tipi di pomodori

6 ricette per 6 tipi di pomodori

Monica Face

Pomodori da insalata, caprese, salsa, pelati, grandi, piccoli, rossi e verdi. Di pomodori da adesso fino a fine estate c’è l’imbarazzo della scelta. Li preferite crudi o cotti? Li preparate da soli o come accompagnamento? Ma quale varietà usate per fare il sugo? C’è un trucco per fare dei buoni pomodori con il riso?

Originario del Sud America, ma ormai coltivato un po’ dappertutto, il pomodoro contiene numerosi minerali e proprietà benefiche. Premesso che di tipi e varianti di pomodori ce ne sono a decine, quello che vogliamo fare questa volta, invece, è illustrarvi sei tipi di pomodori e fornirvi delle sfiziose ricette per ognuna di queste.

Tipi di pomodori: le 6 varianti più diffuse in Italia

pomodori varianti

Costoluto

Questo tipo di pomodoro si presenta con profonde grinze, dette costole da cui prende il nome, e una forma schiacciata. È ottimo consumato sia fresco sia, una volta spellato, utilizzato per la preparazione di sughi e salse. Se viene raccolto di colore tra verde e rosso è perfetto per le insalate, condito con solo un filo d’olio e sale, ma è ottimo anche  gratinato al forno.  

San Marzano (DOP)

È una varietà di pomodoro riconosciuta come prodotto ortofrutticolo italiano a Denominazione di origine protetta. Il nome proviene dalla città di San Marzano sul Sarno, dove ha visto la nascita. Ha una forma allungata, ed è particolarmente adatto per preparare pelati e fare le passate. La polpa compatta e carnosa, poco acquosa e con pochi semi lo rende molto adatto ad una cottura veloce, come sughi per la pasta.

Ramato o a grappolo

È chiamato così perché cresce sui rami di un grappolo che ne porta parecchi. È polposo, grande di dimensione. Si presta ad essere sbucciato, basta prima inciderlo leggermente con un coltello appuntito e poi tuffarlo in acqua bollente. Perfetto per i sughi, è ottimo anche in forno ripieno di riso.

Cuore di bue

A forma di cuore, questo tipo di pomodoro, può superare i 200 grammi di peso. Il colore, una volta raggiunta la maturazione, tende al vinaceo. Ricco di polpa, con pochi semi, è il classico pomodoro da insalate, perfetto per accompagnare una buona mozzarella di bufala in una caprese o un’insalata ricca.

Perino

pomodori perino

Più piccolo rispetto a quelli finora illustrati, di forma allungata, ha una buccia robusta e una polpa soda. A livello industriale viene usato per fare i pelati e, soprattutto, per fare il concentrato di pomodoro. In casa è perfetto per la classica passata di pomodori, ma anche per un consumato a crudo, come antipasto.

Pachino (IGP)

Proviene da parte delle province di Siracusa e Ragusa, è piccolo, dolce e di colore rosso brillante. Cresce su piante di facile coltivazione, tanto da poter essere coltivato anche in vaso. Ideale come stuzzichino è perfetto abbinato con mozzarella e olive verdi, ma anche su fette di pane come bruschetta o scottato in padella come condimento alla pasta.

Queste che vi abbiamo illustrato sono solo sei tra le tipologie più diffuse di pomodori. Ma non vogliamo fermarci qui e ci vogliamo sbizzarrire nel fornirvi altrettante ricette.

Sei ricette per sei tipologie di pomodori

Pomodori costoluti gratinati

I pomodori vanno molto d’accordo con il forno: farciti con ingredienti semplici, un po’ di pangrattato diventano un piatto prelibato che può essere cotto in anticipo e servito a temperatura ambiente.

Ingredienti:

  • 6 pomodori costoluti medi
  • 200 g di pangrattato
  • una decina di capperi sottosale
  • 3 filetti d’acciuga sott’olio
  • origano q.b.
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • olio extravergine d’oliva
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

pomodori gratinati

Procedimento

  1. Lavate i pomodori e tagliate la calotta superiore privandoli dei semi interni.
  2. Mettete un po’ di sale all’interno e capovolgeteli su una gratella per mezz’ora per far perdere l’acqua di vegetazione.
  3. Mettete i capperi in un bicchiere di acqua fredda per una decina di minuti
  4. Tagliate i filetti di acciuga.
  5. In una ciotola mettete il pangrattato, il parmigiano, l’origano e un pizzico di pepe. Aggiungete anche il sale ma non esagerate perché sia alici sia capperi sono già molto saporiti.
  6. Versate anche due cucchiai di olio e mischiate in modo da formare un composto morbido. Riempite i pomodori e sistemateli su una pirofila rivestita di carta forno.
  7. Aggiungete ancora un filo d’olio e infornate a forno caldo a 180° per 25/30 minuti.
  8. Servite tiepidi.

Conserva di pezzettoni San Marzano

Oltre ai pelati e alla passata di pomodoro i pezzettoni sono ottimi per essere conservati in vaso ed utilizzati al momento con una veloce scottatura in padella. Con pochi passaggi è possibile avere polpa di pomodoro a pezzi come fresca per tutto l’inverno.

Ingredienti

  • 3 kg di pomodori san marzano
  • foglie di basilico q.b.
  • sale q.b.

Procedimento

  1. Lavate i pomodori e privateli della parte del picciolo o di eventuali ammaccature.
  2. Incidete la buccia con un coltello appuntito sulla buccia e tuffateli in acqua bollente per meno di 5 minuti.
  3. Con una schiumarola scolateli e metteteli in una ciotola con acqua fredda.
  4. Aspettate che siano freddi e poi spellateli. Metteteli in una ciotola e tagliateli a pezzi.
  5. Aggiungete il sale e mischiate.
  6. Prendete dei barattoli sterilizzati e riempiteli con i pomodori. Pigiate con le mani e lasciate un paio di centimetri di spazio sopra.
  7. Alternate i pomodori con foglie di basilico precedentemente lavato ed asciugato benissimo per evitare la formazione del botulino.
  8. Chiudete i vasetti e posizionateli in una pentola capiente piena d’acqua. Per evitare che i vasetti urtino tra di loro potete inserire un canovaccio.
  9. Dal momento dell’ebollizione calcolate 30 minuti, poi estraete i vasetti lasciate raffreddare capovolti.
  10. Le vostre conserve sono pronte. Durante l’inverno potrete prepare un sugo o un condimento aprendo il vasetto e facendolo cuocere per cinque minuti con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio.

Pomodori con il riso

pomodori riso

Sono l’espressione dell’estate. Un piatto unico che può essere mangiato a temperatura ambiente, ottimo per le cene d’estate, da preparare in anticipo e gustare al fresco di un terrazzo o di un giardino.  

Ingredienti

  • 8 pomodori ramati o a grappolo
  • 8-10 cucchiai di riso
  • 6 patate
  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • origano q.b.
  • basilico q.b.
  • sale q.b.

Procedimento

  1. Lavate i pomodori e tagliate la calotta superiore del pomodoro conservando quello che poi diventerà il “cappello”.
  2. Svuotate i pomodori, capovolgeteli per far eliminare l’acqua di vegetazione e mettete la polpa in una ciotola capiente. Schiacciatela con una forchetta o se preferite, passatela con il passaverdura.
  3. Unite il riso, condite con olio, sale origano e basilico lasciatelo insaporire per un paio di ore.
  4. Trascorso questo tempo, riempite i pomodori col riso e chiudete con la calotta superiore del pomodoro precedentemente tagliata. Fate attenzione a scolare bene l’eccessiva acqua di vegetazione: il trucco di questa ricetta è lasciare macerare il riso con la polpa e scolarla molto bene prima di inserirlo nei pomodori per evitare che diventino acquosi durante la cottura.
  5. Disponete i pomodori dentro una teglia rivestita di carta forno.
  6. Sbucciate, lavate e tagliate le patate in spicchi e mettetele nella teglia. Se dovesse esservi avanzato del riso, mischiatelo assieme alle patate: diventerà croccante.
  7. Condite le patate con sale e olio alle patate e infornate per 1 ora a 200 °C.
  8. I pomodori con il riso sono perfetti sia caldi che a temperatura ambiente.

Insalata di pollo e pomodori cuore di bue

insalata tonno pomodori

Con il caldo si ha sempre più voglia di insalatone. Questa che vi proponiamo è fatta con i pomodori cuore di bue e il petto di pollo grigliato: un piatto leggero che allo stesso tempo vi darà gusto ed energia.

Ingredienti

  • insalata iceberg (o lattuga) q.b.
  • pomodori cuore di bue q.b.
  • petto di pollo tagliato alto q.b.
  • crostini di pane q.b.
  • sale q.b.
  • olio extravergine d’oliva q.b. 
  • erba cipollina q.b.

Procedimento:

  1. Tagliate e lavate l’insalata, scolatela bene nella centrifuga. Poi mettetela in una ciotola capiente.
  2. Tagliate i pomodori cuore di bue in listarelle ed aggiungeteli all’insalata.
  3. Nel frattempo accendete la piastra e fatela scaldare. Quando è ben calda, adagiatevi sopra i petti di pollo e fateli cuocere girandoli spesso.
  4. Preparate un’emulsione di olio, limone, sale ed erba cipollina. Mischiate ed assaggiate, aggiustando se ritenete di sale e limone, in base ai vostri gusti.
  5. Quando il petto di pollo sarà cotto, mettetelo in un piatto e tagliatelo a dadini.
  6. Aggiungetelo all’insalata e girate un po’ in modo che i pezzetti di pollo vadano a mischiarsi bene con insalata e pomodori. Poi mettete un paio di cucchiai di emulsione e mischiate ancora.
  7. Ripetete l’operazione aggiungendo gradualmente altro condimento.
  8. Infine aggiungete i crostini di pane e servite subito.

Barchette di pomodori perino con tonno

pomodori tonno

Un antipasto veloce da preparare in pochi minuti, per una cena improvvisata con gli amici. Pochi ingredienti, tutti a crudo senza rinunciare al gusto.

Ingredienti e dosi per 4 persone

  • 8 pomodori perino
  • 100 g di semi di sesamo
  • 150 g di tonno
  • Maionese q.b.
  • Sale q.b.

Procedimento

  1. Lavate i pomodori perini e privateli del picciolo.
  2. Tagliateli a metà e mettete pochissimo sale.
  3. Nel frattempo prendete il tonno sgocciolatelo e mettetelo in un mixer con un paio di cucchiai di maionese. Frullate tutto fino a rendere cremoso.
  4. Prendete il tonno e farcite le metà di pomodori. Non occorre mettere olio.
  5. Tenete in frigo per una mezz’oretta e poi servite a temperatura ambiente.

Pasta alla crudaiola

pasta crudaiola

Fonte: Che cavolo cucino, oggi? , blog di Monica Face

In estate i condimenti freschi sono quelli che vanno per la maggiore. Ecco perché con i pachino vi proponiamo questa ricetta di pasta alla crudaiola.

Ingredienti per due persone

  • 250 grammi di mezze maniche
  • 150 grammi di pomodorini pachino
  • 250 grammi di mozzarella di bufala
  • parmigiano grattugiato q.b.
  • olio evo q.b.
  • qualche foglia di basilico

Procedimento

  1. Mettete a bollire l’acqua per la pasta.
  2. Nel frattempo lavate e tagliate i pomodorini pachino a metà. Versateli in una ciotola capiente. Conditeli con sale e olio extravergine d’oliva.
  3. Tagliate la mozzarella di bufala a dadini e aggiungetela ai pomodorini. Mischiate bene e lasciate insaporire. Prendete qualche foglia di basilico, tagliatela con le mani e aggiungetela alla caprese dadolata.
  4. Intanto cuocete la pasta in abbondante acqua salata. Scolatela al dente, tenendo da parte un po’ di acqua di cottura.
  5. Versate la pasta nella stessa pentola dove stava l’acqua, senza riaccendere il fuoco.
  6. Aggiungete il pomodoro e la mozzarella tagliatela e il sughetto che ne sarà uscito fuori.
  7. Mischiate bene a fuoco spento e lasciate scottare il pomodoro con il solo calore della pentola.
  8. La mozzarella inizierà a filare leggermente. Impiattate e condite con parmigiano e un filo d’olio a crudo.

Ora che vi abbiamo illustrato sei diversi tipi di pomodori e come cucinarlo, non vi resta che sbizzarrirvi, andando magari a provare la ricetta di questi spaghetti con pomodorini e gamberi o dei paccheri con salsa di pomodori e capperi.

Di origini napoletane, è nata e vive a Roma. In passato ha collaborato con vari settimanali, tra cui "Di più"; "Di piùTv Cucina"; "RadioCorriere Tv"; "Onda Tv"; "Messaggero Tv". Oggi invece si dedica anima e corpo al suo blog, "Che cavolo cucino, oggi?". Il suo piatto preferito è la parmigiana di melanzane, "perché è un ricordo d'infanzia e perché", dice, "quando aspettavo il mio bambino avevo sempre voglia di melanzane". Nella sua cucina non possono mancare il pane (che prepara in casa) la frutta e il caffè, "perché altrimenti... il pasto non è finito".

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