, che letteralmente significa cottura in vaso, è una tecnica antica tornata di gran moda negli ultimi anni, incuriosendo gli appassionati di cucina. Si può eseguire in forno, mettendo i vasetti dentro una teglia riempita per tre quarti di acqua, e cuocendo a 150° C per 20-30 minuti. C’è la versione sul fornello, modalità di cottura che abbiamo già trattato parlando di conserve e marmellate, in cui i contenitori chiusi vengono immersi in acqua e fatti bollire per 30 minuti, tempo sufficiente a garantire il sottovuoto. E negli ultimi anni si è appunto sviluppata la versione in microonde che consente di cuocere cibi in vasetto in pochi minuti. Vediamo quali sono i vantaggi di questa tecnica e come usarla in sicurezza.

    casanisa/shutterstock.com

    I vantaggi della vasocottura in microonde

    Autrice di due libri dedicati all’argomento (Vasocottura facile e Vasocottura leggera) e del blog Dal tegame al vasetto, Rosella Errante ci spiega che tra i vantaggi di questa tecnica, oltre a personalizzare le ricette in base ai gusti dei commensali, c’è la velocità della preparazione (pensate che un vasetto di 500 ml cuoce in soli 6 minuti!), la possibilità di cuocere più pasti per conservarli in frigorifero fino a 15 giorni. Con questa tecnica, infatti, è possibile preparare di tutto: non solo verdure, ma anche pasta, riso, carne, pesce e persino il dessert. Così, tornando dal lavoro, dovrete solo scaldare i vasetti nel microonde e avrete la cena pronta. Un bel modo di organizzare la settimana! 

    Ma oltre a essere comodo, facile e buono, questo metodo di cottura è anche molto più sano, perché consente di limitare l’uso dei grassi (serve davvero pochissimo olio) amplificando tutti gli aromi e i sapori dei cibi che rimangono “intrappolati” all’interno del vasetto. 

    Come dicevo, però, ci sono delle difficoltà: sbagliare la potenza del microonde, i tempi di cottura, ma anche rischiare di scottarsi aprendo i vasetti o scegliendo quelli sbagliati sono solo alcune delle insidie. E allora vediamo cosa è necessario imparare e quali sono le attenzioni da avere per cucinare con la vasocottura in microonde

    Gli strumenti

    Per eseguire questa tecnica di cottura avete bisogno di un microonde per la fase di cottura e di un frigorifero per conservare gli alimenti. Ma i veri protagonisti sono i vasetti che devono avere determinate caratteristiche. Vediamo tutto nel dettaglio. 

    Microonde

    Dite la verità: lo usate solo per scaldare il latte a colazione o per scongelare il pane la sera, vero? In passato vi ho lasciato tre ricette veloci da fare al microonde, a dimostrazione del fatto che, se ben usato, questo elettrodomestico è in grado di diventare il vostro miglior alleato in cucina. Lo uso da oltre 20 anni e ci cucino davvero di tutto, dal riso al pollo, dalle torte rustiche al dessert, per non parlare di quanto siano buone le verdure al vapore. 

    Magari non avete un microonde e vi sta venendo voglia di acquistarne uno: nei negozi di elettrodomestici troverete tanti marchi con altrettante macchine dalle molteplici funzionalità. Nel caso della vasocottura tutto quello che serve sono quelle che nel pannello dei comandi sono indicate con le ondine, con la scritta microwave o ancora con le indicazione “W”, che indica la potenza. 

    E a proposito di potenza: qual è quella corretta per fare la vasocottura? La risposta è: dipende dal vostro elettrodomestico. Per scoprirlo dovete eseguire il test dell’acqua, che spiegheremo tra poco. 

    I vasetti: quali e come?

    Sono i protagonisti di questo metodo di cottura e devono avere determinate caratteristiche: prima di tutto devono essere adatti all’uso in microonde, quindi in vetro e con ganci garantiti. “Contrariamente a quanto si pensa, alcuni tipi di metallo possono essere usati anche nel microonde” spiega Errante “e questo dipende dalla percentuale di alluminio presente. Non vanno bene i vasetti con tappo a vite, mentre sono adeguati quelli con i ganci a pressione e quelli con il tappo in vetro separato su cui applicare i 4 gancetti equamente distribuiti. In ogni caso, verificate sempre se nella confezione o sul fondo del vasetto è riportata l’indicazione della cottura al microonde”. 

    Le grandezze dei vasetti dipendono dalle esigenze che avete in cucina, e ovviamente influiscono sui tempi: più sono grandi più minuti saranno necessari. Altro importante elemento da tenere presente è la guarnizione: ne esistono di sottili e di spesse. Le prime vanno bene per dolci e piccole monoporzioni, le seconde per le lunghe cotture, come brodi e minestre. 

    Il frigorifero

    Tra i vantaggi della vasocottura in microonde, come abbiamo detto, c’è anche la possibilità di conservare i cibi: se cotti con le dovute accortezze, infatti, non vi è proliferazione batterica fino a 10-12 giorni. Basterà inserire i vasetti in frigorifero quando sono freddi ed estrarli in anticipo prima di riscaldarli. È anche possibile metterli nel congelatore, scongelandoli in maniera naturale e scaldandoli, sempre al microonde, al momento di servire. È infatti importante evitare escursioni termiche al fine di non danneggiare i vasetti e il loro contenuto. Lasciateli quindi a temperatura ambiente per un’oretta o, in alternativa, usate la funzione scongelamento (defrost) per qualche minuto: in questo modo arriveranno a temperatura e non subiranno shock termico.

    Angelika Heine/shutterstock.com

    L’importanza del test dell’acqua

    Come abbiamo accennato prima, ogni microonde ha potenze differenti e pertanto le indicazioni date in una ricetta potrebbero non andare bene per tutti. Ecco perché Rosella Errante ha elaborato il test dell’acqua, che è fondamentale prima di provare la vasocottura per la prima volta.

    Prendete un vasetto da 500 ml, riempito di acqua a temperatura ambiente per tre quarti e avviate il microonde a una potenza media, diciamo 750W, per 5 minuti. Verificate quando l’acqua raggiunge il bollore: se ciò accade tra il terzo e il quarto minuto avete trovato la potenza giusta. Se invece impiega più tempo, ripetete il test a un wattaggio maggiore (800W oppure 850W). Al contrario se il bollore arriva prima dei 3 minuti effettuate un nuovo test scendendo a 650 W. Una volta trovata la potenza ideale, userete sempre quella, salvo indicazioni della ricetta, per la vostra cottura.

    Per quanto riguarda i minuti, invece, la regola generale vuole che: 

    • un vasetto da 350 ml cuoce in 4 minuti;
    • un vasetto da 500 ml cuoce in 6 minuti; 
    • un vasetto da 750 ml cuoce in 9 minuti;
    • un vasetto da 1 lt cuoce in 12 minuti.

    Oltre a questo tenete presente che udire un sibilo durante la cottura è normale: si tratta del vapore in eccesso che sfiata attraverso le guarnizioni. 

    Ricordate infine di cuocere un vasetto per volta: metterne due o tre non farebbe risparmiare tempo perché andrebbe raddoppiato o triplicato il tempo di cottura. 

    Il sottovuoto: non aprite (subito) quel vasetto!

    Avete preparato la vostra verdura in sei minuti: e ora? La prima cosa è aspettare. I 20 minuti successivi infatti sono necessari per completare la cottura e fare in modo che si crei il sottovuoto indispensabile per la conservazione. Questo tempo è fondamentale anche per la vostra sicurezza: appena sfornati, infatti, i vasetti sono come piccole pentole a pressione e tentare di aprirli subito potrebbe farvi scottare. Se dovete conservarli, una volta freddi potranno essere riposti in frigorifero, mentre se volete consumarli subito è importante capire come aprirli. Nel tempo di attesa, che può avvenire fuori dal microonde, potete cuocere altri vasetti.

    Come aprire correttamente i vasetti

    Niente forzature, non usate coltelli per forzare né pinze per tirare le guarnizioni: danneggereste i vasetti ma soprattutto rischiereste di farvi male

    Se avete usato un vasetto con la guarnizione spessa e agganciata al tappo, sganciate il coperchio e mettete il contenitore nel microonde alla massima potenza per 3-4 minuti – o poco di più se ha una capienza di 750 ml o 1L,: il coperchio si solleverà da solo. 

    Se invece avete vasetti con i 4 ganci e guarnizioni sottili, dopo averli riscaldati estraeteli, fateli poi riposare a temperatura ambiente per un minuto e infine, proteggendovi le mani con una presina, tirate la linguetta: quando il vapore sarà uscito, potrete togliere i gancetti e sollevare il coperchio.

    Cosa può compromettere il sottovuoto?

    Parlando delle marmellate abbiamo già spiegato che la prima regola per la conservazione dei vasetti è una buona manutenzione, anche dei coperchi. Guarnizioni vecchie e usurate, così come ganci arrugginiti o lesioni del vetro, potrebbero compromettere il risultato finale. 

    Nel caso della vasocottura, nonostante queste problematiche i cibi vengono cotti ugualmente, ma in questo caso non sarebbe garantito il sottovuoto. Per questo è fondamentale, prima di chiudere il vasetto, pulire molto bene il bordo per eliminare grasso, olio o residui di cibo che potrebbero compromettere il procedimento. È importante inoltre lavare accuratamente i vasetti, le guarnizioni e i ganci, meglio se a mano, e non rimontarle subito, ma lasciare che si asciughino, avendo cura di conservarli smontati. Se notate che le guarnizioni si schiariscono, diventano meno elastiche o peggio presentano evidenti segni di usura, è arrivato il momento di sostituirle. Allo stesso modo, sempre per garantire il sottovuoto, è necessario eseguire una manutenzione e una pulizia accurata dell’elettrodomestico.  

    Due ricette inedite di Rosella Errante

    Dopo aver spiegato la tecnica della vasocottura al microonde e appreso le regole indispensabili per eseguirla alla perfezione, abbiamo chiesto proprio a colei che l’ha ideata di darci due ricette inedite: la prima è un tortino di patate, zucchine e feta e la seconda una vellutata di carote e piselli. Le cotture vengono indicate a 750 W ma voi ricordate di testare il vostro microonde eseguendo prima il test dell’acqua. 

    E se questo ancora non vi basta, Rosella Errante vi lascia anche dei consigli per personalizzare le ricette! 

    Tortino di patate e zucchine con feta

    credits @Rosella Errante

    La pre cottura in microonde delle patate tagliate a fette è indispensabile: se non possedete il contenitore per la cottura a vapore potete sistemarle in una ciotola di vetro, coprirla con pellicola, facendola aderire e punzecchiando con uno stuzzicadenti: i tempi di cottura saranno gli stessi. 

    Tempo totale di cottura: 18 minuti 

    Occorrente: 2 vasetti da 500 ml con guarnizione sottile 

    Ingredienti per 2 persone

    • 2 patate medie (270 g)
    • 2 zucchine medie (330 g)
    • 100 g di feta
    • 2 cucchiaini di olio extravergine di oliva
    • 2 pizzichi di sale
    • 2 rametti di origano fresco o timo

     Procedimento

    1. Sbucciate le patate, lavatele e tagliatele a fette sottili, con l’aiuto di una mandolina. Distribuitele in un contenitore per la cottura a vapore, adatto al microonde, salatele e fatele cuocere per 8 minuti a 750 watt. Nel frattempo lavate e affettate le zucchine.
    2. Spennellate con pochissimo olio le pareti interne di un vasetto, distribuite in ognuno uno strato di patate e uno di zucchine, sbriciolate un quarto della feta e aromatizzate con un po’ di origano. Preparate un altro strato di patate, zucchine e feta. Disponete l’ultimo strato alternando patate e zucchine, spennellate la superficie con poco olio, pulite i bordi del vasetto, chiudete e agganciate.
    3. Impostate il microonde a 750 watt, inserite il vasetto e avviate la cottura per 5 minuti. Nel frattempo preparate l’altro vasetto e poi procedete con la cottura. Lasciate riposare i vasetti chiusi per 20 minuti. Potete conservare in frigo fino a 1 settimana. Al momento di servire mettete il barattolino in microonde con funzione scongelamento (defrost) per 3 minuti, poi a 750 W per altri 3 minuti. Lasciate a temperatura ambiente per un minuto e, proteggendovi le mani, tirate la linguetta della guarnizione, poi aprite il coperchio.

    Se preferite usare solo zucchine, tagliatele, trasferitele in uno scolapasta e salatele leggermente. Lasciatele riposare per 20 minuti di modo che perdano l’acqua di vegetazione. Inoltre potreste arricchire la ricetta con un paio di olive nere ridotte a filetti e qualche foglia di basilico.

    Vellutata di carote e piselli 

    credits @Rosella Errante

    Questa ricetta, ideale per il periodo freddo, ha il vantaggio di essere senza lattosio, senza glutine e per questo adatta anche a chi soffre allergie, intolleranza o per chi segue una dieta vegana. Si prepara in 10 minuti e si conserva per 15 giorni.

    Tempo totale di cottura: 10 minuti

    Occorrente: 1 vasetto da 1 litro a guarnizione spessa  

    Ingredienti per due persone

    • 1 cipolla piccola
    • 310 g di carote (260 g al netto degli scarti)
    • 180 g di piselli surgelati
    • 200 ml di acqua o brodo vegetale 
    • 1 pizzico di sale (facoltativo in base alla sapidità del brodo)
    • 1 pizzico di pepe
    • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva 
    • un cucchiaio di Grana Padano DOP 

    Procedimento

    1. Sbucciate la cipolla e affettatela sottile, pelate le carote e spuntatele, tagliandole a pezzi grossolani. Trasferite il tutto nel vasetto e aggiungete i piselli, il sale, il pepe, l’olio e il brodo. Mescolate bene con un cucchiaio, pulite il bordo del vasetto, chiudete e agganciate. 
    2. Impostate il microonde a 750 watt, inserite il vasetto e avviate la cottura per 10 minuti. Al termine, lasciate riposare il vasetto chiuso per almeno 20 minuti. Una volta a temperatura ambiente potrete conservarlo in frigorifero. 
    3. Nel momento in cui vorrete servire la vellutata, sganciate e mettete il vasetto in microonde, avviando per 4 minuti con la funzione scongelamento (defrost) e poi per circa 5 minuti a 750 watt. Togliete il tappo e frullate bene le verdure con un frullatore immersione. Distribuite in fondine o vasetti individuali e servite. Completate il piatto mescolando un po’ di Grana Padano DOP grattugiato. 

    Per un tocco di gusto in più potete aggiungere del curry o dello zafferano. Potete sostituire le carote con la stessa quantità di zucca. 

    Vi siete mai cimentati nella tecnica della vasocottura al microonde?


    Immagine in evidenza di: Alexandra Anschiz/shutterstock.com

     

    Di origini napoletane, è nata e vive a Roma. In passato ha collaborato con vari settimanali, tra cui "Di più"; "Di piùTv Cucina"; "RadioCorriere Tv"; "Onda Tv"; "Messaggero Tv". Oggi invece si dedica anima e corpo al suo blog, "Che cavolo cucino, oggi?". Il suo piatto preferito è la parmigiana di melanzane, "perché è un ricordo d'infanzia e perché", dice, "quando aspettavo il mio bambino avevo sempre voglia di melanzane". Nella sua cucina non possono mancare il pane (che prepara in casa) la frutta e il caffè, "perché altrimenti... il pasto non è finito".

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