Vi capita di andare a fare una bella scampagnata, raccogliere frutta a sufficienza per fare una bella marmellata ma non avere il tempo di realizzarla? Ricordo che mia madre mi diceva: “con meno di cinque chili non vale la pena iniziare a preparla”. Eh già: i tempi per prepararla, cuocerla, invasarla e farla raffreddare sono piuttosto lunghi e, per ammortizzarli al meglio, vale la pena avere la garanzia di ottenere un cospicuo numero di vasetti. Tuttavia, recentemente, ho sperimentato un metodo di cottura molto più veloce che mi consente non solo di ottimizzare i tempi, ma anche di diversificare i gusti. Questi sono sono stati i motivi che mi hanno spinta a iniziare a preparare la confettura e la marmellata in pentola a pressione.
3 consigli per fare la confettura o marmellata in pentola a pressione
Ci siamo già soffermati sulla differenza tra confettura e marmellata. Quello che vogliamo fare oggi è fornirvi qualche accorgimento per prepararla in maniera veloce con la pentola a pressione. Dopo alcuni consigli sulla modalità di cottura, vedremo come verificare la giusta consistenza del prodotto e il modo di conservazione nei vasetti. Infine, naturalmente, alcune succulenti ricette di marmellate e confetture.
Come usare la pentola a pressione
Vi avevo già parlato di come apprezzi realizzare ricette con la pentola a pressione. Questo metodo, oltre che per sughi, spezzatino e zuppe, consente di ridurre le tempistiche anche durante la preparazione delle marmellate e delle confetture.
Per usare in sicurezza questa pentola ricordate di riempire al massimo due terzi della capienza e non superare mai la tacca posta all’interno che indica la portata massima. Il coperchio è dotato di una maniglia che sigilla la pentola e sopra vi sono due valvole: una per la fuoriuscita del vapore, che dovete abbassare quando iniziate la cottura e sollevare per terminarla, l’altra è quella di sicurezza, che si alza e si abbassa da sola, e rappresenta appunto un sistema per evitare incidenti. Naturalmente, non dimenticate mai di consultare le avvertenze e istruzioni del prodotto per una cottura in sicurezza.
Iniziate la cottura a fiamma vivace e, quando sentirete il fischio, abbassatela al minimo. Il calcolo del tempo inizia a partire da questo momento e finisce quando aprirete il coperchio. Questo significa che, anche spegnendo il fuoco, il cibo continuerà a cuocere fino alla completa fuoriuscita del vapore e dovrete tenerne conto per il conteggio dei minuti. Quando la valvola di sicurezza si sarà abbassata potrete aprire il coperchio.
La prova del piattino
Come per la normale metodologia di cottura delle marmellate, per verificare la giusta consistenza fate la cosiddetta “prova del piattino”: versatevi un cucchiaio di prodotto e poi inclinatelo. Se la confettura scende lentamente, è pronta. Se, al contrario, scivola via rapidamente, dovete proseguire la cottura ancora di qualche minuto e poi fare una nuova verifica. Considerate, comunque, che il prodotto tende a rapprendersi un po’ man mano che si raffredda.
L’importanza dei vasetti
Per fare sì che la confettura non si guasti durante la conservazione, è fondamentale, anzitutto, che i vasetti di vetro siano puliti e ben asciutti. I tappi devono essere integri, senza segni di usura né ruggine. Se presentassero ammaccature o fossero rovinati, infatti, l’aria potrebbe entrare all’interno del vasetto e guastarne il contenuto. Pertanto, in caso di dubbi, meglio buttarli e usarne di nuovi. Una volta invasata la marmellata, chiudete con i tappi, stringete bene e mettete i vasetti a testa in giù. Quando saranno freddi, capovolgeteli e assicuratevi che l’aria sia uscita schiacciando la superficie del tappo: se non sentite nessun rumore significa che il sottovuoto è andato a buon fine e potete riporre i vasetti. Se, al contrario, sentite un click ripetuto sarà meglio sterilizzarli, mettendoli in una pentola piena d’acqua: accendete a fiamma viva e, dal momento del bollore, calcolate 25 minuti, quindi spegnete e lasciate raffreddare, toglieteli dall’acqua, asciugateli e metteteli via dopo aver sistemato su ogni confezione un’etichetta con la data.
Marmellate veloci in pentola a pressione
Dopo avervi dato delle idee per realizzare le marmellate invernali, oggi vi propongo due ricette che hanno la caratteristica di essere preparate velocemente grazie all’aiuto della pentola a pressione.
Marmellata di arance amare
Se volete mantenere il sapore delle arance, vi suggerisco di non eccedere con il quantitativo di zucchero e di rimanere sul rapporto di un chilo ogni due di frutta. Naturalmente potete decidere di aumentarlo in base alle vostre preferenze, ma la caratteristica di questo agrume sta proprio nel suo gusto amaro.
Ingredienti per circa due vasetti da 400 g
- 2 kg di arance amare
- 1 kg di zucchero semolato
- 80 ml di acqua
- il succo di 2 limoni
Procedimento
- Lavate e asciugate le arance e tagliatele a metà. Sistematele nella pentola a pressione, chiudete il coperchio, abbassate la valvola e accendete il fuoco a fiamma vivace. Dal momento del fischio calcolate 20 minuti, quindi lasciate uscire il vapore e, quando la valvola di sicurezza di sarà abbassata, potrete aprire il coperchio.
- Lasciatele raffreddare, quindi svuotate la polpa e mettetela in un tegame con il succo del limone, lo zucchero e l’acqua, continuando a farla sobbollire per 15 minuti. Poi passatela con il passaverdure.
- Prendete le scorze, tagliatele in listarelle molto fini, unitele alla polpa. Proseguite la cottura per ulteriori 15-20 minuti. Poi per verificare la consistenza, fate la prova del piattino. Se scende lentamente potete trasferirla nei vasetti, chiuderli con tappi ermetici. Capovolgeteli e, una volta freddi, verificate che il sottovuoto sia andato a buon fine.
Marmellata di pompelmo, limone e arancia
Ecco un’altra gustosa idea e veloce idea da realizzare in pentola a pressione: un mix di sapori e una carica di vitamina C, realizzata con pompelmi, limoni e un’arancia.
Ingredienti per circa due vasetti da 400 g l’uno
- 4 pompelmi
- 3 limoni
- 1 arancia
- 50 ml di acqua
- 450 g di zucchero
Procedimento
- Lavate accuratamente gli agrumi e asciugateli molto bene. Con un coltellino affilato tagliate le scorze, stando bene attenti a non prendere la parte bianca che risulta più amara. Tagliatele in striscioline e poi sistematele in pentola a pressione.
- Raccogliete la polpa, eliminate la pellicina bianca e tagliatela in pezzi, unendola alle scorze. In un pentolino a parte mettete l’acqua e lo zucchero e scaldate fino a che quest’ultimo si sia sciolto. Versatelo nella pentola a pressione, chiudete il coperchio, abbassate la valvola e accendete il fuoco a fiamma viva. Dal momento del fischio calcolate 25 minuti, quindi fate uscire il vapore e, quando la valvola di sicurezza sarà abbassata, aprite il coperchio, lasciate intiepidire e passate la frutta nel passaverdura.
- Ponetela nuovamente sul fuoco e fate cuocere ancora, a fiamma dolce, fino a che si sia rappresa. Fate la prova del piattino e, se vi rendete conto che la marmellata ha raggiunto la giusta consistenza, procedete con il sistemarla nei vasetti, lavati asciutti e puliti. Chiudete con i tappi lasciandoli raffreddare capovolti per creare l’effetto sottovuoto.
Confetture veloci in pentola pressione
Proseguiamo ora con 3 ricette di confetture sempre veloci perché preparate in pentola a pressione: una di cachi e mele, frutti simboli dell’autunno, una alle alle prugne e, infine, una golosità fatta di castagne e cioccolato fondente.
Confettura di cachi e mele in pentola a pressione
Il caco, o loto, è disponibile in diverse varietà: da quelli duri a quelli morbidi fino ai più teneri e dolci da mangiare con il cucchiaino. Per fare questa confettura vi suggeriamo di usare quelli maturi ma non troppo molli.
Ingredienti per circa da 5 vasetti da 400 g
- 2 kg di cachi maturi
- 3 mele
- 750 g di zucchero
- 50 ml di succo di limone
Procedimento
- Lavate accuratamente i cachi, asciugateli, sbucciateli ed eliminate il picciolo e la parte bianca. Sbucciate e tagliate le mele, eliminando il torsolo e i semi. Sistemate nella pentola a pressione e unite lo zucchero e il succo di limone. Chiudete la pentola, abbassate la valvola della pressione e accendete il fuoco a fiamma vivace. Dal momento del fischio abbassate al minimo la fiamma e, calcolate 15 minuti. Trascorso il tempo, lasciate uscire il vapore. Quando la valvola di sicurezza si sarà abbassata, stando attenti a non scottarvi, aprite il coperchio e toglietelo.
- Passate la frutta in un passaverdure. Quindi, versatela nuovamente in pentola senza chiudere e proseguite la cottura per ulteriori 5 o 10 minuti, o comunque fino a quando la marmellata non raggiunga la consistenza desiderata. Per verificare se la cottura è al punto giusto, fate la prova del piattino.
- Trasferite quindi la confettura nei vasetti, chiudete stringendo bene i tappi, capovolgeteli e aspettate che si raffreddino; quindi, verificate che l’aria sia uscita pigiando sui tappi.
Confettura di prugne, mela e limone
Il suo sapore asprigno farà felice soprattutto chi non ama confetture particolarmenti dolci. In questo caso non è necessario sbucciare la frutta poiché l’utilizzo successivo del passaverdure provvederà a trattenere la buccia.
Ingredienti per circa 4 vasetti da 400 g
- 3 kg di prugne (circa 2,4 kg pulite)
- 1 kg di zucchero
- 1 mela
- 1 limone (succo)
Procedimento
- Lavate le prugne, eliminando il picciolo e il seme interno. Sistematele in pentola a pressione, aggiungete la mela, già privata del torsolo e dei semi e tagliata in pezzi; quindi, unite anche lo zucchero e il succo di limone.
- Chiudete con il coperchio, accendete il fuoco a fiamma vivace e, dal momento del fischio riabbassate al minimo la fiamma e calcolate 15 minuti. Sollevate quindi la valvola del vapore e, quando questo sarà completamente fuoriuscito, togliete il coperchio.
- Passate la frutta con il passaverdure, eliminando quindi le bucce. Mettete nuovamente la pentola sul fuoco ma senza coperchio e fate asciugare la frutta per circa 10 minuti; quindi, fate la prova del piattino. Se avrete raggiunto la giusta consistenza, potrete procedere a sistemarla nei vasetti e seguire le accortezze sopra ricordate per la corretta conservazione.
Confettura veloce di castagne e cioccolato fondente
La difficoltà di questa confettura consiste nella lavorazione delle castagne che hanno tempi di cottura piuttosto lunghi: utilizzando la pentola a pressione, tuttavia, saranno dimezzati. Ecco come procedere.
Ingredienti per circ2a due vasetti da 400 g
- 750 g di castagne già bollite
- 400 g di zucchero
- 35 g di cioccolato fondente
- 450 g di acqua
- 1 pizzico di sale
- un baccello di vaniglia
Preparazione
- La prima cosa da fare è incidere la buccia delle castagne con un coltello e metterle in ammollo per circa mezz’ora. Quindi, trasferitele in pentola a pressione e copritele d’acqua, stando molto attenti a non superare la tacca posta all’interno che indica la capienza massima. Aggiungete un pizzico di sale, chiudete il coperchio e abbassate la valvola. Accendete il fuoco e, dal momento del fischio, riabbassate al minimo la fiamma e calcolate 20 minuti.
- Trascorso questo tempo fate uscire completamente il vapore, aprite il coperchio e scolate le castagne in uno scolapasta. Appena saranno tiepide, eliminate la buccia esterna e passatele in un passaverdure
- In una pentola versate l’acqua, lo zucchero e i semi di vaniglia. Preparate uno sciroppo e, quando lo zucchero sarà completamente sciolto, unite la purea di castagne. Fate cuocere fino a che non vi renderete conto che la confettura avrà raggiunto la consistenza desiderata; quindi, spegnete e unite il cioccolato fondente tagliato in pezzi grossolani che si scioglierà con il calore della frutta.
- Fate la prova del piattino e procedete a invasare. Chiudete con i tappi e capovolgere i vasetti fino a che il prodotto non rimarrà freddo; quindi, verificate che il sottovuoto sia andato a buon fine.
Che cosa ne pensate di queste idee per fare la confettura e la marmellata in pentola a pressione? Io trovo sia un ottimo modo di preparare piccoli quantitativi e diversificare i gusti.