Cerchi un Ristorante di pesce a Roma? Guarda la nostra lista

Giovanni Angelucci

La città eterna, Roma. La caotica polis che si fa amare e odiare, ma che quando ti rapisce non lascia scampo e il vortice dell’amore nei suoi confronti la fa sembrare la città più bella mai conosciuta (e forse lo è). Certamente si fa apprezzare dal mondo intero per una cucina del tutto tipica, ricette divenute negli anni famose dappertutto, che a Roma trovano l’esaltazione massima. Mangiare una carbonara o un’amatriciana nelle poche vere trattorie della città non ha prezzo per gli italiani, figuriamoci per gli stranieri a che livelli può arrivare la goduria mangiando la vera cucina romana lungo il Tevere.
È proprio nella sua varietà che si può rintracciare una proposta indirizzata anche con un focus sul pesce, servito in diverse “salse”, a seconda del luogo e del cuoco. Si sa, Roma è la capitale e in quanto tale vive di mode e “tendenze ristorative”. Questo è il motivo per cui, secondo noi, il modo migliore per avere una selezione il più ampia possibile di ristoranti in cui mangiare il pesce è provare le insegne che si differenziano tra loro, per costo, proposta, cucina e location.

Ecco 10 luoghi dove mangiare il pesce a Roma

Chinappi

chinappi roma

In zona Piazza Fiume nel lontano 1956 nacque in Chinappi, posticino storico di tutto garbo che negli anni è diventato il ristorante elegante dove trovare il pesce fresco della zona.

La pescheria di famiglia che si trova a Formia rifornisce la cucina direttamente e secondo stagionalità così da avere mese per mese la migliore qualità del momento. Da provare “La Tradizione” che prevede classici come il Polpo verace, le Mazzancolle di Formia, gli Gnocchi con granseola di Ponza e la Pastiera napoletana.

Osteria La Gensola

Quanto a Trastevere, ecco un’insegna degna di nota che vive nell’antico quartiere romano mantenendo la propria identità, lontana dagli influssi turistici. I viandanti sono numerosi ma la qualità è sempre la stessa ormai da quindici anni. Se vi viene una voglia improvvisa di pasta alle vongole o insalata di polpo, be’, sapete dove andare!

Il Tino

Tra tutti è l’unico fuori città ma non poteva non essere inserito tra i migliori ristoranti dove mangiare il pesce Roma. All’interno del cantiere navale Nautilus Marina di Fiumicino il famoso cuoco stellato Lele Usai fa scintille e la deviazione vale il viaggio. Una sosta rilassante e golosa grazie a diversi percorsi sensoriali accompagnati dalla selezione di vini consigliata dalla sommelier Hiromi Nakayama. Scegliete l’“Oldies and Rarities” che racchiude alcuni dei piatti storici come la ricciola affumicata, cipolla rossa ed amaranto o gli gnocchi al mandarino con trippe di baccalà e spinaci.

Il Tino Roma

Trattoria del Pesce

Nella meravigliosa Monteverde c’è un localino niente male dove bisogna andare almeno una volta durante ogni “vacanza romana”. Ricette tradizionali e fresche, partendo dalla maestosa comparsa dei crudi composta da tartare, carpacci e frutti di mare. La pasta è fatta in casa in maniera impeccabile, da assaggiare lo scialatiello allo scoglio. Ah, sappiate che il, menù è articolato in gran parte in base al pescato del giorno e che il conto difficilmente supera le 50 euro.

San Lorenzo

Chi non conosce questo ristorante! Per molti è l’indirizzo migliore (e anche il più costoso) dove mangiare piatti di pesce a Roma. Quando volete farvi un regalo prenotate e accomodatevi scegliendo uno dei menù degustazione (85 o 65 euro). Esaltazione del prodotto e buona tecnica. Un esempio: il gambero rosso di Ponza al rosmarino servito con insalata di erbe amare e crudo di funghi o proposto alla catalana. Buon divertimento.

Molo 10

molo 10 roma

Dalle parti di Ponte Milvio, in stile marinaretto, spunta l’insegna del moderno Molo 10. Seppur defilato dalle vie più turistiche l’affluenza è alta perché in zona è un punto di riferimento. Che siate all’interno o nel dehors (coperto), preparate la pancia perché l’antipasto in stile “abbondanza” aspetta solo voi: gamberi rossi soia e wasabi, alici marinate al limone di Amalfi, tartare di tonno con capperi e basilico, polpo alla griglia con patate arrosto, baccalà mantecato con peperoni arrosto, e non solo… tutto varia a seconda dell’appetito. La qualità invece rimane invariata e si esprime anche attraverso i saporiti primi e secondi.

Orlando

Se la cucina siciliana vi attira ma non avete tempo di raggiungere l’isola, dirigetevi verso la Porta Pinciana romana. Dal menù i piatti della tradizione sicula rivisitati in chiave moderna. Possono mancare gli arancini al ragù di tonno rosso e piselli? Ovviamente no, ma anche le alici in quattro preparazioni fanno la loro bella figura: alla beccafico, sotto forma di polpetta, marinate o ad involtino. E poi la busiata alla Trapanese (tonno, pesce spada e pesto di mandorle) da leccarsi i baffi. Infine, concludere con cannolo e/o cassata è obbligatorio.

Campisi

Altro top di Roma nato fuori confine capitolino. Nel bellissimo paese siciliano di Marzamemi, Campisi ha fatto dei prodotti ittici il suo credo, con una super bottega ed un ristorantino adiacente. Ha pensato bene di portare un po’ del suo diletto anche a Roma, nel quartiere Africano, con un locale dall’ottima proposta di crudi, polpettine di “muccu” (pesce neonato), spaghetti con sarde e finocchietto selvatico.

campisi roma

Sughero

In questo piccolo ristorante in zona Parioli che tanto piace ai romani, Daniele Mangiaracina (in cucina) e Lavinia De Santis (in sala) danno il loro meglio. Un’osteria chic di pesce con buon prodotto ittico e valevole esecuzione. A disposizione diversi percorsi degustazione da poter scegliere oppure la possibilità di ordinare alla carta. Il risultato è sempre lo stesso: piatti convincenti, materia prima stagionale e variegata, prezzi non particolarmente alti, come ci aspetterebbe.

Acquolina

Di questo valido ristorante avevamo già parlato durante i consigli per la cena di San Valentino, ma a parte le occasioni speciali, Acquolina rimane uno degli intoccabili luoghi da scegliere se si vuol mangiare l’alta cucina al sapore di mare e fare una goduriosa esperienza a tavola. Al comando lo chef Alessandro Narducci che assicura alti livelli di cucina con piatti come “Ricciola Scottadito”, il famoso “Made in Italy – Pane e pomodoro” e lo “Spaghettone Ajo e Ojo”. Il tutto all’interno del The First Roma, hotel a 5 stelle lusso di Via del Vantaggio.

Già che siete in giro per la capitale, se doveste avere bisogno di 5 indirizzi per una cena romantica date un’occhiata a questi suggerimenti:

Giornalista e gastronomo, collabora con numerose riviste e quotidiani che si occupano di cibo e viaggi tra le quali spiccano La Stampa, Dove e la Gazzetta dello Sport. I suoi piatti preferiti sono gli arrosticini (ma che siano di vera pecora abruzzese) e gli agnolotti del plin con sugo di carne arrosto. Dice che in tavola non può mai mancare il vino (preferibilmente Trebbiano Valentini o Barbaresco Sottimano).

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