Toscana: visita a Colonnata

Redazione

di Zodiako. Le alpi Apuane si stagliano imponenti sulla piazzetta dedicata al cavatore nel piccolo paese di Colonnata. Sul marmo bianco del monumento è raffigurata magistralmente la storia delle cave di Carrara con i vecchi sistemi per estrarre il prezioso marmo. E’ un giorno piovoso ed arrivo come mio solito all’avventura, pensando di trovare facilmente un alloggio ma mi rendo subito conto che il paese è molto piccolo e se non fosse per il famoso lardo, la presenza sarebbe esclusiva dei pochi astanti, infatti questo prezioso cibo attrae turisti anche fuori stagione. Scendendo dall’auto mi trovo un attimo smarrito penso di chiedere e la mia attenzione si posa su un signore che sembra saperla lunga su quei luoghi mi informo sulla possibilità di poter trovare un alloggio dove pernottare e qui inizia una lunga storia che non potrà più finire. Questo uomo che sembra appartenere ad un tempo passato, come se mi conoscesse da sempre mi dice di non preoccuparmi e mi invita a seguirlo al monumento del cavatore insieme a due coppie di tedeschi che erano con lui. La pioggia ci da tregua e lui comincia a narrare la storia del marmo e del lardo di come i cavatori per poter trovare energie per affrontare un lavoro così duro, avessero trovato in questo alimento la giusta nutrizione e come fossero riusciti a conservarlo nelle conche di marmo con le spezie che crescevano nel luogo. Dopo il monumento al cavatore ci porta a visitare le cave che a quell’ora sono chiuse ma riesce a farci vedere ugualmente come è cambiato oggi il modo di estrarre il marmo con le macchine odierne. Da qui si va in una ladreria dove la titolare ci mostra le conche e ci fa vedere in pratica il funzionamento della stagionatura, qualche assaggino di lardo su pezzetti di pizza bianca e poi la mia apprensione che era rimasta fino ad allora latente, ritorna prepotente e mi chiedo: "Ma dove dormirò stanotte?" La risposta non tarda ad arrivare il gentilissimo signore gestisci un piccolo albergo sulle colline di Carrara. L'hotel Radar, vista panoramica mozzafiato in tutto una decina di camere, non facile da raggiungere mi fa pensare che dovrò sganciare un bel po’ ma visti i prezzi rimango basito (Io lavoro in un hotel) il prezzo era più che conveniente, decido per la mezza pensione, la camera modesta ma essenziale pulita. Scendo per la cena ed aumenta la mia sorpresa tre antipasti a base di pesce, primi, secondi, contorni, dolci, tutto squisito conduzione a livello familiare tantissima cordialità e disponibilità. Continuo ad andarci ogni volta che posso tra l’altro siamo ad un passo dalle “Cinque terre” Luoghi stupendi Enogastronomia eccellente qualità-prezzo ottimi. Un amore che non finirà mai.

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