ricette di natale vegetariane

4 ricette per un menù di Natale e Capodanno vegan-friendly

Carmela Kia Giambrone
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    Un ventaglio di possibilità, quattro ricette di Natale vegetariane e buonissime! Nel menù che ho deciso di proporvi troverete molti i suggerimenti e le variazioni per ogni ricetta e la possibilità di combinare come più si desidera ogni piatto, a seconda dei propri gusti e di quelli degli ospiti che accoglierete. Per augurare buone feste in modo vegan-friendly.

    Ricette di Natale Vegetariane: il menù per le feste totalmente vegetale

    Un menù completo, dall’antipasto al dolce totalmente vegetale: alla portata di tutti, con ingredienti semplici e naturali, a tratti inaspettato. Un modo nuovo per festeggiare le feste natalizie a tavola.

    Canapè con patè vegan e cialde biscottate alle olive nere

    Un grande classico delle feste? Certamente il patè, da servire sotto forma di graziosi canapè ma anche, perché no, in piccoli bicchierini da accompagnare con delle cialde biscottate alle olive nere e cruditè di verdure.

    Ingredienti per il patè vegan di tofu

    • q.b. di erba cipollina
    • q.b. di prezzemolo fresco
    • 1 panetto di tofu (meglio se affumicato)
    • ½ vasetto di yogurt di soia al naturale fatto in casa
    • q.b. di sale integrale marino
    • 1 cucchiaino di senape di Dijon (facoltativa)
    • q.b. di olio extravergine d’oliva
    farinata di ceci

    bonchan(/shutterstock.com

    Ingredienti per la farinata

    • ½ tazza di farina di ceci
    • ⅓ di bicchiere di acqua filtrata
    • 2 cucchiai di fecola di patate
    • q.b. di pepe nero macinato fresco

    Ingredienti per le cialde biscottate salate con olive nere

    • 170 grammi farina di grano tenero integrale
    • 50 grammi di farina di grano duro
    • 25 g di fecola di patate
    • 5 g di lievito alimentare in scaglie
    • 100 grammi olive nere denocciolate
    • 80 grammi burro di soia
    • q.b. di acqua filtrata
    • 1 cucchiaino di polvere lievitante istantanea
    • q.b di un mix di parti uguali di olio di girasole e acqua per spennellare
    pate olive nere

    Dream79/shutterstock.com

    Procedimento

    1. Iniziate preparando la farinata: unite la farina di ceci, la fecola di patate e l’acqua, mescolate con una frusta, salate e pepate, quindi versate il composto in una padella per crepes antiaderente ben calda e unta.
    2. Cuocete prima da un lato quindi quando si staccherà, anche dall’altro lato. Lasciatela raffreddare, ponetela in un mixer e frullatela grossolanamente oppure tagliatela a coltello quindi mettetela momentaneamente da parte.
    3. Ora preparate il patè vegan: in un mixer unite il tofu affumicato, erba cipollina, prezzemolo, sale, pepe nero macinato fresco, yogurt di soia e la senape (se piace).
    4. Frullate accorpando l’olio extravergine d’oliva a filo, sino a rendere il composto liscio ed omogeneo. Una volta pronto mettete tutto in frigo.
    5. A questo punto passate alla preparazione delle cialde biscottate con olive nere.
    6. In una bastardella unite le farine, la fecola, il lievito alimentare, la polvere lievitante, il burro di soia ammorbidito e le olive nere tritate.
    7. Ora aggiungete tanta acqua quanta ne serve per creare un impasto liscio ed omogeneo ed impastate.
    8. Formate una palla con l’impasto e avvolgetela in un telo cerato fatto in casa o nella pellicola per alimenti e fate riposare in frigo per 30 minuti.
    9. Nel frattempo preriscaldate il forno a 220° C, quindi infarinate la spianatoia e provvedete a preparare un coppapasta oppure se preferite degli stampini per biscotti natalizi a vostro piacimento.
    10. Prelevate l’impasto dal frigorifero, aspettate 5 minuti e con un matterello infarinato stendetelo e tagliate le cialde con il coppapasta o le formine.
    11. Rivestite una leccarda con carta da forno e ponetevi sopra le cialde.
    12. Spennelate la superficie con un mix di acqua e olio e cuocete in forno per 15-20 minuti avendo sempre l’accortezza di porre nel ripiano più basso del forno una tazzina da caffè ricolma d’acqua.
    13. Quando i canapè saranno dorati, sfornateli e lasciateli intiepidire.

    Al momento di servire componete i vostri canapè in questo modo: cialda, patè, farinata e trito finale di erba cipollina e prezzemolo fresco come decorazione verde…buon appetito!

    Cannelloni gratinati di crepes vegan ripiene ai carciofi

    cannelloni vegani di crepes

    Brent Hofacker/shutterstock.com

    Di crepes vegan ne abbiamo già parlato, ma queste vi sorprenderanno: si tratta di un’ottima alternativa alla classica pasta all’uovo, con cui potrete realizzare dei cannelloni di crepes da gratinare in forno e gustare caldissime. Un primo piatto speciale per le vostre ricette di Natale vegetariane.

    Ingredienti per le crepes

    • 1 tazza di farina di grano tenero integrale
    • 1 cucchiaio di fecola di patata
    • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
    • 1 pizzico di sale integrale marino
    • q.b. di latte di soia al naturale

    Ingredienti per il ripieno

    • q.b. di besciamella vegan fatta in casa
    • 6 carciofi
    • 250 g di mopur
    • 2 spicchi d’aglio
    • 1 cipolla rossa di Tropea
    • 2 carote
    • 1 gambo di sedano
    • qualche fogliolina di menta fresca
    • q.b. di timo
    • q.b. di sale integrale marino
    • q.b. di olio extravergine d’oliva
    • q.b. di burro di soia
    • 1 bicchiere di vino rosso di buona qualità (se possibile bio e senza solfiti)
    • q.b. di pane grattugiato
    • q.b. di lievito alimentare in scaglie
    • 15-20 mandorle pelate e tritate

    Procedimento

      1. Iniziate preparando le crepes: unite in una capiente ciotola la farina, la fecola, il sale e l’olio quindi aggiungete tanto latte di soia sino a raggiungere una consistenza cremosa e mescolate con una frusta evitando la formazione dei grumi.
      2. Lasciate riposare 30 minuti.
      3. Quindi scaldate una padella antiaderente, versate una goccia di olio extravergine e passate un tovagliolo ungendo la padella ma rimuovendo l’eccesso di olio.
      4. Ponete la padella sul fuoco e quando è ben calda, versate un mestolo di composto, ruotando la padella in modo che esso si espanda sulla superficie.
      5. Una volta che la crepe è cotta, si staccherà da sola, rigiratela quindi e fatela cuocere anche dall’altro lato.
      6. Procedete in questo modo sino ad esaurimento di tutto il composto.
      7. Ora potrete passare alla preparazione del ripieno con cui riempirete le vostre crepes vegane.
      8. Lavate i carciofi, mondateli e scottateli in pentola a pressione per 10 minuti, finchè non si saranno leggermente ammorbiditi. Eliminate la foglie più coriacee e tagliateli a pezzettini.
      9. Ora ponete sul fuoco una padella dai bordi alti, sciogliete un cucchiaio di burro di soia e preparate un soffritto con il classico trito di verdure (carota, sedano e cipolla), l’aglio e sfumate con il vino rosso.
      10. Unite i carciofi, aggiungete il timo e salate se necessario, aggiungete mezzo bicchiere di brodo di verdure e cuocete per circa 10 minuti, fino a che tutto il brodo non si sia ridotto.
      11. Una volta terminata la cottura fate raffreddare, tritate il mopur grossolanamente con un coltello ed aggiungetelo ai carciofi, un poco di menta fresca ed ecco pronto l’impasto con cui farcirete le vostre crepes.
      12. Riempite ogni crepes con 2 cucchiai colmi di ripieno quindi arrotolate ogni crepes su se stessa e ponetela una a fianco all’altra in una pirofila imburrata.
      13. Completate con abbondante besciamella vegan ed un mix in parti uguali di pane grattugiato, mandorle tritate e lievito alimentare in scaglie, infine aggiungete qualche fiocco di burro di soia sulla superficie.
      14. Preriscaldate il forno (solo grill) e quando è caldo, e ponete le crepes per 6/8 minuti a gratinare, quindi servite caldissime.

    Lenticchie profumate stufate e pastinaca al forno

    lenticchie natale

    vm2002/shutterstock.com

    Per scaramanzia o per tradizione, le lenticchie nei giorni di festa non possono certo mancare.  Qui ve le propongo stufate con profumi ed accompagnate da pastinaca al forno, semplice e leggera.

    Anche in questo caso la pastinaca, non semplicissima da reperire, può venire sostituita da semplici patate dolci o, perchè no, da patate novelle rigorosamente biologiche e con la buccia, ricca di fibra.

    Ingredienti

    • 250 g di lenticchie (io amo quelle di Altamura Dop, ammollate per una notte e cotte in pentola a pressione con 2 cm di alga Kombu, per 20 minuti circa)
    • 1 carota
    • 1 gambo di sedano
    • 1 cipolla dorata
    • 1 spicchio di aglio
    • 2 foglie di alloro
    • 2 chiodi di garofano
    • 3 grani di ginepro
    • 1 ramettino di rosmarino
    • q.b. di sale marino integrale
    • q.b. di pepe nero macinato fresco
    • q.b. di olio extravergine d’oliva
    • q.b. di brodo di verdure
    • ½  bicchiere di vino bianco di buona qualità (biologico e se possibile senza solfiti)
    • q.b. di un trito di rosmarino, timo, salvia
    • q.b. di paprika dolce
    pastinaca

    Bartosz Luczak/shutterstock.com

    Procedimento

    1. Tagliate le verdure creando un trito omogeneo di carota, sedano e cipolla.
    2. Preparate un soffritto con questo trito, aggiungendo un cucchiaio di olio extravergine in una padella e lo spicchio d’aglio.
    3. Sfumate con il vino bianco.
    4. Cuocete per 5-6 minuti quindi aggiungete le lenticchie scolate, le erbe aromatiche (chiodi di garofano, ginepro, rosmarino) e a poco a poco il brodo di verdure.
    5. Continuate a cuocere il vostro stufato per 15 minuti circa a fiamma bassa.
    6. A cottura ultimata aggiustate di sale e pepe.
    7. Nel frattempo che lo stufato cuoce, lavate la pastinaca e spazzolatela senza però sbucciarla, tagliatela a fiammifero seguendo la sua forma ed adagiatela su di una leccarda rivestita con carta da forno.
    8. Conditela con un trito di rosmarino, timo, salvia, sale integrale marino, paprika dolce e pepe nero macinato fresco e terminate con olio extravergine d’oliva a filo.
    9. Cuocete in forno caldo per 10-15 minuti a 180°C.
    10. Servite accompagnando lo stufato di lenticchie con la pastinaca al forno croccante.

    Il Pandoro vegan

    pandoro vegano

    Sabino Parente/shutterstock.com

    La preparazione del Pandoro, come quella di molti altri dolci tra cui il panettone vegan, è lunga e complessa ma il risultato è davvero sorprendente. La parola d’ordine quindi è pazienza. Questa versione, permette di ottenere un dolce soffice e gustoso, che nulla ha da invidiare alla sua versione classica, tranne il fatto di essere molto più leggero e digeribile.

    Ingredienti per la biga

    • 1 panetto di lievito di birra fresco
    • 50 g di farina di Manitoba
    • q.b. di acqua filtrata tiepida
    • 4 cucchiai di malto di riso

    Ingredienti per l’impasto iniziale

    • 250 g di farina di Manitoba
    • 60 g di burro di soia
    • q.b. di acqua filtrata tiepida
    • 4 cucchiai di malto di riso
    • 1 cucchiaino di lecitina di soia

    Ingredienti per l’impasto finale

    • 1 bicchiere di latte di soia al naturale
    • 1 cucchiaino di lecitina di soia
    • 1 punta di cucchiaino di curcuma in polvere (facoltativa, per dare il colore)
    • 100 g di zucchero mascobado
    • 50 g di malto di riso
    • 150 g di farina di grano tenero integrale
    • 50 g di farina di Manitoba
    • 50 g di burro di soia + q.b. 4 cucchiai per la sfogliatura

    Procedimento

    1. Per preparare la biga, sciogliete il lievito nell’acqua quindi aggiungete la farina ed il malto, impastate delicatamente con le mani e ponete a lievitare per circa 1 ora coprendo con un telo cerato o della comune pellicola per alimenti.
    2. Passato il tempo di lievitazione, sciogliete il malto in mezzo bicchiere di acqua tiepida quindi, aggiungete la lecitina.
    3. Ponete la biga in una terrina ampia, aggiungete il mezzo bicchiere di acqua nel quale avete sciolto malto e lecitina ed iniziate a lavorare il tutto con le mani.
    4. Piano piano aggiungete anche la farina ed il burro ammorbidito.
    5. Continuate a lavorare l’impasto quindi ponetelo coperto a lievitare per circa 1 ora in un luogo caldo.
    6. Scaldate leggermente in un pentolino il latte di soia, scioglietevi la lecitina, il malto, lo zucchero mascobado e la curcuma.
    7. Prendete l’impasto lievitato ed aggiungetevi, ponendolo in una terrina ampia, il vostro latte intiepidito di soia.
    8. Lavorate per bene con le mani l’impasto e piano piano aggiungete le farine ed il burro ammorbidito.
    9. Lavorate l’impasto ancora per qualche minuto quindi ponetelo a lievitare coperto per 1 ora e mezza in un luogo caldo.
    10. Passato questo tempo procedete con la lavorazione a 4 pieghe, anche detta sfogliatura, che abbiamo già visto nella preparazione dei cornetti vegan.
    11. Aggiungete ad ogni ripiegamento, 1 cucchiaio di burro di soia e fate riposare l’impasto in frigorifero ad ogni piega fatta 20 minuti ogni volta.
    12. Al termine del processo, dopo aver fatto le 4 pieghe ed ave3r fatto riposare per 1 ora e 20 minuti totale l’impasto, ponete in frigo coperto con tela cerata o pellicola per alimenti per circa 1 ora.
    13. Trascorso il tempo di riposo in frigo, riponete l’impasto nella teglia per Pandoro precedentemente imburrata e lasciate lievitare il tutto per un’ultima volta per 3-4 ore al caldo e coprendo con la pellicola.
    14. Cuocete il vostro pandoro vegan a 160 gradi in forno preriscaldato per 50-60 minuti facendo ben attenzione a non bruciare  la superficie del dolce.
    15. Ponete, come sempre, una tazzina da caffè ricolma d’acqua sul fondo per mantenere il giusto grado di umidità costante.
    16. Una volta cotto, lasciatelo completamente raffreddare.
    17. Sfornate il Pandoro e cospargetelo con abbondante zucchero a velo…e bon appetit!

     

    Come avete visto quindi un menù ricco e molto gustoso con ricette di natale vegetariane, non solo è possibile, ma anche alla portata di tutti.

    Ricordate che potrete sempre sostituire ciò che non trovate o che non amate, con altre verdure o ingredienti simili che la fantasia vi suggerirà, così da rendere unici i vostri piatti vegan delle feste. Stupite i vostri ospiti anche semplicemente inserendo uno di questi piatti nel vostro menù di Natale perda portare in tavola qualcosa di diverso dal solito.

    Buone feste a tutti!

    Carmela è nata a Bergamo e vive poco lontano da Milano. È una giornalista e si occupa da molti anni di alimentazione naturale, autoproduzione, ambiente e sostenibilità, tematiche che tratta anche nel suo blog equoecoevegan.it. "Adoro l’hummus di ceci e le patate, sotto ogni forma possibile", dichiara, mentre gli elementi che non devono assolutamente mancare in cucina per lei sono il coraggio ed un buon frullatore ad immersione, "perché l’improvvisazione necessita certo di idee ma soprattutto di strumenti pratici da utilizzare".

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